Pensiero sorto ieri dopo che un amico mi nomina il sommo:
Il celeberrimo intellettuale e scrittore francese è stata la scintilla che ha scatenato l'incendio nella mia capa.
Conosciutissimo nella civilissima Francia e ingiustamente(?) ignorato nell'ignorantissima itaglia sabauda che, però, sulla sua pagina Facebook ha solo 100 seguaci e TUTTI del Sud Italia:
https://www.facebook.com/JeanNoelSchifanoE po' che vogliamo dire? Che in Italia ha pubblicato tre libri? Di cui due tradotti dal francese all'italiano con l'editore Pironti (noto colosso a livello mondiale) e un altro che non figura da nessuna parte se non nel sito dello stesso editore 'ca ha tenuto lo stomaco di pubblicarlo?
Questo si chiama marketing, signori.
Ne parlavo ieri con questo amico. Non conta tu chi sia, non conta il tuo stile di scrittura e nemmeno i contenuti. Agli editori oggi interessa tre cose:
-Seguaci su Facebook
-Agganci nell'ambito media
-Soldi
Forgione è un volpone-culone (semi-cit.) perché è riuscito con i video sul Napoli a racimolare tantissimi 'seguaci' riuscendo poi con grande intuito a menarsi sul meridionalismo ed il populismo, poi ha avuto il 'culo' di trovare un populistaignorante come Semioli e farselo amico ottenendo un aggancio in radio e a livello regionale non indifferente, sulla questione denaro non ci metto bocca, la distribuzione di un esordiente che pubblica con un editore
Milanese che magicamente dopo anni di anonimato si ritrova a distribuire un libro dappertutto parla da sola. Cartolerie, librerie minori e primi stand delle Feltrinelli di Napoli e provincia. Roba che a stento si può permettere Mondadori con Camilleri. E qui tutti muti, se uno tiene i soldi da investire lo fa. Punto.
Ma poi viene il marketing, il colpo di genio dove, con tutta la sincerità di questo universo, ho tirato giù il cappello al cospetto di cotanta minimale genialità. Creare un personaggio. Jean Noel Schifano.
Cognome che richiama il Sud Italia, nome e profilo psicologico del personaggio suggestivamente esotici, già appassionato di storia italiana in genere, francese e sconosciuto. In pratica un foglio bianco su cui disegnare il personaggio perfetto: L'intellettuale da Prefazione. E così il celeberrimo sconosciuto fa da garante ad un'opera sconosciuta, riempedosi la bocca e riempendo le teste di strunzate e belle parole. Così lo scribacchino Schifano diventa intellettuale tanto da meritarsi l'accento sulla 'o', il populistanarcisista Forgione diviene uno storico e viene citato anche in Tv ed in radio e allora giù di guadagno. Tutti a cavallo tra 'Terra dei Fuochi', manifestazioni e serate a tema 'Briganti' dove si parla di Due Sicilie e rivendicazione storica tra musica, monologhi e spettacolini di gente meza morta. Soldi 'ca girano, fama che cresce e menti semplici che si fanno caputiare come tartarughe autistiche donando soldi a gente finita 'ca piglia aria pecché ricomincia a mettersi qualche cosa rint' 'a sacca.
Il calante e desaparecido Schettino che dopo lo spettacolo razzista del 2008 a Bologna si riscopre meridionalista e paladino della meridionalità, il fallimentare Semioli riesce a galleggiare dopo figure di merda D'Ursiane sul pelo dell'acqua nel cesso populista, il giovane ('artisticamente' parlando) Forgione trova la dimensione ideale per soddisfare la propria fame di fama e altre decine di pseudocomici, pseudocantanti e pseudoartisti in generale riescono a ritrovare un punto di guadagno, un punto d'incontro, una mangiatoia da cui pigliare qualche cosa per non finire a faticare come tutti i cristiani normali.
Questa è la nascita del fenomeno Forgione, del suo libro di 'successo' e dei fidi seguaci pronti a rivoluzionare il Sud Italia tenendo 'o culo ben saldo sulla sedia da pc.
Questa è la storia del mondo cari giovani.
Senza cerevella nessuno va da nessuna parte.
Senza denari nun se cantano messe.
Forgione in questo è stato al qual tempo bravo e furtunato, allo stato delle cose è un Soprano, di quelli bravi, mo' però so' curioso 'e vedé cosa si inventa. Chissà quale sarrà 'a prossima mossa.
'Nu Sextape dove c'ho chiava 'ngulo a Filiberto di Savoia?
A voi, le conclusioni.
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