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image el schiatty napoletano:
Squadra del cuore:
Settembre 17, 2013, 10:02:48 am

Sono trascorsi tre anni dagli scontri avvenuti sul territorio tra Terzigno e Boscoreale, alla rotonda Diaz. Quel territorio, già devastato dalle discariche abusive e da quelle legalizzate, si trasformò in un vero e proprio campo di battaglia. Auto-compattatori incendiati, sassaiole, manganelli; il senso civico, il ragionevole confrontarsi ebbero, in quella tre giorni di violenza, il più basso dei significati. La rotonda Diaz fu ovattata da un silenzio kafkiano, da quel momento in poi niente più sarebbe stato come prima, le coscienze sarebbero cambiate, le istituzioni sarebbero intervenute, quella terra desolata e stuprata sarebbe stata salvata; questo è quanto si pensava sarebbe stato. Settembre 2013, percorriamo le strade di Terzigno, ci accompagna Antonio, per gli amici Manolo, un ragazzo di 27 anni residente del posto. Lui ha partecipato attivamente agli scontri in piazza del 2010 e come ha tenuto a raccontare, sempre a viso scoperto. La vita di Antonio si divide tra poche cose, semplici ma a tratti disarmanti; lui è un ex operaio tessile, ha lavorato nell’azienda del padre dove ha imparato il mestiere, un’azienda familiare che la crisi economica ha portato via, così è passato a lavorare per terzi, come si dice da noi al sud: “sott’ o’ mastro”. In questi territori, quelli del sud del Paese, la realtà del lavoro a nero è ancora forte e chi vuole lavorare è costretto a fare buon viso a cattivo gioco; ma le cose a volte si complicano. L’impegno di Manolo verso il territorio non si è esaurito con gli scontri famosi della rotonda Diaz, sono proseguiti con le manifestazioni, gli incontri con le associazioni e nella quotidianità, fatta di nottate a vigilare le strade intorno casa sua ed allertando le forze dell’ordine in più di un’occasione per denunciare i quotidiani crimini ambientali. La prima volta, parlando con Manolo, abbiamo avvertito un senso di consapevolezza da parte sua, il primo pensiero è stato, come in seguito ha raccontato “ecco  altri giornalisti che vogliono scrivere qualcosa che poi non gli interessa davvero” ; un pensiero sincero e giustificato se si considera che dopo gli scontri, che ebbero un impatto mediatico forte a livello nazionale, tutto è tornato in un consueto stato di catalessi. Ci facciamo strada tra l’erba alta ed il percorso è reso più difficile dai cumuli di immondizia disseminati tutti intorno a noi. Ci si apre davanti uno scenario desolante; una voragine di un chilometro di diametro ci ammutolisce. La cava si divide in due parti, in una di esse un cantiere per l’estrazione ancora attivo, dall’altra una discarica sotto sequestro in teoria bonificata. L’intera superficie è ricoperta da uno strato di cellulosa impermeabile, se non fosse che è stracciato in più punti, tanto da far crescere arbusti che spuntano da questo scenario fantascientifico, quasi lunare. Manolo racconta che un po’ di tempo fa l’intera discarica era piena d’acqua, come un enorme lago artificiale, tutta acqua che il terreno ha assorbito filtrandola attraverso tonnellate di rifiuti di ogni genere seppelliti in quella discarica; “un regalo fatto alla natura e alle nostre falde acquifere” così Manolo ironizza questo scempio. Torniamo indietro prima che il sole vada via del tutto, Manolo vuole portarci in una strada che da Terzigno porta a Poggiomarino. Questa strada è costeggiata da campi di noccioline, un tempo famose e ottime al punto che rifornivano gli stabilimenti della Nutella. Un chilometro e mezzo costeggiato sia a destra che a sinistra da noccioli; per tutta la lunghezza della strada, una discarica abusiva a cielo aperto. Rifiuti speciali, organico, macerie, tonnellate di noccioline riversati ai bordi dei campi. A metà della strada ci soffermiamo su di un cartello affisso all’ingresso di un campo, dice “terreno in vendita”, all’interno dello stesso campo un altro cartello, questa volta però, la dicitura è diversa “campo avvelenato”.

image Léon:
Squadra del cuore:
Settembre 17, 2013, 13:23:17 pm

Veramente, ormai viviamo per capate e tendenze momentanee. Fino a un mese fa nessuno moriva per i roghi. Mo, magicamente, ci rendiamo conto della tragedia.
Sono venti anni che ci sono i roghi tossici, venti anni che la gente muore di tumore. E mo ve vene a mente?
Questa è la solite, fottutissima, noiosissima tendenza passeggera che si scioglierà come ghiaccio al sole tra qualche mese. 'O tiempe che viene natale ed esce qualche altra cosa e sti fenomeni da tastiera che hanno acceso la miccia si lanceranno su qualcos'altro.
Bene i cortei, bene i cordoni contro le discariche, bene la resistenza. Ma a lottare restano sempre i soli, poveri, quattro gatti. Il resto fa la voce grossa annanz 'o computer, poi si gira e torna a vedere squadra antimafia.
Paese di merda. Ora e sempre.

image Tyrion:
Squadra del cuore:
Settembre 17, 2013, 14:19:47 pm

Citazione da: Léon - Settembre 17, 2013, 13:23:17 pm
Veramente, ormai viviamo per capate e tendenze momentanee. Fino a un mese fa nessuno moriva per i roghi. Mo, magicamente, ci rendiamo conto della tragedia.
Sono venti anni che ci sono i roghi tossici, venti anni che la gente muore di tumore. E mo ve vene a mente?
Questa è la solite, fottutissima, noiosissima tendenza passeggera che si scioglierà come ghiaccio al sole tra qualche mese. 'O tiempe che viene natale ed esce qualche altra cosa e sti fenomeni da tastiera che hanno acceso la miccia si lanceranno su qualcos'altro.
Bene i cortei, bene i cordoni contro le discariche, bene la resistenza. Ma a lottare restano sempre i soli, poveri, quattro gatti. Il resto fa la voce grossa annanz 'o computer, poi si gira e torna a vedere squadra antimafia.
Paese di merda. Ora e sempre.

Purtroppo è verissimo

image NikGerace:
Squadra del cuore:
Settembre 17, 2013, 17:49:26 pm

Citazione da: Léon - Settembre 17, 2013, 13:23:17 pm
Veramente, ormai viviamo per capate e tendenze momentanee. Fino a un mese fa nessuno moriva per i roghi. Mo, magicamente, ci rendiamo conto della tragedia.
Sono venti anni che ci sono i roghi tossici, venti anni che la gente muore di tumore. E mo ve vene a mente?
Questa è la solite, fottutissima, noiosissima tendenza passeggera che si scioglierà come ghiaccio al sole tra qualche mese. 'O tiempe che viene natale ed esce qualche altra cosa e sti fenomeni da tastiera che hanno acceso la miccia si lanceranno su qualcos'altro.
Bene i cortei, bene i cordoni contro le discariche, bene la resistenza. Ma a lottare restano sempre i soli, poveri, quattro gatti. Il resto fa la voce grossa annanz 'o computer, poi si gira e torna a vedere squadra antimafia.
Paese di merda. Ora e sempre.

Leon, ci vuole una guerra armata contro questa gente, se si può fare si scende tutti in campo altrimenti resteranno solo chiacchiere da tastiera tanto per passare il tempo e prendersi due questioni con Orgrimm, Totore e qualcun altro ...

image Tyrion:
Squadra del cuore:
Settembre 17, 2013, 17:55:56 pm

Guerra armata? Ma magari basta solo un governo federale?  :spione: :peto:  :asd:

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