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Il fatto è che, snobismo a parte, la musica di Napoli è mondo colto e ampio, non riducibile al volgare filone popolare dei neomelodici. Enza, annunciando per ripicca “musica Napoli” piuttosto che più correttamente “musica neomelodica”, assegna tutta la grande musica di Napoli alla deficienza e fa passare un messaggio distorto: “musica Napoli” uguale disturbo, ma anche, subliminalmente, Napoli uguale fastidio. Ed è una sottile svirgolata in una campagna davvero ben pensata nella sua dissacrante creatività.Secondo me qua l'unico negro da giardino è proprio forgione che per innalzarsi a maestro sente il bisogno di gettare fango sulla musica neomelodica, che per me è uno stile musicale degnissimo che non ha nulla da invidiare al pop italico, dove ci sorbiamo roba stile Ultimo o tizi a caso usciti da x-factor. Inoltre non credo che nella pubblicità volessero denigrarlo, pure perchè ripeto non c'è niente da denigrare nel neomelodico, ma semplicemente disturbare la colazione con qualcosa di inappropriato, appunto, per una colazione, come una canzone neomelodica a squarciagola.
Ma alcuni video di neomelodici sono favolosi.Pensare a signora di Mauro nardi mentre a petto nudo fuma a letto o tommy riccio che gira col transalp senza casco sotto la galleria vittoria :allahsi3Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Non scherziamo, il pop italiano fa cacare ma il 99% della musica neomelodica è molto peggio da ogni punto di vista (produzione, qualità musicale, abilità canore...) Poi c'è Gigi D'Alessio che musicalmente (sia per tecnica che per ricerca negli arrangiamenti) s mett int a sacc una buona metà del panorama musicale italiano ma viene trattato come l'ultimo degli imbecilli per come canta, quando invece Eros Ramazzotti o Laura Pausini sono considerati dei semidei Insomma un fondo di verità nelle chiagnute esagerate e costanti di Forgione, limitatamente riguardo a questo argomento, c'è