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La Lega sta a destra, non puoi cambiare le cose, non è che ci buttiamo tutti a sinistra per questo motivo...Poi tu voti a sinistra e va bene così, ma ilmotivo èquesto, non la Lega ...E comunque io non ho letto programmi da nessuna delle due parti, questo dovrebbe interessarti più che la Lega ...
Non puoi sapere quello che voto e non ho votato sempre sinistra, è un preconcetto
Ma io non voglio sapere quello che voti, ti sto dicendo che si votano i programmi e non i partiti. Io di programmi non ne ho letti nè ne ho sentito parlare ...Scegliere un partito rispetto ad un altro per motivi futili come il tifo per una squadra o un'alleanza che magari non ha scelto nemmeno il candidato a me pare una stronzata ... poi fate voi che tanto io non abito a Napoli e non voto lì
Premesso che la campagna elettorale ha fatto veramente schifo, i programmi di tutti i candidati sono stati pubblicati e sono reperibili su internet.Più che altro ne discuterei la genericità, ma è pur vero che nessuno legge un cazzo e quindi si preferisce fare le affermazioni di principio e scrivere qualche riga spot.La realtà è che nessuno vuol prendersi la responsabilità di fare l'unica cosa seria che andrebbe fatta, dichiarare dissesto, vendere il vendibile, appaltare ai privati la gestione delle strade, liberarsi di tutte quelle partecipate inutili liquidandole, rifare i contratti dei lavoratori ANM per ripartire in modo serio sui trasporti, riformare ASIA e ABC.Tutto il resto è fuffa perché i soldi non ci sono e non arriveranno viste le modalità di distribuzione delle risorse basate sulla spesa storica, per cui dove si spende di più arrivano più soldi (vedi questione scuole, servizi sociali etc.).Ma qui ancora ci stanno quelli che pensano che la redistribuzione delle risorse sia equa e da quell'orecchio non ci vogliono sentire per cui la colpa si scarica sul napoletano...che poi non vuol dire un cazzo perché ci sono le bestie, ma ci sta pure chi paga, fatica e produce.Ogni volta che si parla di popolo, sembra si parli di un monolite. La gggente. Un'entità unica, monoforme, monodimensionale, immutabile.
La realtà è che nessuno vuol prendersi la responsabilità di fare l'unica cosa seria che andrebbe fatta, dichiarare dissesto, vendere il vendibile, appaltare ai privati la gestione delle strade, liberarsi di tutte quelle partecipate inutili liquidandole, rifare i contratti dei lavoratori ANM per ripartire in modo serio sui trasporti, riformare ASIA e ABC.
i programmi lasciano il tempo che trovano, sono volutamente generici e pieni di fuffa, non ho mai letto un programma politico su cui fossi in disaccordo.Sono d'accordo pure con il programma di San Sepolcro dei fasci di combattimento di Mussolini, o sul piano programmatico dei 5 stelle quando si candidarono
Precisamente! A me non interessa la lista della spesa dei problemi che ci sono a Napoli, li conosciamo tutti, inutile elencarli in ogni campagna elettorale.Io voglio sapere come intendono risolvergli e gradirei che lo facessero, me ne frego se si candidano a destra a sinistra sopra e sotto ...Purtroppo la minoranza criminale ha sempre la meglio sulla maggioranza che lavora e produce, sia a livello mediatico sia per quanto riguarda la distribuzione delle risorse, su questo, purtroppo, non c'è niente da fare. O meglio, dovremmo essere noi ad isolare quel 10% di rifiuti umani che hanno distrutto la città (provincia compresa) per riqualificarci come popolo ed avere delle pretese.PS Pretendere che qualcuno si scarichi i programmi da Internet e se li legga è chiedere troppo visto che non credo si tratti di tre o quattro paginette in PDF ... certe cose vanno dette e ridette in campagna elettorale in modo che il cittadino ascolti, si faccia delle sue opinioni scevre da qualsivoglia ideologia e vada a votare chi ritiene più opportuno
Nik, so che ami il mito americano del selfmademan o quello milanese del cummenda fazotutomi ma ormai Napoli ha superato il limite, la città da sola non può fare niente, serve un pesante intervento esterno.
Tuttavia un sindaco che si assume queste responsabilità deve prepararsi anche a fare una brutta fine.
D'accordo Puck, è chiaro che ci vogliono interventi esterni, ma controllati. Non ha senso che lo Stato, con i soldi dei cittadini italiani, quindi me e te compresi, cacci 50 miliardi per Napoli in modo che se li dividano i clan ...Cominciamo a capire perchè la Whirpool ha chiuso, perchè la Fincantieri di Castellammare produce poco, perchè la FIAT di Pomigliano ogni tre e quattro è lì lì per essere chiusa, ecc eccFacciamo un controllo sui dipendenti dei trasporti pubblici spesso in malattia, su quelli dellanettezza urbana che un giorni e unn no fanno sciopero, ecc ecc ...Io l'aiuto te lo do, ma ti controllo ogni centesimo ...
Purtroppo sì, unica soluzione con forti privatizzazioni di trasporti e acqua. Oltre a riformare un serio sistema di riscossione dei tributi (o appunto privatizzarlo, che è pratica comune per chi si trova in dissesto).Tuttavia un sindaco che si assume queste responsabilità deve prepararsi anche a fare una brutta fine.
Quello che voleva fare l'Europa con l'Italia ma qui erano tutti scandalizzati Ma magari arrivassero certo controlli, sapendo bene che il problema reale non sono certo la falsa malattia dei dipendenti pubblici o la privatizzazione dell'acqua, sembrate il tizio di Johnny Stecchino "il vero problema di Palermo è il traffico" Finquando mezza città e oltre è in mano ad associazioni criminali, che senso ha parlare di normale amministrazione comunale?