La squadra è in flessione e infatti l'unica differenza rispetto alla partita col Chievo è stata la buona vena di Jorginho che è riuscito a dare un po' di verve ad un reparto che per noi si è specializzato nei passaggi di 5 metri al compagno libero per vie orizzontali.
Certo, giocava spesso avanti a Inler ma ha dato ottimi palloni, verticalizzando molto e anche quando non vi riusciva per qualche buona chiusura della difesa della Lazio, preferiva la giocata coraggiosa al comodo appoggio.
Hamsik pure ha giovato della presenza del brasiliano per riprendere a giocare un po' (giusto un 10% meglio rispetto al Chievo), scambiando proprio con lui e Inler e anche Gokhan sembra giovarsi della presenza di un compagno dotato di piede, rispetto al solito deserto.
A queste migliorie abbiamo espresso la solita prova opaca di Maggio, incapace di stop e cross, seppur generoso, autore anche di passaggi errati alla Gargano, ultima moda nel suo limitato repertorio...
Poi l'assenza pesante di Insigne, giocatore che sta attraversando una fase per nulla facile. Giocava meglio agli esordi, quando voleva lasciare il segno ma si impegnava. Oggi vorrebbe farlo ma non si impegna neanche, il risultato è che le sue prestazioni cominciano ad essere irriverenti per un pubblico che finora ha pazientato. Svegliati Lorenzo e fallo durante questa stagione perchè i mal di pancia arrivano che manco te l'aspetti...
Anche Marek va recuperato. Ieri solo in un paio di giocate si è rivisto il vecchio giocatore di qualità che ha affascinato tutti con le sue movenze e la sua saggezza tattica. Vederlo agire senza una meta, senza un ruolo ben preciso, senza sapere bene cosa fare è angosciante, ancora di più con quella fascia sul braccio.
Higuain lievemente meglio che col Chievo ma non mi sembra il Gonzalo tirato a lucido che abbiamo ammirato in passato.
Callejon è il solito stacanovista che da tutto, crossa, tira, passa, pressa, torna.... insomma... un grande.
E' grazie alla sua vena e al trio di centrocampisti (metto Marek tra di essi) se ieri qualcosa si è riuscito a fare.
In difesa buona prova di Albiol, autore di 2-3 belle chiusure, solita partita pratica di Fernandez e buona occupazione della zona da Reivellere, che però in fase di spinta è quasi nullo.
Nel complesso la partita è stata noiosa a tratti, la Lazio schierava molte seconde linee, tuttavia questo Napoli sembra non avere la forza per avere facilmente la meglio contro avversari di questa levatura, figuriamoci più forti.