0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
mi fa piacere per jorginho, i soliti tifosi ignoranti ingelsi già stavano iniziando a dire che fosse un agente in missione per il chelsea con l'obiettivo di sabotare l'arsenal
Offerta monstre per il Manchester United: chi è Jassim Bin Hamad Al ThaniLa famiglia Al Thani si prepara a mettere le mani su un altro top club del calcio europeo. Dopo il Psg, un altro membro della famiglia regnante del Qatar ha avanzato un'offerta monstre per acquistare dai Glazer il Manchester United. Cifre alla mano, Jassim Bin Hamad Al Thani avrebbe messo sul piatto sei miliardi di euro per il controllo totale dei Red Devils. Ma chi è Jassim Bin Hamad Al Thani? Nipote di Tamim bin Hamad Al Thani, emiro del Qatar e proprietario del Psg, il banchiere che mira allo United è figlio dell'ex primo ministro del Qatar Hamad bin Jassim bin Jaber Al Thani. Imparentato anche col proprietario del Manchester City Mansur bin Zayd Al Nahyan, cugino di Tamim Al Thani, Jassim Al Thani è il presidente di una delle più grandi banche del Qatar: la "Qatar Islamic Bank", QIB.Al momento non è chiaro a quanto ammonti il patrimonio personale dello sceicco Jassim Al Thani, ma di sicuro è uno degli imprenditori più in vista del Qatar. Figlio di una delle figure più potenti nel paese tra gli anni '90 e l'inizio del 2000, il banchiere che vuol comprare lo United è un dirigente di altissimo livello con risorse quasi "illimitate" e grandi ambizioni.La banca di cui è presidente è infatti il maggior istituto islamico del Paese con sedi in Libano, Regno Unito e Sudan. Un profilo top, parte integrante della famiglia regnante del Qatar con accesso a capitali importantissimi e cresciuto nel lusso. Inserito da Forbes tra le persone più ricche al mondo con un patrimonio di 1,36 miliardi di dollari, il padre di Jassim nel 2015 ha acquistato il dipinto "Le Donne di Algeri" di Pablo Picasso per 180 milioni di euro.
Lo farà, tempo al tempo look
Il governo inglese entra a gamba tesa nella governance della Premier League istituendo un ente regolatore indipendente che controlli continuamente la stabilità finanziaria dei club e tante altre cose:https://news.sky.com/story/new-independent-regulator-to-oversee-financial-stability-of-english-football-and-stop-clubs-joining-breakaway-leagues-12817388?I proprietari dei club l'hanno presa malissimo.
Non mi pare un problema di stabilità, in ogni caso, visto che semplicemente entrano più soldi e spendono più soldi.
Questi dovrebbero essere i punti principali, tweet che lo riassume in italiano:1) Il regolatore avrà un compito di vigilanza su tutti i movimenti di cassa e i conti dei club, così da supervisionare ogni attività ed evitare situazioni spiacevoli come quelle di Derby County, Bury e Macclesfield, fallite negli ultimi anni.2) Verrà introdotto un Owners and Directors Test. Di fatto, prima di acquistare un club, i futuri proprietari dovranno dimostrare di avere in conti in regola, fondi a sufficienza e un business plan a lungo termine che impedisca al club di fallire. I potenziali acquirenti dovranno dimostrare di essersi arricchiti in maniera legale e legittima.3) Ai club verrà impedito di affiliarsi a competizioni o leghe esterne alla Premier (come ad esempio la Superlega). Questo per non rovinare l'integrità delle leghe domestiche partecipando a competizioni che non basano la propria partecipazione sul merito sportivo.4) I tifosi avranno potere su alcune decisioni quali il cambio nome, il cambio del logo o dei colori sociali della loro squadra, come anche il cambio dello stadio (che includa esso la demolizione dell'impianto o lo spostamento in uno nuovo).
Ottimi, se reali, i primi 2 punti. Gli altri mi sembrano inapplicabili e senza senso
Trovarti freddo sul lettoIl mio Quarto Scudetto
La quarta invece ha moltissimo senso, altrimenti succede di nuovo quella roba immonda del MK Dons
Dai Darnel, io pago centinaia di milioni, milardi in alcuni casi, decido io e i tifosi si stanno
Se la metti così certo, ed è per questo che io spero nel fallimento globale del calcio e il ritorno a campetti di periferia, preferibilmente con tifoserie di estrema sinistra