La Bundesliga è ferma per la solita pausa invernale e ripartirà il prossimo 30 gennaio, ma a scuotere il mondo del calcio tedesco è una terribile notizia. Nel pomeriggio,Junior Malanda, 20enne centrocampista del Wolfsburg, ha perso la vita in seguito ad un incidente stradale.
Il calciatore belga si stava recando all'aeroporto da dove, alle 20, il Wolfsburg avrebbe preso un volo diretto in Sudafrica. Il club, infatti, approfittando della sosta invernale, aveva organizzato una sorta di 'preparazione-bis', come accade di solito ai club tedeschi.
Verso le 15.35, però, nei pressi di Porta Westfalica, il Suv sul quale Malanda viaggiava come passeggero, si è andato a schiantare contro un albero dopo aver sbandato ed aver superato anche il guardrail stradale, quasi sicuramente a causa dell'eccessiva velocità. Per il ragazzo, secondo quanto riferito dalla Bild, non c'è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo.
L'autoveicolo, sul quale viaggiavano altre due persone, è stato subito sottoposto ad accertamenti. Gli altri due passeggeri sono stati immediatamente ricoverati in ospedale, gravemente feriti.
Malanda, nato a Bruxelles il 28 agosto del 1994, è cresciuto nelle giovanili dell'Anderlecht prima e del Lille poi, debuttando però nel calcio professionistico con la maglia dello Zulte-Waregem. Il Wolfsburg aveva presto messo gli occhi su di lui, portandolo in Germania l'estate scorsa. Prima della tragica morte, Malanda aveva ulteriormente dimostrato tutto il suo valore anche in Bundesliga, riuscendo a ben figurare con i 'lupi' e andando a segno ben due volte nella prima fase del campionato.
Non aveva ancora esordito con la maglia della Nazionale maggiore belga, ma aveva completato la trafila delle selezioni giovanili, rappresentando il Belgio con le selezioni Under 15, Under 16, Under 17, Under 18, Under 19, Under 20 e Under 21, disputando anche alcune partite di qualificazione agli Europei di categoria.