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Forse non vi è chiaro che a me non interessa che li abbia uccisi il rapinato e che il tizio si sia fatto vendetta da solo. Posso essere semplicemente soddisfatto che due merde non respirino più la mia stessa aria? Potevano anche morire d'infarto la sera stessa mentre stavano a casa per fatti loro.
Ti voglio bene, ma è un discorso del cazzo.
Spero che tu non subisca mai una rapina
È ovvio che deve essere capillare nei limiti del possibile.Non immagino certo una pattuglia ogni 200 metri.
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E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
Per me avete ragione entrambi.Tu dai un parere da tecnocrate e Phoenix da uomo della strada. La verità è che la giustizia è un concetto che muta nel tempo e nello spazio; ciò che va bene in Yemen oggi, non va bene nell'Italia attuale ma andava bene nel 32 d.c. a Roma e probabilmente andrà bene quando e qualora se l'Italia sarà governata da me.
Cosa c'è di tecnocratico in quanto ho esposto?
Che vile democristiano, abbi le palle di dire chi ha più torto tra i due
Mi lascia basito che anziché pretendere che lo stato si faccia carico, con la predisposizione di uomini e mezzi, nonché con un controllo capillare del territorio (tralascio volontariamente gli aspetti della necessità di una maggiore equità e giustizia sociale che consenta di strappare anzitempo i ragazzi alle strade, altrimenti iniziamo una diatriba infinita), della prevenzione e della punizione, si festeggi e si gioisca alla notizia di una sorta di far west nel quale ognuno si fa giustizia un po' come cazzo gli pare.Peraltro, se nel mezzo di quel simpatico siparietto a 100 all'ora si fosse trovato un povero Cristo che stava tornando a casa per i cazzi suoi, avreste ancora inneggiato alla giustizia del gesto?Nessuno deve essere legittimato a farsi giustizia da sé. Se lo Stato non è in grado, la risposta non può essere il facciamo come ci pare, ma pretendere che le istituzioni si attrezzino. Infine, esiste una proporzionalità tra l'offesa perpetrate e la pena da infliggere e, fino a prova contraria, Rolex vale meno di vita...anche se è la vita di un fetente di merda.Domani, se una merda umana vi sputa in faccia gli andate a recidere la aorta?Chi decide quale sia la giusta reazione ad un torto?Ad un'offesa si può reagire con una coltellata?Ed ad un pugno?E se tagliate la strada ad uno un po' nervoso è giusto che questo vi spacchi il muso?Chi decide cosa sia giusto e cosa sbagliato?Poi, ovvio, anche io non piangerò per due criminali, ma il discorso è una ntecchia più complesso.
Vabbè, se non ho capito male, erano tre personcine "a modo" ( rapinatori e rapinato ).