0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
Se era forte volevo vedere se lo faceva!
stavo scherzando
E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
vabbè ha avuto la sua crisi mistica... se a lui sta bene andare a vivere in Turchia in ostelli da 3 Euro, non vedo perchè rinfacciare il suo esempio agli altri calciatori...In Italia fra serie C e D (e ci sono anche esempi in B) ci sono centinaia di calciatori che prendono lo stipendio ogni 3 mesi e in un anno guadagnano 20-30mila euro (possono essere tanti soldi in un anno, ma spesso la gente dimentica che la vita professionale di un calciatore dura fino ai 30 anni... e nell' arco di una vita, che te ne fai di 200-300mila euro guadagnati in 10 anni di carriera??)... Società che falliscono ogni anno e ti lasciano con niente in mano...Non è certo il mestiere più brutto del mondo, ma la gente crede veramente che questi vivono in paradiso.. solo perché in serie A ci sta chi guadagna i milioni... I giocatori della A che scioperano non scioperano per i loro interessi, ma perché se loro non scioperassero, a nessuno gliene fregherebbe niente dello sciopero dei giocatori della C.
Javi Poves lascia il calcio a soli 24 anniIl calciatore spagnolo si dice disgustato dal mondo del pallone e preferisce allontanarsene, seppur giovane e senza ancora sapere che cosa ne sarà della sua vita futuraHa solo 24 anni, ma del calcio si è già stufato. Sia chiaro, però: non si tratta del classico viziato che ha bisogno di essere "gestito" o del genio incompreso che vorrebbe più spazio e più soldi. Al contrario, stiamo parlando di un giocatore che si è stancato delle basi su cui si fonda il mondo calcistico e di tutte le implicazioni nell'appartenere allo star system.LA BREVE CARRIERA - Uscito dalla cantera dell'Atlético de Madrid, passò poi dalle giovanili del Rayo Vallecano y per altri club minori come Las Rozas e Navalcarnero, ma poi Manolo Preciado gli diede l'occasione di debuttare nel massimo campionato spagnolo nello Sporting Gijon contro l'Hércules.LE PRIME INSOFFERENZE - Poteva essere l'inizio di una carriera di maggior rilievo, invece Javi ha deciso di dire basta. Aveva già annichilito il suo club qualche tempo prima con due richieste fuori dall'ordinario. La prima era quella di sospendere il pagamento del suo stipendio tramite transazioni bancarie, perché non voleva che si speculasse sul suo denaro, la seconda fu quella di poter restituire l'automobile che il club gli aveva regalato: lo turbava molto l'idea di essere una persona sola e di possedere invece due vetture."IL CALCIO E' CAPITALISMO E IL CAPITALISMO E' MORTE" - Così, ecco il momento della svolta, accompagnato da parole durissime. "Ciò che si vede da dentro chiarisce molto: il calcio professionale è solo denaro e corruzione. E' capitalismo, e il capitalismo è morte. non voglio stare in un sistema che si basa su ciò che guadagna la gente grazie alla morte di altri in Sudamerica, Africa o Asia".Il pensiero che esprime è davvero estremo. "A che mi serve guadagnare 1000 € invece di 800, se sono macchiati di sangue - si chiede - se si ottengono con la sofferenza e la morte di molta gente? La fortuna di questa parte del mondo è la disgrazia del resto. ciò che si dovrebbe fare è andare in ogni banca, bruciarla e tagliare teste".LA VOLONTA' DI NON PROSTITUIRSI - Propositi sanguinari? Tutt'altro. "Antisistema o anarchico? Non so ciò che sono, so solo che non voglio prostituirmi come fa il 99% della gente", spiega, raccontando anche tra i progetti futuri c'è quello di studiare storia all'università o di trasferirsi in una delle parti povere del pianeta. "voglio conoscere veramente il mondo e vedere quello che c'è", conclude, assicurando che non gli servirà molto denaro. "Sono stato in Turchia in ostelli da 3 €", racconta.Questa decisione drastica suona decisamente strana per molti, soprattutto per chi invece avrebbe voluto essere al suo posto. Per chi non si sente in pace con se stesso, però, la rinuncia è l'unica scelta possibile.EurosportLUCARELLI COMUNISTA DI MERDA. SEGUI IL SUO ESEMPIO! Senza scherzare, un inchino nei confronti di questo ragazzo, grande persona. Allo stesso tempo però si trova a dover riprogrammare una vita intera, visto che quella precedente era avviata a uno stile di vita piuttosto remunerativo, io non l'avrei fatto.