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Per me il glocal è un'opportunità per la nostra regione. Nel meridione per essere competitivi dobbiamo puntare sull'eccellenza. Ci vogliono cervelli ed istruzione. Bisognerebbe investire pesantemente in biotecnologie, nanotecnologie, ICT etc. I cervelli ci sono e l'imigrazione di ritorno è possibile ed auspicabile. Costruire la "Pomigliano" di turno non è inutile, perchè la forza lavoro non "di concetto" deve trovare uno sbocco e l'industria ci vuole, ma i settori di ricerca avanzata trainano poi anche quelli produttivi. Se fai dei farmaci innovativi qualcuno deciderà di aprirla un'impresa o una filiale in loco che traduca l'idea/brevetto in prodotto. Il turismo, i prodotti tipici etc. sono altre espressioni di questo glocalismo. Pensare globalmente ed agire localmente non è però così facile, perchè presuppone apertura mentale, conoscenza delle diverse realtà con le quali relazionarsi, ma anche profonda conoscenza delle dinamiche locali. Insomma, non va bene il manager che ha girato mezzo mondo ma non conosce più Napoli e non va bene neppure quello che conosce solo Napoli, ma non sa cos'è il mondo. Ci vuole un lavoro di squadra ed un supporto istituzionale fatto come si deve. Abbiamo l'Orientale, forse la principale fonte accademica di conoscenza di realtà emergenti, ma la sfruttiamo poco. Ricordo che 5-6 anni fa la Regione organizzò una missione di imprenditori tessili in oriente. Un imprenditore della "moda mare Positano" andò, mi pare, a Singapore, e portò tutti abitini per bambini in lino bianco. Sul luogo scoprì che il bianco per i bambini veniva usato per le cerimonie funebri. Prima di fare la guerra bisogna armarsi, prepararsi e studiare la giusta strategia. Inutile proporsi come Napoli o come Campania in Cina, è come se lo Shaanxi venisse a proporsi alla mostra d'Oltremare (si tratta di una delle regioni turisticamente più importanti). Chi viene da lontano probabilmente vorrà "a taste of Italy", meglio proporre la solita "zuppa" Firenze, Venezia, Roma ed inserie Napoli che restare fuori e credere all'illusione di un Cinese che, una volta in Italia e dopo un lungo viaggio, decida di farsi Capri, Positano, Napoli, Pompei, Sorrento e poi torna in Cina. O, almeno, se lo si vuole fare si deve colpire in maniera mirata il target e non sparare nel mucchio sperando di cogliere un passante, anche perchè il gioco non vale la candela.
Io penso che investire nella ricerca in italia sia qualcosa di molto complicato, perchè molto dispendioso e i risultati si incominceranno a vedere tra molto tempo (e non si può sapere precisamente quando). Purtroppo noi non abbiamo tecnici specializzati (vanno formati) e non abbiamo neanche chi sia in grado di formare tecnici specializzati. La ricerca pura va sempre a braccetto con la tecnica. Inoltre penso che uno sviluppo industriale sia deleterio per uno sviluppo turistico e quindi è molto complicato puntare su entrambe le cose. Inoltre se vuoi puntare su uno sviluppo turistico serio devi bonificare il territorio e solo Dio sa quanti miliardi siano necessari per fare ciò
http://www.corriere.it/economia/11_novembre_04/lettore-compriamoci-debito_669bb320-06e6-11e1-b2db-bf661a45e1f2.shtml
Per come la vedo io acquistare calciatori ed ammortizzarli al 40% il primo anno ed al 30% il secondo anno è una forma di elusione fiscale. Aumento i costi per gli ammortamenti dei calciatori (il primo anno li raddoppio) e quindi ottengo un utile lordo più basso che, ai fini IRES (27,5%) significa un risparmio. Per fare un esempio nel bilancio 2008 del Napoli (quello del primo anno di A) l'elusione è stimabile in circa 2,5 milioni di euro. Chiaramente poi bisognerà vedere se sono state delle legittime scelte contabili o meno, mi sembra ci sia stata una contestazione da parte dell'Agenzia delle entrate, ma il Napoli pensa di prevalere in giudizio. L'inchiesta di ieri non l'ho ancora vista, ma l'ho registrata. Per come la vedo le misure che Padoa Schioppa e Visco presero in passato erano piuttosto efficaci, chiaramente l'evasione e l'elusione non li elimini in un giorno, ma se quel governo con quelle norme non fosse venuto meno (o almeno i successori l'avessero conservate e non smantellate) adesso avremmo recuperato gettito. Spero in un governo tecnico che possa attuare norme impopolari fornendo uno "scudo" a tutti i partiti che lo appoggiano, altrimenti nessuno farà mai nulla di impopolare, basta guardare a cosa accadde al governo Prodi quando prese decisioni giuste ma impopolari.
Ma se i ristoranti sono sempre pieni! Altro che crisi economica! Qui c'è la crisi delle massaie! Nun sann' cchiù cucinà!