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Cercando informazioni specifiche ho letto il testo uscito dal CdM.Ecco cosa dice riguardo alla nuova ICI ed alle rivalutazioni delle rendite catastali. 3. La base imponibile dell'imposta municipale propria è costituita dal valore dell'immobile determinato ai sensi dell'articolo 5, commi 1, 3, 5 e 6 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, e dei commi 4 e 5 del presente articolo.4. Per i fabbricati iscritti in catasto, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare delle rendite risultanti in catasto, vigenti al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutate del 5 per cento ai sensi dell’articolo 3, comma 48, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, i seguenti moltiplicatori:a. 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A e nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, con esclusione della categoria catastale A/10;b. 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B e nelle categorie catastali C/3, C/4 e C/5;c. 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10;d. 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D;e. 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1.5. Per i terreni agricoli, il valore è costituito da quello ottenuto applicando all'ammontare del reddito dominicale risultante in catasto, vigente al 1° gennaio dell'anno di imposizione, rivalutato del 25 per cento ai sensi dell’articolo 3, comma 51, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, un moltiplicatore pari a 120.6. L'aliquota di base dell’imposta è pari allo 0,76 per cento. I comuni con deliberazione del consiglio comunale, adottata ai sensi dell’articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, possono modificare, in aumento o in diminuzione, l’aliquota di base sino a 0,3 punti percentuali.7. L’aliquota è ridotta allo 0,4 per cento per l’abitazione principale e per le relative pertinenze. I comuni possono modificare, in aumento o in diminuzione, la suddetta aliquota sino a 0,2 punti percentuali.8. L’aliquota è ridotta allo 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui all’articolo 9, comma 3-bis, del decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 557, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 1994, n. 133. I comuni possono ridurre la suddetta aliquota fino allo 0,1 per cento.
Visto, a me ha dato la sensazione (che già avevo percepito) che questa manovra è il risultato del "patteggiamento" fatto con i principali partiti, tra cui il PDL azionista di maggioranza (relativa) di questo governo
da quello che leggo, a proposito delle rendite catastali, si tratta di una "brutale" rivalutazione lineare..
Secondo voi mi conviene la Scandinavia o uno dei paesi emergenti tipo Cina, Sudafrica, ecc.?
Alcuni amici (2) se sono andati in Australia... e mel'hanno consigliata... Sembra che laggiu' non sappiano ancora cosa sia la crisi e sono riusciti a cambiare già un paio di volte semplicemente il lavoro... da ragazzi del fast food/pizzeria alla segnaletica stradale al call center...
Non è che per fare questi mestieri bisogna andarsene in Australia, se già te ne vieni in Penisola Sorrentina un posto in albergo o in un ristorante lo trovi.
Anch'io ho un amico che è emigrato in Australia. Era andato lì con l'idea di imparare l'inglese e lavorare come sviluppatore software, e sono 3 anni che fa il barista. Non è che non ci sia altro lavoro, solo che a lui basta guadagnare qualche spicciolo, conoscere gnocche e passare la mattinata in spiaggia
chiamalo fesso
Si ma ha quasi 40 anni