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Julia Ituma prima della tragedia nell'hotel di Istanbul in cui ha perso la vita avrebbe scritto "addio" nella chat di gruppo della squadra Igor Volley Novara. Lo riporta il quotidiano turco Hurryiet in cui viene spiegato come la polizia turca sia al lavoro per ricostruire la dinamica dell'episodio che al momento viene valutato come suicidio. Nell'articolo si parla dell'indagine in cui sarebbe stato rivelato che Ituma, prima dell'estremo gesto, avrebbe rivelato alle compagne di squadra e all'allenatore di non stare bene, lasciando poi l'ultimo messaggio.
E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
CAMPIONATI DEL MONDO: L’ITALIA È MEDAGLIA D’ARGENTO. IN FINALE L’IRAN VINCE 3-2Peccato ma le giovanili della pallavolo, a differenza del basket, sono sempre in lotta ai vertici
Demian come mai ultimamente c'è stata questa esplosione nella pallavolo? Cosa è cambiato a livello federale?
Nella Pallavolo, a partire dalla fine degli anni 70 abbiamo cominciato ad avere buoni risultati ad alto livello, soprattutto nel settore maschile. Poi tra la fine degli anni 80 e gli anni 90 la nazionale maschile ha vinto tutto tranne le Olimpiadi, e i club tutto 8eravamo il primo campionato al mondo, senza rivali) e questo ha favorito pure i settori giovanili e si è investito pure nel femminile dove abbiamo cominciato ad emergere a partire dall'inizio del nuovo secolo. Poi a livello maschile è iniziata una lenta decadenza a cui si è cercato di sopperire con diverse ricette, utili per la nazionale maggiore ma meno per le giovanili, ossia le naturalizzazioni. La rinascita è dovuta a mio modo di vedere è dovuta a due fattori principali: la creazione del Club Italia (squadra federale che partecipa ai campionati nazionali nelle serie minori ed è opportunità di crescita per i giovani, tipo la U.23 nel calcio) e il ritorno di dirigenti ed allenatori di alto profilo (in primis Velasco, che da Supervisore ha contribuito alla crescita di tutte le nazionali giovanili). Occorre non disperdere le risorse e cogliere tutte le opportunità, perché la storia è fatta comunque di cicli (certo non si può sempre vincere) e sarebbe un peccato non andare sul podio olimpico con la nazionale femminile, anche se, ahimè, l'attuale tecnico ce la sta mettendo tutta per non centrale l'obiettivo
Classi esempio di programmazione e competenza.Cosa che nel calcio e basket ci sogniamo.