La mia valutazione sulla Volkswagen era giusta, sta risalendo soprattutto dopo la notizia di oggi dell’uscita nel 2027 di un’auto elettrica a 20 mila euro.
L’ho presa bassa e ora sta toccando i 100 euro per azione.
Mi ha convinto il dato dei 120 miliardi di investimento in ricerca e sviluppo fino al 2027 e il lancio di 30 auto elettriche fino al 2030 in Cina per riconquistare il mercato cinese conquistato dalla BYD.
Poi dopo un po’ di ricerca ho puntato su una startup nell’intelligenza artificiale, parlo della Verses AI, azienda con dati finanziari catastrofici perché sta vivendo sui “prestiti”, però il suo prodotto di punta, cioè Genius, ha battuto CHAT GPT e disintegrato Deepseek R1.
Ha chiuso un contratto con Telecom Australia e con un fondo grande d’investimento, entrambi come beta.
La scelta definitiva l’ho presa quando ho visto che nella startup è arrivato, a dicembre, Karl Friston, un pilastro della neuroscienza.
E poi mi ha convinto anche il loro invito a Davos negli ultimi due anni.
Finché non faranno profitto staremmo sempre al prezzo attuale, però per 90 centesimi ad azione, ci si può puntare.
Il capolavoro è Nvidia preso nella crisi assoluta, sta risalendo una bellezza.