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Topic: FCA  (Letto 15432 volte)

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Online George Stobbart

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« Risposta #15 il: Luglio 26, 2018, 10:07:59 am »
Comunque stu fatt che ha dato lavoro all`estero e` falso e cattivo.

Ha dato schiavitu`, ncap a vuj e` andata a dare gli stessi stipendi?

Ha preso gente affamata e l`ha resa ancora di piu`. Togliendo lavoro al tessuto italiano



Vogliamo parlare del fatto che una societa` come la Honeywell che fa I turbo per FCA abbia chiuso un plant di 400 persone con il benestare della stessa FCA perche` andava a risparmiare altri soldi?
« Ultima modifica: Luglio 26, 2018, 10:19:22 am da pokkio »

    Online Arch Stanton

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    « Risposta #16 il: Luglio 26, 2018, 10:29:07 am »
    Facendola diventare??? Ma sai cos'era la Fiat prima di marchionne? Quanto se la inculavano fuori dall'Italia?
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    Vogliamo parlare di cosa erano lancia e alfa romeo storicamente? O dei modelli Fiat che hanno fatto la storia? Del background storico nelle corse rally e turismo totalmente distrutto?
     Cosa abbiamo oggi, macchine per froci e catafalchi su quattro ruote. Ma per piacere

      Offline enricocaruso

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      « Risposta #17 il: Luglio 26, 2018, 10:52:08 am »
      Comunque stu fatt che ha dato lavoro all`estero e` falso e cattivo.

      Ha dato schiavitu`, ncap a vuj e` andata a dare gli stessi stipendi?

      Ha preso gente affamata e l`ha resa ancora di piu`. Togliendo lavoro al tessuto italiano



      Vogliamo parlare del fatto che una societa` come la Honeywell che fa I turbo per FCA abbia chiuso un plant di 400 persone con il benestare della stessa FCA perche` andava a risparmiare altri soldi?
      Ha dato gli stipendi che prendono in quei paesi. Una ditta svizzera in italia dovrebbe pagarti con gli stipendi svizzeri in capa a te? Altrimenti sei schiavo?

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        Offline enricocaruso

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        « Risposta #18 il: Luglio 26, 2018, 10:55:14 am »
        Modelli della fiat che hanno fatto la storia? Ad esempio? Qualcosa del periodo appena precedente a marchionne? Non vale la topolino o la cinquecento, eh...
        Storicamente poi non vuol dire un cazzo. Vai nei musei per vedere i modelli storici, qua si parla di lavoro e produzione industriale, non di arte.
        Vogliamo parlare di cosa erano lancia e alfa romeo storicamente? O dei modelli Fiat che hanno fatto la storia? Del background storico nelle corse rally e turismo totalmente distrutto?
         Cosa abbiamo oggi, macchine per froci e catafalchi su quattro ruote. Ma per piacere

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          « Risposta #19 il: Luglio 26, 2018, 11:08:08 am »
          Ha dato gli stipendi che prendono in quei paesi. Una ditta svizzera in italia dovrebbe pagarti con gli stipendi svizzeri in capa a te? Altrimenti sei schiavo?

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          ma quando mai, danno sotto lo stipendio medio locale te lo dico io che ci vivo nei paesi dove delocalizzano.

          Rispondi poi alla questione Honeywell

            Offline un gatto

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            « Risposta #20 il: Luglio 26, 2018, 11:15:01 am »
            enrico potresti chiarire questa dicotomia tra arte e produzione industriale di cui fai cenno nel tuo ultimo post?

              Offline enricocaruso

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              « Risposta #21 il: Luglio 26, 2018, 11:27:08 am »
              Che significa stipendio medio locale? Per lo stesso tipo di lavoro? Mi porti qualche dato.ufficiale? Sai, io vivo in italia ma questo non mi rende competente su tutto quello che succede, quindi che tu viva lì non mi pare una patente sufficiente...
              ma quando mai, danno sotto lo stipendio medio locale te lo dico io che ci vivo nei paesi dove delocalizzano.

              Rispondi poi alla questione Honeywell

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                « Risposta #22 il: Luglio 26, 2018, 11:29:16 am »
                Modelli della fiat che hanno fatto la storia? Ad esempio? Qualcosa del periodo appena precedente a marchionne? Non vale la topolino o la cinquecento, eh...
                Storicamente poi non vuol dire un cazzo. Vai nei musei per vedere i modelli storici, qua si parla di lavoro e produzione industriale, non di arte.
                Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
                Vabè sei ignorante e non c'è nulla di male ad ammetterlo. La fiat si è concentrata esclusivamente sulla produzione industriale di macchine costruttivamente scadenti per mantenere il prezzo basso e sfruttare mercati poveri come il sudamericano l'europa dell'est e l'asiatico e prendere una grande fetta del mercato italiano.
                La produzione d'elite e i reparti corse sono stati completamente smembrati e distrutti. Naturalmente quando parlo di mercati d'elite (salvando la pace della Ferrari ) mi riferisco principalmente a Maserati e Alfa Romeo che sono stati abbandonati in balia di loro stessi. Per non parlare della lancia il cui storico reparto rally ha fatto la storia dell'automobilismo. Tutto questo con Marchionne non esiste più, naturalmente lui è stato il picconatore finale che comunque non ha fatto niente per sfruttare la storia e il backGround che aveva in mano. Un po' come se io eredito un'azienda cinematografica che faceva film a Hollywood, lavorava con Tognazzi e Monicelli e la riduco a una fabbrica nazionalpopolare di film fotocopia scadenti.
                Per farti un po' di cultura sul patrimonio storico che si trovava in mano Marchionne potresti ascoltare qualche intervista agli ingegneri Tomaini e Limone sui tempi che furono. Poi ti guardi un bello sport della lancia ypsilon


                  Offline enricocaruso

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                  « Risposta #23 il: Luglio 26, 2018, 11:32:08 am »
                  Non capisco la domanda. Ci orovo: se uno è romanticamente affezionato ad un marchio che era amato e ammirato 50 anni fa questo non vuol dire che debba pretendere che resti attivo sul mercato anche se ormai superato.
                  I musei invece anche se mettono in mostra oggetti di forme d'arte superate meritano uno sforzo della comunità perché restino aperti. Sforzo della comunità perché sono quasi sempre a perdere, dal punto di vista economico. Lo stesso vale per l'opera lirica, per fare un esempio a me caro.
                  enrico potresti chiarire questa dicotomia tra arte e produzione industriale di cui fai cenno nel tuo ultimo post?

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                    Offline enricocaruso

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                    « Risposta #24 il: Luglio 26, 2018, 11:35:47 am »
                    La storia e il mercato vanno avanti. Cosa erano lancia o Alfa 40 anni fa è irrilevante.
                    Tognazzi o Gassman sono morti da tempo e il pubblico chiede altro. Che vuoi farci, anche a me piace l'opera lirica ma con chi devo prendermela se non ne scrivono più?
                    Vabè sei ignorante e non c'è nulla di male ad ammetterlo. La fiat si è concentrata esclusivamente sulla produzione industriale di macchine costruttivamente scadenti per mantenere il prezzo basso e sfruttare mercati poveri come il sudamericano l'europa dell'est e l'asiatico e prendere una grande fetta del mercato italiano.
                    La produzione d'elite e i reparti corse sono stati completamente smembrati e distrutti. Naturalmente quando parlo di mercati d'elite (salvando la pace della Ferrari ) mi riferisco principalmente a Maserati e Alfa Romeo che sono stati abbandonati in balia di loro stessi. Per non parlare della lancia il cui storico reparto rally ha fatto la storia dell'automobilismo. Tutto questo con Marchionne non esiste più, naturalmente lui è stato il picconatore finale che comunque non ha fatto niente per sfruttare la storia e il backGround che aveva in mano. Un po' come se io eredito un'azienda cinematografica che faceva film a Hollywood, lavorava con Tognazzi e Monicelli e la riduco a una fabbrica nazionalpopolare di film fotocopia scadenti.
                    Per farti un po' di cultura sul patrimonio storico che si trovava in mano Marchionne potresti ascoltare qualche intervista agli ingegneri Tomaini e Limone sui tempi che furono. Poi ti guardi un bello sport della lancia ypsilon



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                    « Ultima modifica: Luglio 26, 2018, 11:37:57 am da enricocaruso »

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                      « Risposta #25 il: Luglio 26, 2018, 11:36:33 am »
                      Un po' come se io eredito un'azienda cinematografica che faceva film a Hollywood, lavorava con Tognazzi e Monicelli e la riduco a una fabbrica nazionalpopolare di film fotocopia scadenti.

                      BOOM  :look:
                      Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler.

                        Online Arch Stanton

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                        « Risposta #26 il: Luglio 26, 2018, 11:46:17 am »
                        La storia e il mercato vanno avanti. Cosa erano lancia o Alfa 40 anni fa è irrilevante.
                        Tognazzi o Gassman sono morti da tempo e il pubblico chiede altro. Che vuoi farci, anche a me piace l'opera lirica ma con chi devo prendermela se non ne scrivono più?
                        Inviato dal mio SM-A510F utilizzando Tapatalk
                        MA quale 40 anni fa che alla fine degli anni 90 l'alfa Romeo ti cacciava la 155 e dominava nel DTM a casa dei tedeschi, la lancia delta integrale è stata la macchina derivante da un prototipo rall più venduta al mondo, e parliamo del 94.
                        I tedeschie e i giapponesi continuano a lavorare e sviluppare sia nei rally che nel DTM perchè poi hai un ritorno immediato in temini di ricerca sviluppo e nuove tecnologie. Infatti i tedeschi a Marchionne gli cacano in testa, e vatti pure a vedere quanto viene pagato un operaio WV o Toyota e le sue condizioni di lavoro.
                        La FCA dal quel punto di vista è morta, ha distrutto la storia dell'automotive sportivo italiano e tu vuoi avere pure ragione.
                        « Ultima modifica: Luglio 26, 2018, 11:51:55 am da Arch Stanton »

                          Offline un gatto

                          • Bruno Pesaola
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                          « Risposta #27 il: Luglio 26, 2018, 11:53:53 am »
                          provo a chiarire meglio. Non capisco perché escludere che qualcosa che viene prodotto, anche in massa, non possa avere una valenza "artistica", magari in senso lato.
                          Ad esempio le alfasud erano dei capolavori di ingegneria, poi i sabotaggi industriali le hanno trasformate nei patetici blocchi di ruggine per i quali sono purtroppo ingenerosamente ricordate. Ma se quei veicoli non fossero stati sottoposti a lunghe giornate di esposizione all'umidità mentre non erano trattati, e se i processi di elettroforesi non fossero stati compromessi, staremmo probabilmente parlando di un modello, e quindi di un marchio quello Alfa che fino ad allora aveva puntato su un diverso tipo di consumatori, che era riuscito a battere in casa sua un colosso come la Fiat proprio nel suo segmento di mercato principale. Addirittura l'alfasud era meglio pure dei suoi omologhi di segmento VW e Opel dell'epoca... ancora oggi se riesci nell'impresa di trovare una alfasud in buono stato e che non sia tutta corrosa :look: se la guidi ti diverti... di ver ti. E ribadisco che parliamo di un'auto inizio anni '70 destinata al grande consumo, non una Duetto o qualche spider per chi aveva la grana.
                          Con la Fiat non si vede nulla del genere da parecchio, non solo fanno auto di merda col loro marchio, ma hanno affossato pure quelli di qualità che hanno acquisito col tempo.

                          Ora Arch ti ha fatto l'esempio della Lancia, ma la Lancia produceva le Lancia Delta Integrale fino a metà anni 90, non quarant'anni fa, e quando il declino di Lancia è diventata una caduta verticale Marchionne era entrato nel cda del lingotto.

                          Poi, un'altra cosa che non capisco della tua posizione, è che un marchio può essere rilanciato quando vuoi, producendo roba di qualità e non necessariamente per le elite, come l'esempio che ti ho fatto prima. Quindi non mi trovo molto con la storia dei marchi superati, qui parliamo di brandizzazione e ingegneria. Volendo domani mattina si può fare un investimento miliardario sul marchio Cisitalia, e potrebbe pure avere un successo enorme, tanto per fare esempi estremi.

                            Online TomDurrr

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                            « Risposta #28 il: Luglio 26, 2018, 11:58:26 am »
                            Si deve avere per forza un’opinione anche su cose su cui non si sa una mazza ?

                            Comunque delaurentis non produce un film vincente da 10 anni.


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                              Online George Stobbart

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                              « Risposta #29 il: Luglio 26, 2018, 12:02:18 pm »
                              Comunque all`estero I marchi italiani valgono zero eh

                                 

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