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Ma non è meglio andare a cavallo? Se sei ubriaco ti porta lui
E in un solo colpo elimini l'industria degli autoveicoli, le officine meccaniche, carrozzerie, elettrauti, nonché il comparto assicurazioni auto/moto, motorizzazione, PRA, ecc... milioni di disoccupati in nome di una cavalcata, complimenti...
da quello che mi dicono mantenere un cavallo costa molto più che mantenere una ferrari
Però al Cavallo non paghi la tassa di possesso e il bollo, la manutenzione e la revisione dovrebbero essere più contenuti e soprattutto, se si rompe, non devi sostenere costi per rottamarlo ma ne sfrutti gran parte della carrozzeria
Una volta esisteva la tassa di lusso per chi possedeva un cavallo. Pensi, forse, che non la reintegrerebbero?Hai mai avuto a che fare con un veterinario? Sei sicuro che ti costerebbe meno di un meccanico, di un gommista o di un elettricista?Poi tu fai il ragionamento sul cavallo... e il carro dove lo metti? Il cavallo sarebbe più una moto, mentre se vuoi sostituire un'auto si dovrebbe parlare di binomi cavallo-carro con i costi aggiuntivi di quest'ultimo Sull'ultimo punto mi sono espresso più sopra
Dallo scorso 6 luglio 2022 i produttori di auto europei sono obbligati a vendere le loro vetture con l'Intelligent Speed Assistance (ISA) incorporato, un dispositivo di sicurezza capace di regolare in automatico i limiti di velocità incontrati lungo il percorso, grazie a telecamere e/o dati GPS.Tendenzialmente ogni conducente potrà disattivare il tutto all'inizio di un nuovo viaggio, a ogni riaccensione della vettura però la feature tornerà attiva. Abbiamo provato il dispositivo ISA a bordo della nuova Renault Mégane E-Tech 2022 e abbiamo scoperto che né le infrastrutture italiane né le vetture stesse sono pronte a questa rivoluzione.L'idea alla base è onorevole e potenzialmente utile a salvare migliaia di vite ogni anno lungo le strade europee. Fra le principali cause di incidenti mortali sulle autostrade troviamo infatti la velocità (al 18% di incidenza dopo la sonnolenza al 20%, alcol, droghe e medicinali al 23%), con tantissimi utenti che ignorano le indicazioni del Codice della Strada e trasformano le strade pubbliche in circuiti da competizione. Ma come funziona questa nuova tecnologia ISA?Nel nostro Paese esiste la cattivissima abitudine di posizionare limiti di velocità completamente a caso, magari a causa di lavori in corso o altro. Può capitare di trovare cartelli da 30 km/h o addirittura 20 km/h accanto a cantieri che non vanno a intaccare le normali corsie di percorrenza su strade che di norma hanno 70 oppure 90 km/h. Ebbene l'ISA non è in grado di capire quando un segnale è posto male e applica di conseguenza i suoi algoritmi alla lettera: se le telecamere vedono un cartello da 20 km/h, la velocità viene immediatamente limitata in automatico, generando altre pericolose frenate immotivate. Trovare limiti di velocità posizionati in maniera alquanto ambigua e insensata è purtroppo molto frequente lungo le nostre strade e questo rende l'ISA un dispositivo rischioso, l'esatto contrario di ciò che dovrebbe essere, ovvero una tecnologia capace di farci rispettare tutti i limiti al fine di evitare quanti più incidenti possibile.
Mi sembra un topic un po' più serio della vostra auto e lo metto qua:https://auto.everyeye.it/articoli/speciale-provato-limitatore-velocita-obbligatorio-disastro-58362.htmlL'idea di riconoscere visivamente i cartelli è una boiata pazzesca dai, ma a chi poteva mai venire in mente una roba del genere? L'unica soluzione possibile mi sembra un database europeo coi dati di ogni strada a cui si ricollega il gps.
Il problema della lettura dei cartelli sulle rampe di accelerazione non è solo italianoE non c'è scritto da nessuna parte che all'estero i limiti di velocità siano fatti sempre con criterio