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Ma le papacelle in aceto ?O le intendi al naturale ?Perchè per me quando uno dice papacelle io visualizzo sempre quelle sotto vuoto in olio e aceto.
Certo devo essere quelle sotto aceto per avere la nota agrodolce, un piatto cafone ma dalle note Asian fusion
Ecco, questo a me mi ferma un pò perchè l'aceto nei primi piatti non lo gradisco...
Vi concedo il piatto della vita:Soffritto olio aglio e peperoncinoPapacelle (paesane o conserva di vincenzo egizio) a pezzettoni a soffriggereDopo 10 minuti aggiungete 1 pomodoro pelato per 2 persone2 costolette di maiale paesane Quando le costolette sono pronte le alzate e le mettete da parte per il secondo (da abbinare rigorosamente a patatine fritte tagliate al momento) A questo punto avete un sughetto agrodolce, tirato, grasso. Aggiungete lo spaghetto super al dente e mantecate a fiamma altissima per circa 3-4 minuti. Altro che spaghetto all'assassina, qui siamo al top.
Il peperoncino va bene speziato o deve essere per forza intero? "Ounas, Rui e Anguissa, t' arrecrie semp o' stess" - "Meglio 1 Lozano che 10 Insigne, 100 Di Lorenzo, 1000 Meret e 10000 tifosotti"
solo adesso scopro che la pappacella è un peperone... passo
Mai mangiata a Natale nell'insalata di rinforzo?
La detesto "Ounas, Rui e Anguissa, t' arrecrie semp o' stess" - "Meglio 1 Lozano che 10 Insigne, 100 Di Lorenzo, 1000 Meret e 10000 tifosotti"
La detesto
Ve la ricorderete questa nottata. E me la ricorderò pure io. La notte in cui il Napoli è rimasto solo, nella quale i suoi pseudotifosi auspicarono il suo fallimento e catastrofi. Ve la ricorderete quando il Napoli sarà lassù anche senza di voi. E sarà ancora più bello. Avanti Napoli.
Vabbuò come di consueto il carro a giugno si svuota sempre e si sta comodi. Ora per un pochino vi potreste trasferire sulle sponde del Tevere chi su una e chi sull'altra. Ora mi godo lo spazio come lo scorso anno. Ci rivediamo il prossimo anno.
Topic: La cucina ai tempi del CoronaVirus (Letto 126124 volte)
