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Vabbe è una formalità. Abbiamo già una Via Pino DanieleInviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
Ve la ricorderete questa nottata. E me la ricorderò pure io. La notte in cui il Napoli è rimasto solo, nella quale i suoi pseudotifosi auspicarono il suo fallimento e catastrofi. Ve la ricorderete quando il Napoli sarà lassù anche senza di voi. E sarà ancora più bello. Avanti Napoli.
Vabbuò come di consueto il carro a giugno si svuota sempre e si sta comodi. Ora per un pochino vi potreste trasferire sulle sponde del Tevere chi su una e chi sull'altra. Ora mi godo lo spazio come lo scorso anno. Ci rivediamo il prossimo anno.
Anche a livello di grafica del forum sarebbe bello omaggiarlo che dite?
Serve una deroga del prefetto perché intitolare un bene pubblico o una strada a una persona è possibile solo dopo dieci anni dal giorno della sua morte.
Dall'autopsia si è saputo che è morto in seguito ad un arresto cardiaco dovuto ad un edema polmonare
La cosa che più mi infastidisce è leggere commenti e sentenze di natura morale ed etica da persone di infima caratura.
Il mondo perde una leggenda, un campione, un poeta. Noi Napoletani no. Noi Napoletani perdiamo qualcos'altro. Non perdiamo un santo, forse perdiamo un eroe per quanto fragile ed umano. Ciò che perdiamo è qualcosa in più, qualcosa che gli altri non potranno capire. Perdiamo uno di noi. Perdiamo una persona che è stata una parte delle nostre vite, uno zio allegro e scapocchione, un figlio problematico, un padre travagliato, un fratello giocoso, un nipote affettuoso, un amico capace di regalare gioie e dolori come solo i migliori amici riescono a fare. A seconda dell'età e del nostro ricordo di Diego abbiamo perso qualcosa di diverso ma di profondamente uguale perché profondo e radicato era il nostro amore per una persona che è stata parte importante delle nostre vite e della storia recente della nostra città. Per questo nessuno potrà mai capire le lacrime di Napoli. Non sono lacrime che si riservano ad un Santo o ad una leggenda. Sono lacrime che si versano per una persona cara, per un uomo che come tutte le persone a noi care era fragile e profondamente umano. Non era un superuomo, ma era un grande uomo. Chi, come me, è nato all'inizio degli anni 80 non ha ricordi di una Napoli senza Diego. E per la mia generazione Maradona è indissolubilmente legato a Napoli. Per me non esiste una Napoli senza Diego e non esiste calcio senza Maradona. Non crucciamoci per chi non comprende questo dolore, piuttosto compatiamolo perché non può capire. Spero solo che, prima di andarsene, abbia potuto far pace con i suoi demoni. Adesso, ne sono sicuro, è lassù e sta giocando a calcio dribblando tutti e regalando gioia anche a Dio. AD10S Diego, grazie di averci regalato non solo la gioia nel calcio, ma anche la tua umanità.
Se fosse morto il papa avrebbe avuto meno risonanza nel mondo.Basta questo per spiegare, qualora ci fosse bisogna, cosa era ed è (e sarà) Diego per sempreInviato dal mio Redmi Note 7 utilizzando Tapatalk