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Mamma mia, che brutta razza l'essere umano. In Italia poi, siamo diventati la culla del degrado.
Dai ragazzi, tutto sommato è andata molto meglio di quanto mi aspettassi, tolti un paio di disagiati il cordoglio è stato unanime. Io mi aspettavo molta più merda e schifo umano.
Ve la ricorderete questa nottata. E me la ricorderò pure io. La notte in cui il Napoli è rimasto solo, nella quale i suoi pseudotifosi auspicarono il suo fallimento e catastrofi. Ve la ricorderete quando il Napoli sarà lassù anche senza di voi. E sarà ancora più bello. Avanti Napoli.
Vabbuò come di consueto il carro a giugno si svuota sempre e si sta comodi. Ora per un pochino vi potreste trasferire sulle sponde del Tevere chi su una e chi sull'altra. Ora mi godo lo spazio come lo scorso anno. Ci rivediamo il prossimo anno.
Non scrivo mai, mi limito a lurkare, però anche qui sento che non si possa lasciare silenzio attorno a tutto questo. E lo dico come tifoso, ma fin lì, che sento la passione, ma per "fortuna" è contenibile, è gestibile, a volte anche sullo sfondo. Per cui condivido ste due stronzate pure qui, perché per me, più che un calciatore, è scomparso un tassello di aria d'infanzia.E' morto Maradona.Da quando ho avuto la notizia, mi stanno continuando a risuonare nella testa pensieri anche un po' a cazzo e ho deciso di scriverli un po' così, di getto, con tutte le difficoltà del caso.Perché nonostante tutto, per una persona vissuta a Napoli dopo il 1984, è una cosa che non può non risuonare nella testa.Questo perché Maradona a Napoli non è mai stato un semplice calciatore.E no, non intendo fare l'ennesima sublimazione del suo ruolo nel mondo del calcio napoletano, né intendo fare di quei pianti isterici perché se ne è andato.Quello che intendo è che Maradona, quali che siano le dinamiche malate che si sono venute a creare affinché fosse così, travalica il mondo del calcio a Napoli.Maradona è qualcosa che a Napoli annusi anche se non hai mai tifato Napoli, o anche se il calcio ti fa un po' schifo.Questo perché qui Maradona, sempre per le dinamiche malate precedentemente menzionate, è diventato cultura.Perché mai? Perché ha portato una Cenerentola del calcio italiano, con un seguito viscerale come pochi, a rompere le palle allo status quo? Perché tramite lui ci si beava di una rivincita per procura, come se un gol, un controllo palla, un passaggio impensato o un trofeo alzato possa rinvigorire l'orgoglio di un "popolo" che si sente ferito e che, aggiungo io, COLPEVOLMENTE a volte si crogiola in questo ruolo di incompresa e discriminata? Perché la sua non sottovalutabile fallibilità umana e il suo essere così lontano dai freddi schemi logici di un business (almeno all'apparenza) permetteva più facilmente di sentirsi a contatto con lui, proprio perché la stessa fallibilità era presente anche in noi?Penso che tutte ste domande siano dei vuoti tentativi di fare l'acculturato pseudoantropologo-intellettuale di sto cazzo, e alla fine na risposta io proprio non posso darla, fosse anche perché, quando c'era, non c'ero io. Quei giorni, io, non li ho vissuti.Quello che però si avverte, ed è il motivo per cui, secondo me, risuona così tanto una cosa del genere, è che si sentono ancora quegli anni.Quegli anni si sono immortalati, si annusano ancora nell'aria, se ne si sente ancora parlare e, spesso, non serve neanche parlarne per davvero, perché Maradona, come detto prima, qui è diventato un fenomeno trans-culturale.Ripeto, lo avverti anche se non sei interessato di calcio.Maradona è cultura.Maradona è diventato un modo di qualificare qualcuno qui, generalmente in senso superlativo, persino negli esplosivi di capodanno.Maradona è diventato una icona, lo trovi stampato ovunque, o perlomeno presente nell'immaginario comune.Maradona lo trovi nelle canzoni, che siano i Pino Daniele o i peggio trapper napulegni.Maradona lo trovi negli scritti, addirittura lo trovi tra nomignoli di malavitosi reali o meno.Maradona lo trovi nei detti, lo trovi nelle esclamazioni, lo trovi sui muri, lo trovi nei nomi di una nidiata di ragazzi nati a Napoli che hanno avuto la "sfortuna" di nascere dopo il 1984.Cazzo, Maradona lo trovi nei meme: io stesso ultimamente l'ho usato per una cazzatella fatta in due secondi.E' questa la cosa che fa strano, è questo quel senso, anche un po' occulto, di "mancanza". Magari piccolo, magari anche solo per un secondo, ma è lì, come se improvvisamente non esistesse più qualcosa che ha definito gli odori della tua infanzia.Perché questo è il vero valore che ha avuto, per chi, come me, magari a un certo punto anche sticazzi del calcio.Quello che si sente è come se per un istante qualcosa di familiare manchi.Perché la cultura è anche questo, un senso di appartenenza, come troviamo scritto in non so quanti slogan del cazzo degli ultras.Cià, Diego. E' strano aprire internèt e vedere sta notizia, ma tanto Dio non muore, risorge.
Mammamia, Gasparri per fare una cosa intelligente dobbiamo vedere la parodia di Marcoré
Te lo dico con il cuore in mano, non c'è nazione al mondo che schifo più dell'italia.. Potessi tornare indietro, emigrerei da bambino onde evitare di fare compromessi per sopravvivere con questa merda di italiani.