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se qualcuno c’ha tempo sarebbe bello raccogliere tutti gli omaggi fatto a diego, tipo un museo della memoria sul forum, mi riferisco soprattutto a striscioni, gesti, torri illuminate o cose di un certo impatto
Guarda che spettacolo: https://www.iamnaples.it/calcio-estero/foto-morte-maradona-anche-il-marsiglia-lo-omaggia-limmagine-dal-velodrome/ Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
mi riferivo a omaggi come questo
Solo ora ho visto il topic.Maradona è stato il calcio e con la sua morte muore una parte della storia del calcio. Una storia e una vita vissute sempre con l'acceleratore a manetta, sempre contro il potere, semprea favore dei deboli, dei poveri, della gente normale da cui proveniva lui. Sicuramente ci saranno tanti aneddoti in questi giorni che girano sul web, per radio, in TV. Ho sentito casualmente per radio che una volta Diegoil "sindacalista" attese il Presidente Ferlaino due giorni perchè questi doveva riconoscere dei premi partita a due giovanidella rosa, uno dei quali era Ciro Ferrara, il quale veniva agli allenamenti in motorino. Con i soldi dei premi che alla fine Ferlaino scucì, Diego insistette con Ciro per fargli prendere una macchina perchè col due ruote rischiava la carriera ogni volta.(Pausa)(Pausa)(Pausa)Ok, lo abbiamo pensato tutti, non fate battute, andiamo avanti.Io ho cominciato a seguire il Napoli da bambino, quando il nome di Maradona non veniva ancora pronunciato. Sono un classe '74 e ricordo che sentivo le partite con la radiolina a transistor di mio padre, ferroviere, che spesso si metteva a letto a riposare tra un turno e un altro e io mi accucciavo a piedi letto e ascoltavo Enrico Ameri che dirigeva la baracca. C'era la voce graffiante di Ciotti, Tonino Carino da Ascoli e tutti gli altri personaggi che animavano le domeniche calcistiche. Perchè si giocava solo alla domenica, tutti alla stessa ora.Avevamo dei fenomeni del calibro di Celestini, Carannante, Dal Fiume, Criscimanni, Vinazzani... Sorrido ancora quando sento i malati di PSX che sentenziano sulle qualità dubbie di Fabian Ruiz, quelle difensive di Manolas o sulle capacità di parare di Meret. Voi non c'eravate quando ci salvavamo a stento... ogni anno. Poi un bel giorno le radio e le TV e i giornali impazzirono: si diceva che D10S avesse firmato per il Napoli. Nessuno ci credeva fino alla presentazione con le "mille lire" per vederlo palleggiare. Fu subito amore. Un amore grande e soprattutto vicendevole.Diego Armando Maradona lascia il Barcellona per venire a giocare all'ombra del Vesuvio. Primo anno salvezza tranquilla con lui e una squadraccia.Secondo anno se non erro ci qualifichiamo già per la Coppa Uefa, ovviamente alcuni innesti in squadra.L'anno dopo è già Scudetto!Il resto è storia...Le emozioni di quegli anni, le serata di Coppa Uefa dove non riuscivo a mangiare a cena, mi mettevo molto prima davanti alla TV con un'ansia che ti uccideva, si chiudeva lo stomaco... Poi la grande cavalcata in Europa, lo scontro ai quarti con l'odiatissima, perdiamo 2-0 lì, al ritorno gli diamo 2 palloni e poi allo scadere dei supplementari, Renica segna il 3° goal e andiamo in semifinale e sbattiamo Platinì e compagni fuori! Se ne cadde lo stadio praticamente! Invidio tutti coloro che hanno vissuto queste emozioni al San Paolo. L'anima di adolescente bruciata nel giro di pochi anni dall'amore per un calciatore che fisicamente non aveva nulla del campione ma aveva tutto il resto: cuore, anima, talento, imprevedibilità. Maradona era una scintilla di divino nel rettangolo di calcio. Immarcabile, pochi sono riusciti a spuntarla e possono vantarsene giustamente perchè per il resto ha messo a sedere i migliori difensori di quel tempo. Era un capopopolo, quando con la Juve gli diedero la punizione di seconda in area invece del rigore lui disse "Tanto segno lo stesso". Deciso, consapevole dei propri mezzi, sprezzante del potere e dei suoi servi, per questo probabilmente non ha mai accettato la corte dell'Avvocato Agnelli. Persona di cuore e di pancia, si è innamorato di Napoli e dei napoletani e loro sono impazziti per lui. Poi con la fine della nostra magica storia, è stato un lento declino, costellato di problemi col doping. Non voglio soffermarmi sul lato privato che ci riguarda il giusto, ma tornare ad emozionarmi a guardare quei video che sono irripetibili e fantastici. Non solo perchè tecnicamente D10S è stato qualcosa di fenomenale ma perchè la cosa ci riguardava emotivamente parlando. Un Dio del calcio è sceso e ha deciso di giocare al San Paolo, futuro Stadio Comunale Diego Armando Maradona.Poteva giocare in qualsiasi squadra del mondo ma ha scelto noi. Dobbiamo esserne fieri e spiegarlo ai futuri tifosi implumi del Napoli che la storia del calcio si è fermata per 7 anni all'Ombra del Vesuvio.
Immagino lo stupore di quei tempi, senza internet, quando le radio dicevano: sembra che Diego abbia firmato per il Napoli.Vi chiedo una cosa: quanto tempo passò da quelle indiscrezioni radiofoniche all'ufficialità? Inviato dal mio ANE-LX1 utilizzando Tapatalk
Buongiorn presidè Fino a qualche anno fa dove ti giravi c'era un muro con Ferlaino vattene