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Non mi piace dare voti anche perchè molti qui si faranno condizionare dalle doti dei calciatori che si sono susseguiti negli anni.Quindi le magie di Lavezzi per esempio vengono lette in chiave Reja-Mazzarri ma delle due squadre allenate dai due appunto c'era un abisso...Poi venne Cavani e cominciò la sua era. Poi Benitez e Higuain con gli spagnoli e via dicendo. L'ossatura di una grande squadra. Sarebbe bastato lavorare con quelli e contornarli di giocatori bravi, giovani talenti e qualche certezza europea per cominciare un ciclo vincente. Benitez restò male per le promesse vane del Presidente, concluse con un deludente secondo anno, andò via. La panchina venne affidata a Sarri. Il professore venuto da Empoli in tre anni ha fatto toccare punte di qualità calcistica che hanno attratto l'attenzione di tutto il mondo. Persino Guardiola si lanciò in onesti complimenti sulla manovra partenopea. Abbiamo vinto a Torino con la Juve che ebbe paura di noi, abbiamo schiacciato per 55 minuti il grande Real nella sua metà campo, questo ed altri sono ricordi indelebili che però dobbiamo rammentare, non ci hanno portato nulla come trofei. Tuttavia Sarri poteva essere il nostro Ferguson, poteva restare a vita, lanciando nuovi talenti, nuovi giovani, qualche Primavera, poteva essere il volano per una società come la nostra per sussistere nel grande calcio e giostrare, con la sua strategia, a livelli che magari neanche gli competevano. Purtroppo la gelosia del Presidente che vuole sempre sentire parlare del Napoli di De Laurentis e non del Napoli di Sarri, ha fatto il resto.Poi Ancelotti, per dare lo schiaffo morale. Ma alla fine se l'è dato da solo.Poi Gattuso, il traghettatore. Na pippa, no è buono, tornano gli infortunati e i malati di Covid: è bravo! No... aspè: è na' pippa! Fate pace col cervello grazie.A me non è dispiaciuto considerando i casini che ha avuto, anche con la società. Se consideriamo che l'anno scorso è stato il nastro isolante che ha tenuto insieme un giocattolo distrutto, lui giustamente quest'anno non si aspettava questo voltafaccia... ma si sa che il calcio come la vita, può essere profondamente ingrato.Ora arriva Spalletti. Come andrà? Chissà... Voti non ne do ma io mi sarei tenuto Sarri a vita per i motivi suddetti. Anche col suo carattere di merda e i suoi limiti.Poi per sfizio Saponara lo avrei comprato, giusto per capire fino a che livello lo avrebbe portato Maurizio.
Ecco un altro dato mai considerato, portato da Gentile su CN1926 su yt:
L'allenatore che detiene il record di partite giocate in una stagione è Benitez, nel famoso anno 2014-2015, anno in cui comunque andammo molto avanti nelle coppe, a differenza di molti degli altri anni: 59 partite.Il principale contributo di Sarri l'anno successivo, con l'innesto di Reina, Hysay, Allan, titolari a tutti gli effetti, tutti e 3 calciatori altamente impattanti a livello difensivo, fu riportare i gol subiti non solo a una cifra più bassa, bensì alla cifra record di soli 39 gol subiti, che non pesano tanto in assoluto quanto in relazione proprio alle partite giocate con una media di 0,81 gol subiti, record assoluto su 14 stagioni.Forse è stato anche questo drop, da un anno all'altro, a rimarcare in negativo l'esperienza Benitez. Come quando la prof correggere il compito dell'asino e quello del primo della classe in rapida successione.Tuttavia era stato proprio Benitez a portare i gol stagionali sopra 100, cifra mai toccata nei 5 anni precedenti, e stabilendo con 1,96 gol a partita del 2014 il record dal 2008 al 2015, superato da Sarri nei primi due anni ma non nel 2017/2018, che in effetti negli ultimi mesi faticava molto a trovare la via del gol, forse per i seguenti motivi: 1) Naturale ruggine da fine ciclo triennale2) Avversari avevano imparato a contrastare alcune giocate ormai standardizzate (tipo cross di Insigne per Callejon oppure alcune giocate di Mertens, che l'anno prima era stato la novità imprevedibile)Spalletti a tutti gli effetti, senza andar di pagelle, ma guardando queste statistiche, dovrebbe quanto meno lavorare su queste aspetti:1) Riprovare ad avanzare nelle coppe, riportando la competitività e l'abitudine ai big match a un livello più alto.Magari non riesci a ritornare al record di 59 partite stagionali di Benitez, ma nemmeno scendere sotto il livello dei primissimi anni di coppe europee.2) Tornare a segnare di più, perchè il Napoli fa più di 100 gol quasi 1 anno su 2, il lavoro da fare è tanto ma non impossibile, se si vuole.La resa offensiva di quest'anno è un grande passo indietro.3) La sua proverbiale fase difensiva è stata sbugiardata, fece meglio Benitez al primo anno portando comunque per la prima volta la squadra a più di 100 gol stagionali. Quindi, se proprio non riesce a inventarsi qualcosa davanti, ripensasse a quanto fatto dietro, perchè che sia il maestro o ministro della difesa è tutto da dimostrare, almeno a Napoli.
Stante il fatto che Spalletti si merita tutte le critiche possibili per quello che abbiamo visto quest'anno, non mi sembra corretto fare un confronto 1:1 con gli anni di Benitez in cui avevamo una rosa oggettivamente e nettamente migliore
I numeri non mentono mai.Benitez, di cui ho un opinione piu che sufficiente, il secondo anno era un colabrodo. Giocava senza portiere e senza terzini pero subivamo veramente troppo. Li doveva cambiare qualcosa pero niente, pur di non dare la soddisfazione a chi lo criticava perserverava dall alto dei suoi "dieci trofei internazionali" (cit.). Quello lo ha fregato, la sua superbia prima ancora delle promesse da marinaio di DeLa che pure condizionarono tutto.Sull ultima stagione d Sarri credo abbia influito il fatto che i giocatori erano ormai scoppiati a marzo e che puntando al bersaglio grosso potevi prendere meno rischi il che necessariamente condizionava la produzione offensiva. Comunque hai avuto Milik fuori tanto tempo.Spalletti dovrebbe effettivamente mettere in pratica i tre punti, sopratututto il 2.
Il punto è che i numeri difensivi di Spalletti sono molto vicini a quello del peggior Benitez, invece nei media e nelle opinioni diffuse si parla di Spalletti maestro della difesa e di Benitez come di asino tattico. Poi vai a vedere e leggi1,24 vs 1,16E stiamo paragonando una stagione definita fallimentare dai più a una in cui si dice l'opposto, grande tattico Spalletti, obiettivo raggiunto, etc.Pure il Napoli di Reja difendeva meglio...
La noema penso sia dovuto all inizio scoppiettante da 2 gol subiti in 8 giornate.La stagione di Spalletti è molto diversa tra la prima e la seconda parte. La seconda parte è oggettivamente molto deficitaria non solo dal punto di vista difensivo.Di fatto si campa di rendita su quell inizio (che pure è una strategia).La cosa positiva è che ci sono molti margini di miglioramento.
Se entriamo nel merito ogni anno delle fasi delle stagioni, le analisi diventano molto complesse, perchè a quel punto devi guardare pure gli altri come sono messi.La chiosa giusta è la tua, per quanto visto da tutti quest'anno e ampiamente confermato da tutti i dati statistici possibili e immaginabili, Spalletti deve farsi il mazzo quest'estate, ma sul serio. Perchè dopo un anno deludente, io sono d'accordo con Mertens, c'è il rischio di un anno addirittura peggiore, soprattutto se per puro aziendalismo si punta su Meret.Il 2014-2015 fu un anno sputtanato proprio dal mancato acquisto di Reina, e si giocò con Rafael e Andujar. Meret rischia di fare seriamente peggio.