Par Jenny o russ'.
Jenny o russ' era uno ca jucava con me quando ero bambino.
Giocava non c'è male, ma a livello cerebrale era un caprone come se ne sono visti raramente nella storia in zona
Rione Alto-Camaldoli-Colli Aminei...ignoranza crudele mista a tarzanamma d'altri tempi.
Jenny o russ' e vincere e partite nun s ne futteva proprio.
Anche perchè non si rendeva manco conto del punteggio....Jenny o russ', infatti, non sapeva contare...quindi come poteva sapere ngopp o campo quanto stevem' ?
A iss npurtava solo una cosa.
Doveva segnare
lui.
Quando stava avanti in attacco, se aveva la palla, non la passava mai.
Se non ce l'aveva urlava come una iena stressando tutti perchè voleva gliela passassero.
Se Jenny o russ' veniva sfiorato da qualcuno ( anche da un compagno ) s menav nterra e PRETENDEVA ( non chiedeva ) il rigore.
Se Jenny o russ' tirava alto ( da piccoli non sempre c'era la traversa ) diceva sempre che era gol !
Na vota uno c ricett':
"E quant è aveta sta porta....diciotto metri ?"
Jenny o russ allora lo guardò stupefatto..."diciotto ??"
...lui infatti il numero diciotto non lo conosceva...coi conti si fermava a 5 , le dita della mano...probabilmente poi, in futuro, sarebbe passato all'altra mano arrivando a 10...ma se questo è poi avvenuto io non l'ho mai saputo.
Se il portiere parava un suo tiro sulla linea Jenny o russ' strepitava alluccando che era gol.
Fu un alfiere della
goal-line tecnology...ma senza telecamera...era
lui la goal-line tecnology !
Jenny o russ si fenneva na partita senza segnare chiagneva...era cazzo e rimanè ngopp o camp iss sul, pure senza o purtiere...perchè
eva segnà.
"O russ'...vien'tenne...tanto amm vinciuto o stesso !"
Ma Jenny o russ' chiagneva...lui non aveva fatto gol.
E tanto che aveva vinto non lo sapeva....tu gli dicevi il risultato, un numero contro un altro numero, lui ti guardava e faceva:
"Eh ??..."
Jenny o russ' è forse la più grande chiavica umana che ho visto su un campetto di gioco da bambino...dopo un breve periodo non ne ho più saputo nulla, anche perchè non sarete stupiti nell'apprendere che nessuno più voleva, a un certo punto, giocare con lui.
Però ogni tanto lo rivedo.
Reincarnato.
In un tizio che dicono sia uno dei più grandi giocatori del pianeta.
E un brivido freddo comincia a corrermi lungo la schiena....
...