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'motivi futili e abietti' sono categorie ambigue, che si fanno a facili interpretazioni, e da avvocato dovreste sapere meglio di me che alcune cose in passato non venivano considerati motivi futili e oggi si, come ad esempio i reati passionali, ma non sempre, perchè può capitare il giudice che non lo valuti come tale. La legge mette invece lo mette per iscritto per la violenza motivata da discriminazioni sulla base dell'orientamento sessuale o di genere. Non vedo cosa ci sarebbe di scandaloso considerata la natura 'abietta' del reato. Senza nemmeno considerare l'impatto a livello culturale.Caso alla nomercy ma nemmeno troppo lontano dalla realtà. Viene uccisa una persona, questa persona aveva un legame sentimentale con un membro della famiglia del colpevole, il quale ha confessato di averlo ucciso in quanto il suo orientamento sessuale o di genere, e quella relazione avrebbe compromesso l'onore della sua famiglia.Non è un caso di odio, perchè manco conosceva la vittima personalmente. Può essere Futili motivi, ma ci sono famiglie dove il proprio nome assume un'importanza che può portare anche ad uccidere. Magari ha subito anche pressioni dagli altri mebri della famiglia. Inoltre ripeto, sono casi che riguardano la violenza fisica, ma ci sono altre discriminazioni dove il danno è difficile anche solo testimoniarlo, e che facciamo guardiamo dall'altra parte? Faccciamo finta di nulla?
Però dobbiamo distinguere tra la discriminazione e le condotte violente.Perché picchiare il soggetto X è più grave che picchiare il soggetto Y?Io trovo che le due condotte non siano una meno disdicevole dell'altra.Cosa diversa è la discriminazione che porta alla famigerata perdita di diritti o alla difficoltà maggiore nell'esercitarli.Su questo punto si DEVE intervenire sicuramente.Ribadisco, la questione è molto molto complessa e va trattata tecnicamente e non sull'onda emotiva attraverso una discussione seria e poco mediatica al fine di garantire davvero tutele che siano utili.
Vero è che il tema dell'incitamento all'odio esiste, non può essere bellamente ignorato.Insomma, quel che dico è che il dibattito non dovrebbe essere etico nè ridicolo quale quello sin qui effettuato, ma dovrebbe essere un dibattito tecnico e molto più algido.Il tema esiste e va affrontato dal legislatore...ma, per l'appunto, dal legislatore e non da dibattiti ridicoli Fesez-Salvini-Meloni-Renzi-Letta che manco sanno di che cazzo parlano.
E ancher qui ripeto, non si può mettere sullo stesso piano di una aggressione di qualcuno che ha bevuto troppo o di un litigio per un parcheggio, perchè nel caso della violenza per motivi di discriminazione sull'identità di genere ecc, la violenza è motivata da precise ragioni storiche culturali, negli altri due casi no, e possono andare bene le aggravanti generiche.
Domanda Diciamo che un prete è talmente fesso da citare levitico 18:22 durante la messa.. rischia?
Ma voi continuate a fare confusione mettendo l'accento sulla vittima invece che sul colpevole. Non si protegge la 'minoranza', si mette l'accento sulla natura dell'atto. A caivano il settembre scorso una ragazza è stata uccisa dal fratello perchè il suo compagno era un trans. Lei di per se era di un diverso orientamente sessuale o di genere, ma si tratta di un omicidio motivato dalla discriminazione sul'identità di genere. E la sua famiglia ha difeso il colpevo ed era contraria alla relazione. Questo esempio già fa capire che non è una qualcosa che si riferisce solo a una 'minoranza', ma che la discriminazione sull'identità di genere o di orientamento sessuale può colpire direttamente o indirettamente tutti quanti.Che differenza c'è rispetto al tifoso beneventano? Forse che la discriminazone sull'orientamento sessuale o sull'identità di genere ha solide radici storiche culturali mentre l'odio per i tifosi beneventani no. Ci sono persone, se non famiglie, per ragioni personali, culturali, religiose, per cui le persone appartenenti al mondo lgtb+ sono considerate gente contro natura, gente che rapprsenta un pericolo per gli altri, gente che andrebbe eliminata o limitata. Per i tifosi del benevento non penso si possa dire la stessa cosa.Questa legge cerca di arginare questo odio e questa discriminazione, con una serie di norme, non soltanto l'aggravante per la pena. E ancher qui ripeto, non si può mettere sullo stesso piano di una aggressione di qualcuno che ha bevuto troppo o di un litigio per un parcheggio, perchè nel caso della violenza per motivi di discriminazione sull'identità di genere ecc, la violenza è motivata da precise ragioni storiche culturali, negli altri due casi no, e possono andare bene le aggravanti generiche.e saranno poi cose da iraniani, ma dare un nome al torto è il primo passo per poterlo identificare.
Onestamente da cittadino non ho percezione di un problema di violenza contro i gay. Anzi io li vedo ovunque vestiti nei modi più bislacchi e nessuno ha mai fiatato, così come è normale che sia. Mi piacerebbe leggere dei dati seri a supporto di queste richieste di maggiori tutele, per esempio vedo molti più attivisti politici pestati ma nessuno si sognerebbe di mettere una legge che protegga gli anarchici o i comunisti.Vi dirò che rispetto a quando io ero ragazzo c'è stata un esplosione di gay, evidendemente prima moltissimi erano repressi. Ma io credo ci sia anche una certa componente di moda. Va di moda essere frocio bisex fluid e chi più ne ha più ne metta