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Secondo me non stiamo inquadrando bene la situazione.La Superlega, con qualche correttivo, prendera il posto della Champions.Alla fine le partite quelle sono, è una questione di soldi e quando sitratta di soldi un accordo si finisce trovando.Fondamentalmente le squadre vogliono gestire loro i soldi senza avere la UEFA come intermediario. La UEFA non vuole perdere la gallina dalle uova d oro. Si troverà un compromesso. Magari si fara una Superlega sotto l egida della UEFA ma con un CdA dove le squadre hanno maggior voce in capitolo. Si trovera un sistema semi meritocratico in cui si salvaguardera, almeno di facciata, lo spirito sportivo e ciaociao.La riforma della Champions andava gia in quella direzione alla fine perché la Juventus poteva accedere anche arrivando settima in campionato.Di invertire le partite e giocare le coppe il fine settimana e il campionato infrasettimanalmente se ne parlava gia da un po'. Alla fine se trovano un accordo su come spartire ls torta si puo fare tutto.
Se deve sostituire la champions però non è giusto che siano sempre le stesse squadre a contendersi il titolo, dovrebbe essere un campionato destinato a chi vince i campionati, un po' come la vecchia coppa campioni. Se la rube arriva settima per me non può competere con un chelsea
Questa cosa gia era stata approvata su proposta di Agnelli per la Champions del 2024. Ci sarebbero stati due posti riservati alle migliori del ranking non qualificatesi direttamente. In Italia il primato della Juventus è inattacabile quindi bastava loro qualificarsi per andare in Conference (settimo posto) e avrebbero avuto accesso alla Champions.Pure la questione delle partite è risolvibilissimo, si riduce il campionato a 18 o 16 squadre e via. Di queste cose si parla da anni, Superlega o non Superlega.Cose del genere non credo provochino rigetto da parte dei tifosi. Anzi.Il discorso della meritocrazia è un discorso di facciata anch esso risolvibilissimo creando dei preliminari o facendo dei gironi. Che poi la Uefa se ne sbatte dei valori dello sport (e dei valori in generale, andatevi a guardare con chi giochera il Real Madrid), l unica cosa che vuole è allargare la platea dei coinvolti per fare piu soldi.La meritocrazia ormai non esiste piu da nessuna parte. La serie A e tutti i campionati principali sono ormai delle minisuperleghe visto che ci sono praticamente 15/16 squadre fisse su 20 e ruotano 4/5 massimo. Li pero nessuno dice niente.Io sono convinto che si tratta di un discorso esclusivamente di soldi. Le squadre si prendono i rischi e ci mettono i soldi e vogliono avere piu voce in capitolo al momento si spartire i soldi dei diritti tv e degli sponsor.La Uefa è stata troppo avida ed accentratrice quindi qualcosa dovra mollare.Si arrivera ad un compromesso champiosleghizzando la Superlega o metendo la superlega (con un formato rivisto) sotto l egida della UEFA con condizioni diverse.I grandi club non hanno tutti i torti. Ad esempio, la finale della Champions si gioca in uno stadio di 80mila spettatori e ai club coinvolti vanno credo la meta dei biglietti. Il resto li gestisce la UEFA. Ma il calcio non era dei tifosi?
si lo so che in futuro ci saranno i ripescati per questo dicevo faranno. Le riforme dei campionati si fanno con l'accordo di tutti, un campionato a 16 (8 partite in meno) vale meno e devi dare anche più soldi alla b dato che le piccole avranno 4 posti in meno in A.Questi soldi li davi far uscire da una "super champions" o simili, fatta bene così viene accettata, fatta così no c'è quella convenienza per le big che cercano perchè devono continuare a spartire la torta
Sfruttando il caos, Andrea Agnelli e Florentino ci riproveranno: oggi a Londra dovrebbero presentare una nuova superlega, stavolta aperta a promozioni e retrocessioni.
Pure loro possono retrocedere ?Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk