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Adesso non siamo proprio nella condizione di investire su grandi nomi, questo è certo per cui occorre ricorrere a strategie alternative per non rischiare di piombare nel baratro dell'anonimato.Mi ricordo di un film visto molti anni fa in cui un coach di una squadra minore di basket o football americano (non ricordo onestamente) andava a selezionare i prospetti più interessanti tra i giocatori meno noti che però avevano medie statistiche impressionanti.Tipo km percorsi, palle recuperate, salvataggi effettuati, percentuali di passaggi andati a buon fine e così via.Poi intergò con qualche elemento di esperienza, grinta e personalità creando con pochi soldi una squadra fortissima.Questo per dire che non serve andare necessariamente sul nome importante, basterebbe qualche selezionatore furbo per cercare tra i prospetti meno noti e ricercati quelli più promettenti.Ma finchè noi abbiamo Giuntoli stiamo freschi.
Ma lascia stare il valore della rosa, è chiaro che all'epoca il centrocampo era di altro spessore.Oggi hai almeno 5 squadre del tuo livello, ieri esistevi tu e la Juventus per quattro posti in Champions, quindi ci arrivavi senza troppi sforzi.Il resto delle squadre erano di una mediocrità imbarazzante.Il Napoli di Ancelotti te lo ricordi, il primo anno, che non faceva tre passaggi di fila? E' arrivato secondo in carrozza.E poi se vogliamo essere puntigliosi Hamsik già l'ultimo anno di Sarri era al capolinea e Callejon in fase calante. Ma sono storie vecchie, inutile discuterne adesso.
]Appunto, è arrivato secondo in carrozza per il booster degli anni prima, il vero Napoli di Ancelotti già faceva 35 punti nel girone di ritorno ed era da gruppone.Ieri esistevano Juve molto più forte, noi molto più forti, Roma molto più forte, tutte e tre più forti dei campioni d'Italia attuali. Ti pare poco?È oggi che sono TUTTE mediocri, la riprova è lo schifo che fanno in Europa e il fatto che le versioni super inibite delle due più forti lo stesso sono da Europa pure con allenatori dannosiSecondo me questo tuo discorso non ha senso. Mente ce l'ha quello sulla rosa.
E mi aiuti a dire, se il Napoli di Ancelotti nel girone di ritorno faceva 35 punti, figurati che mazzamma c'era in quel periodo se siamo comunque arrivati secondi con distacco dalla terza.Stiamo analizzando questa stagione, con queste forze in campo, quindi oggi si è livellato il tutto, non ci sono più i margini enormi di differenza tra le prime e il resto del carrizzine, anche la Juventus ha avuto difficoltà.Il succo del discorso è che oggi non vai più in Champions in carrizza come allora, quindi ti devi dare da fare sul mercato perchè gli Hysaj e i Mario Rui non bastano più. E perme non bastano più manco gli Insigne e gli Zielinski.Poi se era più forte il Napoli di allora o questo mi interessa il giusto
Se non cominciamo a mettere in discussione quelli che ad oggi vengono ritenuti i top player non andremo mai da nessuna parte. Il problema non è la Champions, tanto sappiamo bene che oltre i gironi o, al massimo, gli ottavi, non andiamo.Se vogliamo allestire una squadra competitiva dobbiamo capire che i vari Insigne, Zielinski e compagnia bella oltre non vanno, hanno raggiunto il loro limite, accettabile per una piazza come Napoli, ma di più non possono dare.Lo dissi nel post Sarri e purtroppo ho avuto ragione, si "l'avevo detto" che quelle ottime stagioni erano figlie della mancata competitività del campionato italiano data la mancanza di concorrenti. Prova ne sia il secondo posto del Napoli di Ancelotti che credo sia il più brutto e noioso della storia.Per vincere servono giocatori di livello guidati da allenatori di esperienza, altrimenti questi saranno i risultati
Ripartire dal ban di spicci non l'ha ancora detto nessuno? Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
Io posso essere pure d'accordo nello specifico, ma è un discorso che non tiene proprio conto della realtà attuale del Napoli.Tecnicamente, gli Insigne e i Zielinski sono oggettivamente superiori a quello che è il nostro livello. Sono giocatori da Napoli, che rimangono nella nostra squadra proprio per i loro limiti di mentalità. Trovare il giocatore che abbini la qualità di Zielinski alla personalità di Ibrahimovic non è proprio nel nostro target. Al massimo possiamo trovare il talento che in tre anni può arrivare a diventare quel tipo di giocatore, ma ora che raggiunge quel livello lo abbiamo già ceduto. Per me, il modo più veloce per vincere sarebbe quello di innestare su questa squadra e su questa base tecnica, giocatori di mentalità. Il passo in avanti lo fai non togliendo dal campo le poche eccellenze tecniche che abbiamo, ma deresponsabilizzandole dal punto di vista caratteriale. Alzando il tasso di personalità dello spogliatoio.Higuain a Napoli è stato l'emblema del talento che viene meno nel momento del bisogno. Andato alla Juve, in uno spogliatoio di personalità già abituato a vincere, è diventato pure decisivo (nostro malgrado).
Girano voci che si ripartirà da mister Zumeu. Ne avete sentito parlare? Come vi sembra come idea? Ma dela ci prende in giro?
Ma infatti appunto, appena si è vista la mano di Ancelotti sei sceso a livello, non c'è nulla da fare.Ma ripeto, ci sono riprove oggettive che le squadre più forti fossero più forti di quelle attuali.Noi non arriviamo in Champions non per questa tua idea secondo me assurda da sostenere, ma per l'altra questione dove invece concordo con te da anni: la rosa si è impoverita. Non è che non bastano più gli Hysaj e Mario Rui, è che non ci sono più gli Hamsik, i JJ, il Mertens al top, i Callejon, gli Albiol...E lo stesso, pienz che schifo di campionato, stavamo arrivando in Champions....
Ma chi Luca Zumeu?Inviato dal mio SM-G973F utilizzando Tapatalk