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Nemmeno l ergastolo mi pare serva come deterrente.E ripeto, tu tieni una persona lontana dalla società in quanto pericolosa. Mi sta anche bene, ma non rimane pur sempre una persona anch'essa?Se questa persona è pericolosa e la riabilitazione non è una possibilità, che senso ha mantenerla in vita dentro una cella, o in un isola?Parlo da un punto di vista squisitamente pratico.Ci sono molti paesi dove l ergastolo non esiste ad esempio.
Ma nemmeno puoi pretendere che io Stato mi macchi di un delitto per ammazzare un criminale, ma perchè lo devo fare quando posso schiaffarlo in cella e muore per i fatti suoi quandosarà ...Che senso ha tenerlo in cella? Ogni azione ha una sua conseguenza, ha deciso di fare il criminale e questa è la conseguenza, se ti beccano saluti la libertà ... altrimenti facciamo tutti i criminali, ma che ce ne fotte
Quindi ucciderlo no pero torturarlo si? Perché per me rinchiudere una persona per sempre è una tortura psicologia e anche fisica.Io confesso di avere ben poche certezze riguardo queste faccende. Sono tendenzialmente contrario alla pena di morte ma poi mi chiedo a cosa serve tenere un Riina in cella aspettando che muoia.
Quindi per come la vedi tu li lasciamo liberi e belli dopo che hanno ammazzato centinaia di persone? Non vogliamo fare nessuna differenza tra chi vive, magari anche col minimo sindacale, onestamente e chi decide di delinquere per poi pentirsi non si sa bene di cosa?
Che poi spesso si compara qualsiasi pena con l ergastolo e quindi 25 anni di carcere sembrano quasi pochi.25 anni di carcere ti rendono un automa completamente incapace di gestire qualsiasi aspetto della tua vita.Sei ormai cosi abituato a fare le stesse cose alle stesse ore nello stesso ambiente che non riesci piu nemmeno gestire la tua vita fuori da quella routine.Stare senza fare niente 25 anni è terribile. Poter parlare sempre e solo con le stesse quattro persone è terribile.In carcere, ad esempio, potersi cucinare da soli è una conquista enorme. Reinserirsi nella societa è molto difficile, dopo 25 anni penso sia impossibile.
Scusa ma dove deduci che il mio pensiero sia questo?
Infatti si chiama pena detentiva e non resort a 5 stelle, cosa vuoi che ti diano se passi la tua vita a delinquere, hai scelto quella strada e ti assumi le tue responsabilità ... non capisco la questione, si stare in cella non è gradevole, siamo d'accordo, ma non è gradevole nemmeno stare sotto terra perchè un rifiuto umano ha deciso così
Ci sono Stati (la Svizzera e la Germania) in cui il carcere è ritenuto una misura estrema da utilizzare col contagocce, perchè il carcere favorirebbe la recidività e il contatto con la criminalità organizzata (il Profeta, gran film). Insomma, se ne discute tanto e da sempre, e non troveremo mai una "soluzione" definitiva.
Per esempio questa potrebbe essere un'idea. Io ritengo inutile il carcere al ragazzino che spaccia o che magari commette una rapina senza particolare violenza (se mi spari addosso è diverso) perchè lo inserisci in un abiente in cui non troverà mai giovamento ma uscirà più criminale di prima.Gli si concede una possibilità di redenzione, magari aiutandolo, poi se ci ricasca lo si schiaffa dentro e tanti saluti.
Però per beccarti 25 anni (e scontarli tutti) devi aver ucciso, con premeditazione, forse anche più di una volta, le pene sono anche un sistema di regolamentazione sociale, lasciare libero o concedere pene leggere a un'omicida potrebbe avere conseguenze sociali pesanti. Come detto, non si tratta di giusto ma di necessario.In Svizzera trovi questoIn Svizzera, l'imputato non viene condannato per tutti i reati commessi bensì solo per il reato più grave, la cui pena viene aumentata in misura adeguata. Di conseguenza i serial killer pericolosi o criminali sessuomani possono uscire di prigione e commettere di nuovo dei reati.Per evitare questo, la Svizzera e la Germania si affidano al cosiddetto internamento cautelativo. È una misura che permette di tenere in prigione un criminale recidivo nonostante abbia scontato la sua pena, se egli viene considerato pericoloso per la società. Solo se si è certi che non commetterà più dei reati può lasciare il carcere.Che è teoricamente ideale, valuti il detenuto e se lo ritieni davvero riabilitato lo lasci andare, anche prima del termine della pena, altrimenti lo lasci dentro. Ma Cem, è davvero fattibile? Io ho forti dubbi.Ci sono Stati (la Svizzera e la Germania) in cui il carcere è ritenuto una misura estrema da utilizzare col contagocce, perchè il carcere favorirebbe la recidività e il contatto con la criminalità organizzata (il Profeta, gran film). Insomma, se ne discute tanto e da sempre, e non troveremo mai una "soluzione" definitiva.
La fai un po troppo semplice. Per prendere l ergastolo non è necessario "passare la vita a delinquere".E se lo Stato si arroga una superiorita morale rispetto al cittadino e quindi non ammette l omicidio come pena, mi risulta difficile accettare che la tortura, sotto forma di ergastolo, sia invece contemplata.Molti paesi, anche insospettabili come il Brasile, non estraditano persone in Italia perché qui vige l ergastolo, che non è contemplato nel loro sistema giuridico visto che viene considerato una forma di tortura.Ovviamente la soluzione non puo essere lasciarli liberi, cosa peraltro da me mai suggerita, provo a domandarmi dove tracciare la linea. E sinceramente non so darmi una risposta. Tutto qua.
Vabbè Nick, nessuno va in carcere da incensurato, a meno di omicidi.