0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
Su twitter ho letto un ammeregano chiedersi se fosse meglio condannare un nero innocente o lasciare impunito uno stupro verso una donna. Poniti la questione, ponitela.
io in questi giorni nei miei crime di netflix che mi conciliano il sonno, ho visto una storia sempre spagnola di una ragazza uccisa, e condannarono la compagna della madre in base al fatto che la domestica la vide urlare con la sua foto in mano. Poi fu trovato il vero colpevole perché uccise di nuove con le stesse modalità.La storia che ultimamente mi ha colpito di più è quella di una bimba messicana scomparsa che poi venne trovata morta tra la rete ed il materasso, la particolarità sta nel fatto che fecero un intervista seduti su quel letto ovviamente erano ricchi
Io vidi a chi l ha visto la storia di questo cameraman italiano Mario biondo sposato con una spagnola famosa, Raquel Silva, trovato suicida in situazioni assurde. Ci sono tantissimi punti oscuri e lei lascia tantissimi dubbi ma la Spagna non ha mai aperto il caso e con i magistrati italiani lei si rifiuta di collaborare
Dolores Vazquez. Si chiama cosi la donna finita ingiustamente in carcere.Anche lei condannata sull onda emotiva popolare. Tra l altro c era il sospetto che fosse lesbica quindi peggio di peggio.Che poi il vero colpevole, un inglese in vacanza in Andalucia, lo trovarono per puro caso (e perché aveva ucciso un'altra ragazza nel frattempo) senno si sarebbe fatta i suoi 18 anni in carcere puliti puliti (nemmeno quelli di ETA se li fanno tra un po).Quando ho conosciuto la sua storia ho pensato a come venivano condannate al rogo le streghe nel medioevo. In base a nulla.La storia del ragazzo spagnolo di cui parlavo pure sta su Netflix. Io la conoscevo da prima pero so che hanno fatto un documentario ultimamente.Si chiama: "Donde esta Marta?".
Vabbè questa è famosissima.Impiccato toccando con i piedi a terra Mi fa sempre strano quando determinati paesi che non sono propriamente la Corea del Nord sono così omertosi Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
La Spagna non collabora mai. Quando muore qualche straniero tendono ad insabbiare tutto. A memoria ricordo:- autobus con studentesse Erasmus guidato da un over60 senza rispettare nessuna norma di sicurezza. Ovviamente si schianta e muoiono tipo 4/5 studentesse fiorentine. Tutto a posto per la giustizia spagnolo. Il signore continua a portare le allegre comitive Erasmus a fare le gite.- ragazzo ucciso in discoteca a Lloret de Mar con un calcio. Per ,s giustizia spagnola tutto a posto, il colpevole se ne è andato in Francia quindi non ci possono fare niente. Lloret de Mar è un posto sicuro.- ragazza italiana precipitata da non so che piano a Ibiza tipo. Probabilmente scappava da un tentativo di aggressione. Per la giustizia spagnola tutto a posto: si è buttata non si sa perché. Ibiza è un posto sicuro.- ragazza italiana violentata e uccisa credo sempre a Lloret de Mar. Tutto a posto, Lloret de Mar è un posto sicuro (qua però poi alla fine lo presero il colpevole).- il caso che dici tu. Per la giustizia spagnola suicidio chiarissimo. Tutto archiviato. Intanto la Raquel ha avuto un figlio da un altro ed è protagonista del gossip nazionale. Sulla sorte del povero Mario silenzio assoluto.Uno schifo.
Se ne consegue che in Spagna ce l'hanno con gli italiani... sembra la lista dei casi della Signora in Giallo
In uno dei casi i colpevoli erano italiani, quindi ce l’hanno proprio con il senso civico.Un po’ come con la sanità quando leggi queste storie capisci che tutto il mondo è paese.Però sinceramente credo che in Italia una come quella conduttrice non sarebbe ancora sulla cresta dell’onda.Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk