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Pezzo molto bello di Sofri.Il famoso colpo di Stato del luglio 60Quando faccio l’errore di guardare la televisione, scopro con quale naturalezza i commentatori parlano dell’Euromajdan cosiddetta, dal novembre del 2013 alla deposizione e la fuga del presidente Viktor Janukovyč il 21 febbraio del 2014, come del “colpo di Stato”. E’ raro che qualcuno degli astanti obietti, avanzando una definizione alternativa, non so, per esempio “la rivoluzione” di Majdan Nezaležnosti, piazza Indipendenza (la rivoluzione della dignità, la chiamano i protagonisti). Coloro che la chiamano “colpo di stato” (Travaglio, per esempio, a 8 e ½, senza che si batta ciglio) aggiungono, se sono in vena di spiegazioni, che quel movimento colossale per partecipazione, a partire da un manipolo di studenti di Kyiv, per durata e per l’asprezza via via più violenta degli scontri, fu istigato, finanziato e guidato dagli Stati Uniti. Un racconto che prepara quello odierno della “guerra per procura”, in cui la resistenza inimmaginata per tenacia e compattezza di un gran paese viene degradata al rango di una mobilitazione gregaria agli ordini della Nato e degli Usa. E’ curioso che simili denigrazioni della parte di libertà di scelta che un movimento popolare rivendica vengano ormai altrettanto da sinistra che dalla destra cosiddetta sovranista, dunque incline a subodorare lo zampino della Cia nelle ribellioni popolari. Al populismo originario, quello russo o quello mazziniano, sarebbe suonata come una bestemmia una tale espropriazione della libera volontà dell’insurrezione: “Quando il popolo si desta / Dio si mette alla sua testa / le sue folgori gli dà”. C’è in particolare un precedente a mostrare l’antichità di questo atteggiamento “di sinistra”, della sinistra autoritaria e cesarista, e un caso personale a incarnarla coerentemente, benché con un oltranzismo ogni volta superiore all’aspettativa: è il caso della rivoluzione d’Ungheria 1956, e del suo nemico di allora, come della Majdan 2014, il mio caro Luciano Canfora. Anche quella fu una rivolta eroica contro la Russia, l’URSS allora, in un divario di forze incomparabilmente più smisurato; anche quella guardò a occidente, ascoltò Radio Europa Libera, e credette di trovarvi un appoggio che allora mancò del tutto; anche quella fu designata dalla invasione carrista sovietica come una controrivoluzione fomentata dall’esterno e da schiacciare nel sangue. Il disprezzo per la spontaneità del movimento popolare e la sua riduzione alla manovra occulta del capitalismo cosmopolita, tara originaria del comunismo autoritario, aveva trasformato i militanti di quella sinistra in altrettanti uomini d’ordine, pronti e spesso entusiasti della repressione. Nella pubblicistica di qua dalla cortina di ferro la denominazione che si preferì a designarne il ricordo, così da salvare il quieto vivere col comunismo d’obbedienza moscovita, fu quella graziosamente neutra di “Fatti”: “i fatti d’Ungheria”. Torniamo ai “fatti” di Euromajdan, per i quali c’è un altro dettaglio pittoresco, che ho ascoltato proprio da Canfora, salvo che ricordi male. E’ la sentenza che suona: “Avete mai visto una ribellione popolare di piazza che si traduca spontaneamente nella cacciata di un governo?” Mi è venuto da ridere di gusto. L’avevo vista, infatti – più d’una, del resto, ma una. Proprio in Italia, a Genova e poi in tutto il paese, nel giugno-luglio ’60: un governo che aveva ottenuto la maggioranza parlamentare, quello del democristiano Fernando Tambroni, con l’appoggio esterno dei neofascisti, fu cacciato a furor di popolo. Come Viktor Fedorovyč Janukovyč. A Licata era stato ucciso dalla polizia un manifestante, a Reggio Emilia cinque operai del Pci, altre quattro persone in Sicilia: tuttavia molti meno dei morti ammazzati a Majdan 2014. Che ne dite, cominceremo a parlarne come del colpo di stato del luglio ’60?Ho un’osservazione da aggiungere. La resistenza popolare ucraina è stata inaspettata. Forse, vorrei dire, inaspettata agli stessi suoi protagonisti, che si sono scoperti nel fuoco dell’invasione capaci e tenuti a una metamorfosi, una rigenerazione: può infatti succedere. In Europa sembrava fuori luogo. Però l’altro giorno è successo che a Hong Kong sia stato eletto governatore, col 99,1 per cento, John Lee Ka-chiu, il poliziotto ligio a Pechino e autore della repressione di un movimento per la democrazia che, nell’ultima fase, nel 2019-2020, aveva fatto prova di una forza, un coraggio, una lucidità, una solidarietà, meravigliose. Succede ancora che i popoli siano capaci di questo. Il popolo di Hong Kong non era stato piegato da migliaia di arresti, da omicidi, bastonature, torture, cui si erano affiancati suicidi di lotta e di testimonianza. Non potevano vincere, da un certo punto in poi lo sapevano. Anche Spartaco e i suoi non potevano vincere. Abbiamo reso troppo poco onore alla resistenza di Hong Kong. Ora è tardi, ma è ancora tempo di fare tesoro del valore sconfitto per trovare un’altra risposta alla immemorabile domanda su che cos’è l’Occidente: l’Occidente è Hong Kong nel 2019-2020.
Leggendo le tue risposte ho sempre la sensazione che si prova quando ti rispondono a bastoni pur non essendo piombo a coppe lookOra le cose sono dueO sei un poco fuori asse, non riesci a centrare il senso di un discorso e questo ti porta a dare risposte randomO non te ne fotte niente di quello che dice il tuo interlocutore, e lo usi solo da pretesto per dire nu cazz ro tuoje look
Ounas è la seconda punta titolare dopo insigne, spiace che nancora tu non l'abbia capito look
Se KK giocasse con la Juve in italia potrebbero giocare con la difesa ad uno : lui ed altri a caso sorteggiati fra gli spettatori
Molto bello?Uno che compara la caduta del governo Tramboni in una Repubblica Parlamentare con la cacciata e esilio di Yanukovich in una Repubblica presidenziale?Sei messo davvero male.Enviado desde mi Redmi 7A mediante Tapatalk
Fa ridere che vi siate bevuti la propaganda russa legandovi mani e piedi ad una dittatura e giustificando una feroce invasione, e poi vi permettiate di deridere chiunque abbia un pensiero diverso dal vostro...o meglio, abbia un pensiero visto che bersi le sciocchezze che ci propinate qui equivale ad offendere la propria intelligenza.
Ma quel Sofri penso fosse Luca, meglio noto come il marito Cuckold di Daria bignardi
L'esercito russo ha appena occupato New York.Spiacente, ma non sei autorizzato a visualizzare il contenuto degli spoiler. [/spoil]
E' quello che dico sempre ai miei amici ricchioncelli che fanno i cagnolini con le proprie dame, robb 'e scritte sui muri, fasci di rose e gioielli.'E femmene cchiù 'ro pesce nun s'ammeretene.
Erdogan ha detto che non vuole Finlandia e Svezia nella nato. Aggiunge che la Svezia è un coacervo di terroristi e che non si farà fregare come con la Grecia