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Lagrangia diresti lo stesso di Politano, Raspadori, Rrhamani, Elmas, Zielinski, Angiussa e soprattutto Lorenzo Insigne?
No io proprio non ce la faccio, ti invidio, ma se fanno bene a Napoli mi ci lego e li difendo fino alla morte
Ve la ricorderete questa nottata. E me la ricorderò pure io. La notte in cui il Napoli è rimasto solo, nella quale i suoi pseudotifosi auspicarono il suo fallimento e catastrofi. Ve la ricorderete quando il Napoli sarà lassù anche senza di voi. E sarà ancora più bello. Avanti Napoli.
Vabbuò come di consueto il carro a giugno si svuota sempre e si sta comodi. Ora per un pochino vi potreste trasferire sulle sponde del Tevere chi su una e chi sull'altra. Ora mi godo lo spazio come lo scorso anno. Ci rivediamo il prossimo anno.
Per quanto ho criticato l'ultimo Insigne, mi dispiace molto la fine che ha fatto per quanto ben remunerata.Sicuramente sono contento per i suoi figli che stanno facendo un'esperienza che li aiuterà spero a gestire i lauti patrimoni che erediteranno imparando a stare attenti a un certo tipo di entourage.Mai augurato il male al singolo, solo alla compagine se la odio, tipo Juve e Nazionale. Ma mai al singolo.Esempio: se Spalletti domani va che ne so in Premier, tiferei per lui quasi come se fosse il Napoli.Idem mi è dispiaciuto umanamente per la parabola di Higuain, un fragile ma non un cattivo, che avrei invitato alla festa scudetto e lo scrissi e qualcuno qui dentro mi ha infamato.Chi non fa pace col passato, si brucia il futuro.
Non godo nemmeno se fanno male ne mi fa piacere se fanno bene. Poi con Kim e Spalletti in particolare ho un duplice sentimento, gratitudine ma allo stesso tempo non mi è piaciuto come sono andati via. Soprattutto Lucio, Kim ha messo immediatamente le cose in chiaro. Inviato dal mio SM-G990B utilizzando Tapatalk
Kulibaly probabilmente accettò la peggiore squadra possibile insieme allo UTD.Kim mi pare abbia fatto una buona scelta,top team in un campionato pure più scarso del nostro (dove però si corre e battaglia di più).Tatticamente la pochezza difensiva dei bavaresi è lampante.Ma farebbe fatica pure Beckenbauer se quello più difensivo dei centrocampisti è una mezz'ala offensiva come Goretzka.Per il resto se i tedeschi parlano non troppo bene di lui la cosa si fa' pesante per Kim.
E indovina che cosa avevano in comune le squadre scelte da Kalidou e Kim ?
Ohhh Gesù...non ci avevo fatto caso Sempre lui!Allora il problema è quel crucco in panchina...poi ci si lamanta di Garcia o Ancelotti (che comunque qualcosa avrebbe combinato con quelle rose), ma Turchel è peggio di Attila... prossimo allenatore del Napoli?
Il fatto che Kim stia facendo schifo dimostra, ancora di più, chi fosse il vero leader l'anno scorso e dimostra pure che l'artefice di questa maledetta annata è il coglione in panchina e non la rosa che resta da scudetto.
Secondo me è un ottimo allenatore, ha vinto una Champions miracolo ed è uno dei migliori esponenti della nouvelle vague tedesca con la difesa a 3 ibrida e non difensivista pura, ma è vero che dietro ha sempre lasciato a desiderare. In più ha lo stesso problema di Ten Hag: se non lega con la squadra, poi passa all'estremo opposto e si prendono di petto.Il bello è che li ha chiesti lui entrambi (aveva cercato Kalidou pure quest'anno prima della mega offerta degli arabi).La vedo come te anche se penso che il Coreano potrebbe riprendersi. Ma è indubbio chi fosse il vero top player del Napoli, ed era quello in panchina.
Oggi come prima la figura dell'allenatore è importante soprattutto nella misura in cui riesce a creare un gruppo unito, con il dialogo la sincerità e, soprattutto, facendo sentire tutti parte di un progetto.Dopo di questo, che è fondamentale e difficile da ottenere, viene la parte altrettanto difficile, forse anche di più, di dare un senso ai movimenti da compiere in campo.Queste sono le vere differenze tra un' allenatore Top e uno Flop...E in questo Spalletti ha dimostrato tutto il suo valore, Klopp si può dire che sia la massima espressione, insieme a Guardiola e ci metto pure quell'antipatico di Gasperini e in parte Sarri.Poi ci sono altri che sono agli eccessi in un senso o nell'altro, tipo Conte o lo Specialone, che sono degli straordinari motivatori ma che fondano tutto sullo spirito di squadra, e infatti dopo 2 anni, max 3, devono cambiare aria, lo era anche Sacchi ai suoi tempi.Di nuove leve ci sono, da De Zerbi a Fagioli, passando per Thiago Motta, Arteta, Xavi e Xabi Alonso e chi più ne ha più ne metta.In questo i giocatori sono pedine che possono essere più o meno performanti in funzione di come i mister riescono a trasmettere le caratteristiche di cui sopra.Kim in Turchia ha trovato una situazione ideale, che a Napoli si è ulteriormente amplificata e consacrata. Il passaggio a Monaco era inevitabile per certi versi, e se non fosse stato il Bayern sarebbe stata un'altra big, solo che poi non è facile trovare lo stesso allenatore che ti permette di performare come hai dimostrato l'anno prima.Garcia, da questo punto di vista, è un ibrido... non è una chiavica totale ma neanche una cima e al momento sta peccando sia dal punto di vista organizzativo che tattico.
No.semmai dimostra il contrario.
Sono d'accordo su quasi tutto, l'unica cosa che non mi convince è Gasperini in quella lista, proprio seguendo i tuoi concetti: se ci pensi, proprio ora che ha accentuato quanto sia stronzo con i giocatori, ha cominciato a normalizzarsi.