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Topic: Governo Meloni [FDI-Lega-FI]  (Letto 160745 volte)

capbaldini e 10 Visitatori stanno visualizzando questo topic.


Online SANJUAN70

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« Risposta #2250 il: Novembre 26, 2022, 11:52:55 am »
mamma che bastonata sui coglioni, sono passati 200 anni, e che cazz

Da un punto di vista delle rivendicazioni vittimistiche e delle menate neo-borboniche, hai assolutamente ragione

Se le si studia per capire le ragioni che stanno dietro alla enorme, ed incolmabile, differenza sociale ed economica tra Nord e Sud, ti aiutano ad avere una visione diversa delle cose, e magari anche più autocritica.

La nostra unità nazionale, come la nostra repubblica, sono incompiute.
Al processo di conquista doveva seguire un processo di integrazione, creando uno sottostrato culturale di unità nazionale.
Ci ha provato il fascismo, in maniera parodica, goffa, e repressiva, cercando di imporre un sentimento con la forza e la sottomissione.

Ci si poteva provare in altro modo, come ha provato a fare il paese dal '48 in poi. Purtroppo quel processo, che includeva lo sviluppo di aree di sovranità nazionale (energetica, monetaria, geopolitica, etc..) non andava a genio alla Regina Sabella (quella poc'anzi schiattata), ed ai transalpini che ancor oggi non sono avvezzi a lavarsi il culo..... e chest è

mi sono dilungato, scus
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    « Risposta #2251 il: Novembre 26, 2022, 14:59:34 pm »
    Comunque sì, è il nuovo Ministro della Cultura, non contate sul fatto che sia napoletano quindi :look:

      Online NikGerace

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      « Risposta #2252 il: Novembre 26, 2022, 16:51:14 pm »
      Da un punto di vista delle rivendicazioni vittimistiche e delle menate neo-borboniche, hai assolutamente ragione

      Se le si studia per capire le ragioni che stanno dietro alla enorme, ed incolmabile, differenza sociale ed economica tra Nord e Sud, ti aiutano ad avere una visione diversa delle cose, e magari anche più autocritica.

      Cominciamo a stabilire che la storia dell'umanità è costellata da guerre, i confini che oggi abbiamo sono dovuti alle varie invasioni che ci sono state, e continueranno ad esserci, a scopo di conquista. Ovviamente chi vince porta via tutto, altrimenti non avrebbe senso invadere. Ora che l'unità d'Italia sia stata o meno un'invasione poco interessa. C'è stata punto e basta, non può più essere tirata ancorain ballo a distanza di duecento anni, tra l'altro spesso a casaccio.

      Detto ciò, questo dislivello tra Nord e Sud oramai è diventato un alibi per chi non ha voglia di fare un cazzo o, peggio ancora, per chi vuole che determinate cose restino così come sono.

      Il Sud è più che sviluppato, non siamo più agli anni 50/60 quando effettivamente flotte di meridionali con le valigie di cartone si trasferivano al Nord in cerca di fortuna. All'epoca vceramente c'era un dislivello culturale tra Nord e Sud e i meridionali coltivavano il basilico nel bidet e nella vasca da bagno perchè non sapevano cosa fosse. Probabilmente i Borbone si erano dimenticati di tramandarne l'uso.

      Oggi siamo di pari livello ed il meridionale che va su va a svolgere lavori di una certa importanza ed anche al Sud non ci manca niente. Basta avere voglia di emergere e finirla con questi alibi per i percettori di reddito ... Garibaldi è morto da 200 anni
      FERLAINO PRESIDENTE!!!!!

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        « Risposta #2253 il: Novembre 26, 2022, 17:18:18 pm »
        Cominciamo a stabilire che la storia dell'umanità è costellata da guerre, i confini che oggi abbiamo sono dovuti alle varie invasioni che ci sono state, e continueranno ad esserci, a scopo di conquista. Ovviamente chi vince porta via tutto, altrimenti non avrebbe senso invadere. Ora che l'unità d'Italia sia stata o meno un'invasione poco interessa. C'è stata punto e basta, non può più essere tirata ancorain ballo a distanza di duecento anni, tra l'altro spesso a casaccio.

        Detto ciò, questo dislivello tra Nord e Sud oramai è diventato un alibi per chi non ha voglia di fare un cazzo o, peggio ancora, per chi vuole che determinate cose restino così come sono.

        Il Sud è più che sviluppato, non siamo più agli anni 50/60 quando effettivamente flotte di meridionali con le valigie di cartone si trasferivano al Nord in cerca di fortuna. All'epoca vceramente c'era un dislivello culturale tra Nord e Sud e i meridionali coltivavano il basilico nel bidet e nella vasca da bagno perchè non sapevano cosa fosse. Probabilmente i Borbone si erano dimenticati di tramandarne l'uso.

        Oggi siamo di pari livello ed il meridionale che va su va a svolgere lavori di una certa importanza ed anche al Sud non ci manca niente. Basta avere voglia di emergere e finirla con questi alibi per i percettori di reddito ... Garibaldi è morto da 200 anni

        Nik dovresti essere più coraggioso e andare a lavorare un paio d'anni in qualsiasi zona d'Italia che sia posizionata da Roma a salire e poi ritornare a casa... credimi molte delle tue affermazioni cambierebbero :look:

        E non intendo andare a fare una vacanza, ma proprio viverci stabilmente... bastano anche due o tre anni :sisi:
        FORZA NAPOLI!!! SEMPRE... *_*
         
         

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          « Risposta #2254 il: Novembre 26, 2022, 18:35:54 pm »
          Cominciamo a stabilire che la storia dell'umanità è costellata da guerre, i confini che oggi abbiamo sono dovuti alle varie invasioni che ci sono state, e continueranno ad esserci, a scopo di conquista. Ovviamente chi vince porta via tutto, altrimenti non avrebbe senso invadere. Ora che l'unità d'Italia sia stata o meno un'invasione poco interessa. C'è stata punto e basta, non può più essere tirata ancorain ballo a distanza di duecento anni, tra l'altro spesso a casaccio.

          Detto ciò, questo dislivello tra Nord e Sud oramai è diventato un alibi per chi non ha voglia di fare un cazzo o, peggio ancora, per chi vuole che determinate cose restino così come sono.

          Il Sud è più che sviluppato, non siamo più agli anni 50/60 quando effettivamente flotte di meridionali con le valigie di cartone si trasferivano al Nord in cerca di fortuna. All'epoca vceramente c'era un dislivello culturale tra Nord e Sud e i meridionali coltivavano il basilico nel bidet e nella vasca da bagno perchè non sapevano cosa fosse. Probabilmente i Borbone si erano dimenticati di tramandarne l'uso.

          Oggi siamo di pari livello ed il meridionale che va su va a svolgere lavori di una certa importanza ed anche al Sud non ci manca niente. Basta avere voglia di emergere e finirla con questi alibi per i percettori di reddito ... Garibaldi è morto da 200 anni

          Nick, ma tu ultimamente ti sei fatto qualche giro nell'entroterra desolato lucano? Dove ci sono paesi praticamente disabitati...
          Conosci l'entroterra ionico calabrese? O la zona di Palmi, Taurianova, Platì? Dove l'indice di penetrazione mafioso è devastante, e fai fatica a trattenere una salumeria, una farmacia od un presidio medico sul territorio?

          Non c'entra niente il livello culturale. E' l'humus sociale, e quindi anche economico, che è lontano anni luce da quello che succede nei distretti industriali emiliani o toscani, per non citare il lombardo-veneto od il resto d'Europa. 
          Non si tratta di ricordare che la colpa è di Garibaldi. Chi se ne fotte...
          ..ma di ribadire che i cambiamenti in una società succedono o perché vengono indotti gioco-forza da eventi inarrestabili (guerre, etc..), o per decisione politica, come è successo con la Francia di Mitterand, con la Germania di Helmut Kohl, o con la Spagna degli ultimi 25 anni.

          Non è certo la stessa società sottosviluppata che chiede un cambiamento.
          Se la gente non ha voglia di fare un cazzo, ed è assolutamente vero, le cose non cambieranno perché quella stessa gente chiederà un cambiamento
          ...glielo devi imporre.

          Era questo il senso del post
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            « Risposta #2255 il: Novembre 26, 2022, 23:39:36 pm »
            Nik dovresti essere più coraggioso e andare a lavorare un paio d'anni in qualsiasi zona d'Italia che sia posizionata da Roma a salire e poi ritornare a casa... credimi molte delle tue affermazioni cambierebbero :look:

            E non intendo andare a fare una vacanza, ma proprio viverci stabilmente... bastano anche due o tre anni :sisi:

            Io ho parenti ed amici in tutta Italia e giro molto, le differenze che noto sono dovute alla qualità e all'educazione della gente che ci vive, non dal fatto che qui siamo arretrati rispetto a loro.

            Se Torre del Greco è piena di immondizia la colpa non èdi Garibaldi ma del torrese che è incivile
            FERLAINO PRESIDENTE!!!!!

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              « Risposta #2256 il: Novembre 26, 2022, 23:47:50 pm »
              Nick, ma tu ultimamente ti sei fatto qualche giro nell'entroterra desolato lucano? Dove ci sono paesi praticamente disabitati...
              Conosci l'entroterra ionico calabrese? O la zona di Palmi, Taurianova, Platì? Dove l'indice di penetrazione mafioso è devastante, e fai fatica a trattenere una salumeria, una farmacia od un presidio medico sul territorio?

              Non c'entra niente il livello culturale. E' l'humus sociale, e quindi anche economico, che è lontano anni luce da quello che succede nei distretti industriali emiliani o toscani, per non citare il lombardo-veneto od il resto d'Europa. 
              Non si tratta di ricordare che la colpa è di Garibaldi. Chi se ne fotte...
              ..ma di ribadire che i cambiamenti in una società succedono o perché vengono indotti gioco-forza da eventi inarrestabili (guerre, etc..), o per decisione politica, come è successo con la Francia di Mitterand, con la Germania di Helmut Kohl, o con la Spagna degli ultimi 25 anni.

              Non è certo la stessa società sottosviluppata che chiede un cambiamento.
              Se la gente non ha voglia di fare un cazzo, ed è assolutamente vero, le cose non cambieranno perché quella stessa gente chiederà un cambiamento
              ...glielo devi imporre.

              Era questo il senso del post

              Ma è proprio la criminalità che limita questi territori e questa non dipende da Garibaldi, è il modus vivendi del meridionale che tende ad accettare questa situazione. Il cambiamento non lo puoi imporre perchè è la stessa gente, abituata a viverein questo modo, che non lo vuole.

              Quello che voglio dire, in sintesi, è che abbiamo le stesse possibilità che hanno sopra, ma una mentalità diversa volta più alla sopavvivenza che alla voglia di emergere ...

              Perciò mi infastidiscono tutti i riferimenti al passato, veri o fasulli che siano, che nulla hanno a che vedere con il mondo di oggi che è totalmente cambiato rispetto ad allora. L'invasione oramai è diventata un alibi per giustificare i nullafacenti, che queste zone, tra l'altro, le hanno sempre popolate, come diceva anche Boccaccio nelle Novelle, eparliamo del 1300, se non ricordo male.
              FERLAINO PRESIDENTE!!!!!

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                Online la vile strada maestra

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                « Risposta #2257 il: Novembre 27, 2022, 08:39:43 am »
                A me i condoni fanno morire per come vengono presentati.

                "Nella prima manovra del governo Meloni «non ci sono condoni». Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervistato dal Corriere, ne è sicuro: la tregua fiscale serve per non avere rapporti conflittuali con i contribuenti"

                Quindi uno per non avere rapporti conflittuali con un cristiano lo evita e basta? Facciamo lo stesso con gli assassini e i camorristi, perché perseguirli e avere rapporti conflittuali con loro? :look:

                "L’obiettivo è andare incontro a chi ha avuto difficoltà a rispettare gli impegni con il fisco, magari a causa del Covid"

                Ah ma certo, condoniamo le cartelle dal 2000 al 2015 per venire incontro a chi ha avuto difficoltà nel 2020. Tutto logico. :look:

                "si legge infatti: «Sono automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, i debiti di importo residuo, fino a mille euro"

                Pure automaticamente, nono nessun condono figurati, ma certo. :look:

                  Online el schiatty napoletano

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                  « Risposta #2258 il: Novembre 27, 2022, 08:47:11 am »
                  A me i condoni fanno morire per come vengono presentati.

                  "Nella prima manovra del governo Meloni «non ci sono condoni». Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervistato dal Corriere, ne è sicuro: la tregua fiscale serve per non avere rapporti conflittuali con i contribuenti"

                  Quindi uno per non avere rapporti conflittuali con un cristiano lo evita e basta? Facciamo lo stesso con gli assassini e i camorristi, perché perseguirli e avere rapporti conflittuali con loro? :look:

                  "L’obiettivo è andare incontro a chi ha avuto difficoltà a rispettare gli impegni con il fisco, magari a causa del Covid"

                  Ah ma certo, condoniamo le cartelle dal 2000 al 2015 per venire incontro a chi ha avuto difficoltà nel 2020. Tutto logico. :look:

                  "si legge infatti: «Sono automaticamente annullati, alla data del 31 gennaio 2023, i debiti di importo residuo, fino a mille euro"

                  Pure automaticamente, nono nessun condono figurati, ma certo. :look:
                  :asd:
                  Inviato da una cripta. :schiatty:

                    Online SANJUAN70

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                    « Risposta #2259 il: Novembre 28, 2022, 15:04:41 pm »


                    giusto 2 mesi fa...



                    [allegato eliminato da un amministratore]
                    Defecatio matutina bona tam quam medicina

                      Online la vile strada maestra

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                      « Risposta #2260 il: Novembre 28, 2022, 16:34:21 pm »
                      Parzialmente d'accordo col ministro, io sono per ricreare le province e abolire le regioni.

                      Ministro Roberto Calderoli: "Credo sia necessario ricreare le Province e che il presidente sia eletto in modo diretto"

                      Altrimenti ricreare le vere province:



                      A parte che essenzialmente le province esistono ancora, solo che non si vota più. :look:
                      « Ultima modifica: Novembre 28, 2022, 16:39:15 pm da il vile popolino »

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                        « Risposta #2261 il: Novembre 29, 2022, 10:30:19 am »
                        Parzialmente d'accordo col ministro, io sono per ricreare le province e abolire le regioni.

                        Ministro Roberto Calderoli: "Credo sia necessario ricreare le Province e che il presidente sia eletto in modo diretto"

                        Altrimenti ricreare le vere province:



                        A parte che essenzialmente le province esistono ancora, solo che non si vota più. :look:

                        io sono per le macroregioni da decina di mln di abitanti (max 8 in tutto per dire) e rimettere le province (più zone urbane per le grandi città) solo così un federalismo può funzionare perchè trovare punti comuni nazione - 8 regioni si fa, con 20 ti spari in bocca

                          Offline Usfaticat

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                          « Risposta #2262 il: Novembre 29, 2022, 10:56:59 am »
                          Se ricreano le contee sono contento. Che nessuno tocchi il mio appezzamento di terra
                          Campioni d'Italia 2022-2023


                            Online Alex da BA16RI

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                            « Risposta #2263 il: Novembre 29, 2022, 12:35:41 pm »
                            Se ricreano le contee sono contento. Che nessuno tocchi il mio appezzamento di terra

                            Con gli Hobbit e tutt o riest

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                              « Risposta #2264 il: Novembre 29, 2022, 13:37:37 pm »
                              Sul tema del dissesto idrogeologico e sull’ abusivismo si parla per slogan sia da una parte che dell’altra senza mai cercare soluzioni reali.
                              Quante case abusive ci sono in Italia ? Boh un milione ?facciamo che domani decidiamo che entro un mese devono andare tutte giù; non ci sono né i soldi per farlo né lo spazio per i materiali di risulta e probabilmente neanche posto dove metterci poi le persone.
                              Quindi che si fa, rimaniamo così e la spada di Damocle cade ogni anno sulla testa di 15/20 famiglie a caso ? ( parlo della Campania )

                              Io mi ritrovo molto spesso con De Luca e credo che si dovrebbe iniziare con dare delle priorità, le case nel lunghi pericolosi devono essere in cima ad ogni lista, che siano colline, letti di fiumi, zone sismiche o vulcaniche, sulle coste…
                              E fare leggi per imporre dal giorno x responsabilità oggettive per nuove costruzioni; che vadano ai sindaci o alle forze dell’ordine

                              Ditemi voi :look:


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