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Sempre difficile prendere posizioni, soprattutto quando si entra nel campo della memoria e delle esperienze personali. Non ho il minimo dubbio che in seguito alla disgregazione della Jugoslavia e la nascita delle spinte indipendentiste, le minoranze (qualunque minoranza e in qualsiasi area della regione) se le siano passata male, ma ad alzare il livello dello scontro portandolo in ambito militare sono stati i Serbi, non gli Sloveni, non i Croati.
Serbi che pero una 50ina di anni prima erano stati massacrati senza pieta.
Ma infatti se si vogliono trovare dei veri "cattivi" bisogna cercare sempre tra gli stessi, tra chi per secoli non ha fatto altro che seminare morte e distruzione ovunque abbia messo occhio, Francia e Inghilterra La creazione della Jugoslavia è stato un obbrobrio che ha retto molto più di quanto ci si potesse immaginare, al costo di qualche milione di vite.Però giustificare Arkan no dai, c'è un limite al garantismo. Non parlo di Sinisa che da quel che ho capito non l'aveva come idolo politico ma come conoscenza diretta, cosa che ovviamente influenza i giudizi.
Eh lo so, purtroppo questa gente, parlo di Arkan, sono e saranno sempre figure controverse, amate ed odiate a seconda delle persone. Sempre andata così. Noi celebriamo, con le dovute proporzioni, Cesare Battisti che altrove viene considerato un traditore della peggior specie. Basta un po’ vedere qualche immagine della sua esecuzione.Un giudizio neutrale di Arkan non può essere che totalmente negativo ovviamente. Il fatto è che Mihajlovic non potrà mai avere un giudizio neutrale ne sulla persona ne sulla questione.I croati comunque sono stati sempre tra i peggiori. Tudjiman, che comandava all epoca, era un personaggio veramente spregevole e io alla storia che si sia venduto Vukovar ci credo.
I croati comunque sono stati sempre tra i peggiori. Tudjiman, che comandava all epoca, era un personaggio veramente spregevole e io alla storia che si sia venduto Vukovar ci credo.
Non lo posso certo escludere Cem però da Pearl Harbor in poi mi sembra una tesi troppo ricorrente e comune (quella di sacrificare proprie vite per precisi motivi), addirittura è stata spesso usata anche durante la pandemia. Non impossibile e neanche inverosimile eh, è successo eccome, però...