0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.
Ho preso una multa il 1 agosto, multa notificatami il 17 dicembre, ben oltre il termine dei 90 giorni previsti per legge.Il problema è che sul verbale c'è scritto che la mia violazione è stata riscontrata da un vigile guardando i dati delle telecamere solo l 8 ottobre. In questo caso il termine dei 90 giorni partirebbe dal 8 ottobre e ci sarei dentro.Cercando online ho letto che in caso di infrazioni rilevate da strumentazioni elettroniche, come nel mio caso, il limite si considera comunque dal giorno dell'infrazione e non della contestazione. Qualcuno ha esperienza in merito e sa aiutarmi?
Che io ricordi ci sono anche varie sentenze le quali confermano che il termine di 90 giorni si conta dall'infrazione e non dall'accertamento dell'infrazione. Magari interviene il buon banco, ma io direi: contesta.Curiosità, ch'è cumbinat?
Ok mi avete tranquillizzato abbastanza.Stavo a pizzo calabro con la macchina a noleggio, eccesso di velocità, al posto di 50 andavo a 75. Una bella sfugliatella da quasi 3 bucce Ma per contestare come si fa, devo andare da un avvocato oppure posso mandare una pec e cazzi vari
Quasi sicuramente il termine per notificarti la multa è scaduto (salvo leggi contrarie).Logicamente lascerebbe la libertà di notificarti una multa anche un anno dopo l'infrazione solamente perché c'è stato un riscontro manuale. Ma questi sono del mestiere? Credo che la cosa cambi se l'infrazione è di tipo penale e non amministrativa. In questo caso quasi sicuramente la prescrizione è lunga.
Se non ricordo male proprio l'ipotesi di auto a noleggio può rappresentare un'eccezione alla regola dei 90 giorni.Se riescono a provare che hanno speso un tot di tempo a individuare il soggetto che concretamente ha commesso l'infrazione possono far decorrere il termine da quel momento.
Buongiorno Arch, il tuo ragionamento è sostanzialmente corretto, ed il termine per la notifica del verbale (che coincide con quello di consegna del plico all'ufficio postale per la spedizione, come già evidenziato da la vile strada maestra) si computa dalla data in cui è stata commessa l'infrazione e non da quella - successiva - in cui è stata rilevata dall'accertatore, ragion per cui i 90 giorni previsti dal CdS dovrebbero essere già decorsi al momento della prima notifica alla società di noleggio (salvo verifica della data di consegna del verbale all'ufficio postale, come detto). Per la tua violazione, inoltre, e' prevista la sanzione accessoria della decurtazione di 3 punti dalla patente di guida, di cui dovresti trovare traccia nel verbale (in realtà ci dovrebbe essere un modulo allegato per la comunicazione delle generalità del conducente, da effettuare, ove non ci si opponga al verbale, entro 60 giorni dalla notifica a mezzo raccomandata a/r o altro mezzo equipollente, pena l'irrogazione di ulteriore, salata sanzione). Quindi le strade sono 3: a) pagare e comunicare i dati; b) proporre, entro 60 giorni, ricorso al Prefetto territorialmente competente (costo zero, si fa via PEC.... controindicazioni? Il Prefetto rigetta il 99% dei ricorsi e, in tal caso, emette ordinanza ingiunzione con la quale, per legge, irroga una sanzione pecuniaria doppia rispetto a quella di cui al verbale; l'ordinanza è impugnabile a sua volta nel termine di 30 giorni dinanzi al giudice di pace competente per territorio - ... vantaggi? Nel 50% dei casi l'ordinanza viene emessa oltre il termine di 180 giorni assegnato dal CdS, per cui è nulla, ma tale vizio dovrà comunque essere fatto valere in sede di impugnazione davanti al GdP; c) proporre ricorso al GdP territorialmente competente nel termine di 30 giorni dalla notifica, pagando il contributo unificato di 43 euro...il ricorso si deposita telematicamente (non so se sia rimasta la possibilità di inoltrarlo a mezzo raccomandata, potrebbe darsi) e dovresti fruire del patrocinio di un legale (per il deposito telematico intendo, perché in teoria, stante l'importo, potresti stare in giudizio personalmente)...per quanto mi riguarda non avrei problemi a predisporlo ed a depositarlo con il solo rimborso del contributo unificato, l'unica questione resterebbe legata alla partecipazione all'udienza, ove la stessa si dovrebbe tenere - nella data che fisserà il giudice - in presenza (e non con strumenti telematici o con il deposito di note scritte), perché in tal caso si dovrebbe trovare un collega che mi sostituisca in loco, essendo antieconomico recarsi lì...se hai bisogno di altre informazioni chiedi pure.