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Però questa è una visione un po' personale del termine "tattico". Sinteticamente un tattico dovrebbe essere colui che è bravo a creare schemi e soluzioni. Un limite di Zeman è sicuramente quello di non cambiare mai (che poi anche lui a partita in corso a volte cambia), ma sulla sua preparazione tattica non credo che possa essere messa in discussione, crea schemi complessi ed efficaci, dove partecipano anche i terzini.Gli Spalletti non è che improvvisano, preparano in tutta la stagione quegli schemi...secondo me ci si base troppo sul modulo, ma in realtà la tattica sta più nell'impostazione e nelle trame di gioco, Zeman si schiera sempre con il 433 e fa un gioco offensivo, ma se ad esempio ha una punta pesante imposta il gioco più sul cross e sulle sovrapposizioni sulle fasce. In altre situazioni invece insiste sulla mobilita della punta, che invece di finalizzare si porta via l'uomo per favorire un gioco che sfrutta gli inserimenti della mezz'ala e/o di un mediano per vie centrali. Zeman ha tantissime varianti nei suoi schemi, che nella stessa azione riescono a creare più soluzioni possibili. Questo per me è essere un tattico.Altri possono anche fare uno schieramento diverso a partita, ma se poi si affidano sempre e solo agli schemi "palla al campione", "lancio lungo ai fenomeni", tutta questa tattica non la vedo.
io un idea per mettere tutti d'accordo ce l'avreiSven Goran ErikssonFabio CapelloSpallettiMazzarriBoskovcosa hanno in comune questi allenatori?
ma zio vuja? allena ancora? io mi prenderei proprio a lui
Si è ritirato prima del millennio mi pare
Però secondo il tuo discorso anche un lobotomizzato come Totti sarebbe un buon allenatore! Allenato da Zeman, Spalletti, Capello, Mazzone( ), tuo cugino( )...
beh la tattica non è solo schemi... ma è soprattutto la scelta dei momenti in cui li applichi. è nel calcio che viene ridotta ma ad esempio in guerra non fai una tattica a prescindere da tutto o no? il tattico legge la situazione e applica un'idea già provata o ne inventa una lì per lì facilemtne applicabile... zeman non è una tattico perchè non interpreta le situazioni.
Ma scusa, uno che prepara tanti schemi come si chiama? Noi stiamo parlando di calcio, non di strategie militari! Le partite si preparano in settimana e gli schemi in tutta la stagione, e a partita in corso s'improvvisa qualche cambio e piccola variante a seconda delle situazioni...non è questo che fa un tattico. Poi ti ho anche fatto l'esempio di come Zeman si adatta a prediligere certi schemi a seconda dei giocatori che ha o che sceglie di utilizzare (quindi anche a partita in corso).Con quegli schemi Zeman non ci è nato, li ha preparati nelle sua carriera e di volta in volta ne ha preparati altri con le sue squadre. Gli schemi sono soluzioni per fare gol/difendere. Quindi sono le strategie/tattiche del calcio, quindi Zeman è un tattico.
va buò per me non lo è, ripeto sulla bontà di zeman con me sfondi una porta aperta, ma non è certo uno elastico nel modo di affrontare le partite, cosa fondamentale per vincere quando giochi 3/4 delle tue partite contro squadre che difendono in 9.lo schema è il pane dell'allenatore, è quello che distingue un mediocre come mazzarri da un ottimo allenatore ma dogmatico come zeman... se zeman fosse anche mentalemtne più elastico sarebbe tra i migliori al mondo, ma lui interpreta il calcio solo testa bassa e all'attacco che alla lunga è un limite... un limite preferibile mille mila volte al calare la capa e difendere (prendendo pure gol ) mazzarriano, ma sempre un dogma rimane... un mourinho, che della spettacolatrità del boemo non ha nulla, difende contro il barcellona e attacca contro il siena.. zeman contro il barcellona al limite attacca un pochino meno... mou è un gran tattico, uno che spesso dalal panchina fa la mossa giusta per risolvere la partita...
Secondo me, quello che dici tu è da chiamare "versatilità", stai intendendo per "tattico" un "allenatore versatile" (che è sicuramente una qualità, ma non il significato di tattico). A mio giudizio, il termine "tattico", è da attribuire a chi prepara schemi complessi e soluzioni. Non a caso sono sempre stati definiti "i tatticoni", quegli allenatori che sono maniacali nella preparazione dei movimenti e schemi. Che poi sul discorso "elastico per vincere contro le piccole", direi che proprio Zeman (anche se non "elastico") fa il gioco ideale per prendere a pallonate le piccole. Uno che arriva ad attaccare con schemi (curatissimi) da 7/8 giocatori che spingono in avanti (e che predilige i giocatori di qualità), quelle squadre che si chiudono in 8/9, le batte.
va buò chiamali come ti pare... ma secondo la treccani un tattico utilizza le tattiche e non la preparazione dei movimenti che sono invece il lavoro dell'allenatore insieme alla preparazione fisica quando non demandata al preparatore apputno... http://www.treccani.it/vocabolario/tag/tattica/comunque sticazzi le parole il succo è che zeman difficilmente vincerà mai perchè per vincere servono tante qualità. poi sarei felicissimo di averlo a napoli e di socprire che mi sbaglaivo, ma, nel passato, non ha mai dimostrato l'apertura mentale che serve per supplire all'inceppo eventuale dei meccanismi. che poi tra i "dogmatici" sia il migliore e che sia in assoluto tra i più spettacolari non credo ci siano dubbi ma forma fisica e funzionamento dei meccanismi per lui sono essenziali mentre, ovviamente, una stagione intera col doppio/triplo impegno al 100% della condizione fisica è abbastanza impossibile.
Ma quella sugli schieramenti è una definizione di mezza riga sullo sport in generale. Te l'ho detto, uno specializzato a preparare schemi e movimenti, nel calcio, come chiamarlo se non tattico (escludendo il generico "allenatore")?Su Zeman, semplicmente direi che non ha mai avuto una squadra con cui vincere(al massimo ha allenato squadre tipo il Napoli attuale, dove non ha mai fallito, arrivando 2,3,4...) mentre con alcune squadrette ha fatto veri e propri miracoli...il periodo suo periodo buio coincide "stranamente" con le dichiarazioni contro Juve-Moggi/calcio malato...e ora che Moggi è fuori, "stramente" sta tornando a fare risultati. Non mi piacciono le definizioni "vincente" o "perdente"...dipende dalla squadra, se non ne hai mai avuta una per vincere, non sei un perdente. Comunque, ormai c'è anche un topic su di lui nella sezione calcio.
ciavitabbufatawallertuttedduje
quando senti che dicono frustalupi è il tattico di mazzarri a cosa pensi? alle mltitudini di schemi che il napoli pratica o alla lettura delle partite? e con questo chiudo perchè mi so stufato di st'OT che non serve a nulla... per me tattico e allenatore non sono sinonimi. tu regolati come credi.su zeman per me a napoli farebbe benissimo, però secondo me non vincerebbe nulla e non perchè non è un vincente (non vuole perdere nè pareggiare mai, più vincente di così) ma perchè quando arrivi a certi livelli un allenatore fa la differenza con le sue scelte e quelle di zeman, essendo un dogmatico, sarebbero probabilmente prevedibili perchè ha una sua fisionomia fin troppo delineata. il punto è che io a zeman offrirei anche la possibilità, ma l'ideale sarebbe uno tipo benitez che non ha un suo credo di gioco inderogabile.