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Passando per Mergellina e quartieri spagnoli mi è venuto in mente il pensiero in cui Napoli, a differenza delle città del Nord che posseggono una topologia in cui la qualità della vita diminuisce man mano che ci si allontana dal centro, è strutturata alternando quartieri di alto profilo a quelli meno vivibili. Questa particolare disposizione assume una nota poetica quando si pensa che le due facce della città convivono ogni giorno, a formare la cartolina di una città in cui sia il ricco che il povero condividono lo stesso angolo di paradiso e hanno ugual diritto di sentirsi Napoletani.Ecco il discorso
Chissà come sarà stato esposto lo stesso pensiero alle 2:30 di sabato notte, esattamente 12 ore fa, c'era la stessa lucidità di questo post?
non do per scontata la mia lucidità mentale ma lei ha interpretato la cosa solo sotto l'aspetto del valore catastale delle case Io volevo fare un discorso poetico
Non ho detto che non sapevo dove era il centro ho detto che napoli a differenza.... Vabbe lasciamo stare nessuno mi capirá mai
bravo lascia stare che se vieni da me cn queste vene poetiche ti lascio fuori la porta
Tranquilla adesso non posso fare altro che parlare di pallone e mal di pancia domenicale
Guagliù sciuglit' e can'
è un bel pensiero
sono d'accordo
Con cosa