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Topic: Lancia gli trafigge la testa e cambia personalità  (Letto 778 volte)

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Offline Sonny Boy

  • Omar Sivori
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« il: Maggio 19, 2012, 09:59:48 am »
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Era 13 settembre del 1848. Phineas Gage, come al solito, era alle prese con bulloni e travi di ferro sul suo polveroso luogo di lavoro. C'era una ferrovia da costruire e lui era il supervisore del cantiere per la linea Rutland-Burlington nel Vermont. Ma più che per l'opera di viabilità, Gage è passato alla storia per un mistero medico che lo ha visto protagonista. L'uomo stava armeggiando con un punteruolo lungo un metro per pressare dentro una roccia della polvere da sparo. All'improvviso un boato: si innesca accidentalmente un'esplosione e il punteruolo si trasforma in una lancia che trafigge il viso di Gage. L'arnese buca la guancia sinistra, lo trapassa ed esce fuori dalla parte superiore della testa. Inspiegabile quanto accaduto subito dopo: Gage non si accascia, ma addirittura resta lucido. I testimoni dell'incidente racconteranno che l'asta è stata poi ritrovata, «imbrattata di sangue e cervello». Quello di Gage diventa lo strano caso di una morte scampata e di una rinascita: miracolosamente, agli occhi dei neuroscienziati increduli, l'uomo sopravvive a un incidente che gli distrugge gran parte del lobo frontale sinistro.

Una ricostruzione delle lesioni subite da Gage


UN ALTRO GAGE - Ma ancora più misteriosi per gli esperti sono gli effetti provocati dall'infortunio sulla sua personalità: Gage si trasforma dal 25enne affabile che era in una persona intrattabile, preda di alti e bassi dell'umore, irriverente e blasfema. Una trasformazione che porta i suoi amici ad affermare con decisione che «quello non è più Gage». Diversi scienziati hanno studiato il caso negli anni, l'esatta traiettoria dell'asta nel cervello dello sfortunato manovale, l'angolatura della lesione alla corteccia cerebrale, l'impatto che ha avuto sul carattere. La sua storia torna ora in auge perché si è guadagnata uno spazio sulla rivista Plos One. Un team di ricercatori dell'Ucla (University of California, Los Angeles), sulla base di dati raccolti nel 2001 sul cranio di Gage esposto al museo dell'Harvard Medical School, hanno realizzato per la prima volta una simulazione dell'incidente. Hanno quindi indagato sul danno alle connessioni della materia bianca che legano diverse regioni del cervello. Ed è proprio lì che, secondo gli scienziati, si nasconde la spiegazione del passaggio irreversibile di Gage da dottor Jekyll a mister Hyde.
IL CRANIO RICOSTRUITO - Il cranio di Gage ha ormai 189 anni ed è fragile, dunque non è possibile sottoporlo a esami di imaging. Così gli esperti hanno scovato l'ultima tomografia eseguita, risalente al 2001, che si era persa al Brigham and Women's Hospital, e sono riusciti a ricostruire le scansioni a una risoluzione di qualità più alta che ha reso possibile creare un modellino del teschio di Gage. Il passo successivo è stato simulare l'esatta traiettoria della lancia e integrare le informazioni disponibili con immagini moderne del cervello di un uomo con le stesse caratteristiche e la stessa età di Gage. A quel punto, per gli scienziati è stato possibile ricostruire l'anatomia dell'operaio e valutare i danni dell'incidente. Jack Van Horn, un neurologo dell'Ucla, e i suoi colleghi hanno osservato che anche se circa il 4% della corteccia cerebrale è stato trafitto dall'asta di 6 chili spessa 3 centimetri, in realtà più del 10% della materia bianca è stato lesionato con danni estesi alle connessioni, cosa che ha dato il maggior contributo al cambiamento di personalità. La materia bianca e la sua guaina mielinica collega miliardi di neuroni che permettono di ragionare e ricordare.

MATERIA BIANCA - «Quello che abbiamo osservato è una significativa perdita di materia bianca che connette la regione frontale sinistra e il resto del cervello di Gage - spiega Van Horn - e pensiamo che la distruzione di questa rete del cervello lo abbia notevolmente compromesso». Le connessioni perse si trovavano fra la corteccia frontale sinistra, temporale sinistra, frontale destra e la struttura limbica sinistra del cervello e questo ha avuto effetti sulle sue capacità e sulle sue funzioni emozionali. Il povero Gage ha visto cambiare da un giorno all'altro la sua personalità, ma non tutte le funzioni sono state compromesse, tanto che è riuscito a viaggiare e a trovare un impiego come autista di diligenze per diversi anni nell'America del Sud. È morto a San Francisco 12 anni dopo l'incidente. «L'estesa perdita di connettività nella materia bianca in entrambi gli emisferi è simile a quella di cui soffrono i pazienti con lesioni da trauma cranico - osserva Van Horn - e ci sono analogie anche con alcune malattie degenerative come l'Alzheimer in cui le connessioni neurali si degradano nei lobi frontali e questo si collega a profondi cambiamenti comportamentali».

    Online el schiatty napoletano

    • Aurelio De Laurentiis
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    « Risposta #1 il: Maggio 19, 2012, 10:18:33 am »
    quindi è vissuto con una presa d'aria nel cervello? :look:
    Inviato da una cripta. :schiatty:

      Offline Puck

      • Diego Armando Maradona
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      « Risposta #2 il: Maggio 19, 2012, 10:42:18 am »
      Cioè,una lancia gli ha perforato il cervello ed è diventato "nervosetto",perchè si sorprendono? :look:

        Online el schiatty napoletano

        • Aurelio De Laurentiis
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        « Risposta #3 il: Maggio 19, 2012, 10:43:05 am »
        Cioè,una lancia gli ha perforato il cervello ed è diventato "nervosetto",èerchè si sorprendono? :look:

         :asd: :asd:
        Inviato da una cripta. :schiatty:

           

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