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azz, chiamala maledizione
Giudice Sportivo: nessuna sanzione contro il MilanTosel non prende alcun provvedimento dopo i cori fatti dai tifosi rossoneri contro i napoletani. Ammende per Roma e Atalanta, fermati quattro giocatori per un turnoROMA - Il Giudice Sportivo ha diramato le proprie sentenze in merito a quanto accaduto durante le partite della 6ª giornata di Serie A. Nessuna sanzione ai danni del Milan, questa era la decisione più attesa. Infatti durante la sfida tra rossoneri e Sampdoria sabato sera, con la Curva Sud chiusa per la precedenzte sanzione, i tifosi milanisti si erano lasciati andare a cori contro i napoletani fatti specialmente all'esterno dello stadio, dove un folto corteo di supporter rossoneri aveva inscenato una manifestazione contro la chiusura della Curva. Si pensava , vista la recidiva, addirittura ad una chiusura di San Siro: dunque il coro 'Noi non siamo napoletani', è stato giudicato un semplice sfottò senza una matrice discriminatoria.LE SQUALIFICHE - Sono state invece sanzionate la Roma e l'Atalanta per i petardi e i fumogeni accesi dai propri sostenitori durante le rispettive partite: Il club capitolino dovrà pagare un'ammenda di 5 mila euro, quello bergamasco 4 mila euro. Il Giudice Sportivo Giampaolo Tosel ha fermato per un turno quattro giocatori: Daniele Conti (Cagliari), Andrea Costa e Nenad Krsticic (Sampdoria) e Marco Marchionni (Parma).
I cori sono iniziati (e finiti) intorno alla metà del primo tempo. Prima appena accennati. Poi, assolutamente udibili e condivisi da centinaia di persone: «Noi non siamo napoletani». Provenienza: il primo anello blu della curva Sud, cioè lo spicchio collocato sotto il settore che ieri è rimasto chiuso proprio per i cori degli ultrà rossoneri di domenica scorsa contro il Napoli. Così lo speaker, al 23’, ha letto l’annuncio contro le discriminazioni razziali e territoriali. Il punto è questo: quando entra in azione lo speaker significa che è arrivata una segnalazione ufficiale. Dall’arbitro e dal dirigente di polizia. Tutto è nato e finito nell’arco di pochissimi minuti, ma la normativa si è molto inasprita. E dice che al primo episodio si chiude il settore da cui sono arrivati i cori (come è successo ieri); in caso di recidiva, la volta dopo chiude tutto lo stadio. Insomma, il rischio c’è, sebbene i contenuti siano meno pesanti rispetto a quelli di domenica. Qualcosa di cui il giudice sportivo probabilmente terrà conto. Davanti ai cancelli Ieri sera gli ultrà, che non hanno potuto entrare allo stadio, si sono ritrovati in circa 300 fuori dai cancelli della curva Sud intonando svariati cori, fra cui gli stessi (sul Vesuvio e via dicendo) che hanno prodotto la sanzione. In più è stato esposto questo striscione: «La chiusura del settore non cancella l’odore: Napoli merda». Gazzetta dello Sport
hanno potuto entrare? i miei vaghi ricordi della scuola mi dicono che forse era più corretto "sono potuti entrare" o no ? ma un giornalista o presunto tale non dovrebbe almeno saper scrivere in italiano, ma almeno ...
Sciocchi, non sapete che Checco Zalone è diventato giornalista sportivo?
tu parei ma checco zalone è avvocato
Penality for AC Milan
Ma ci stava questo? Inviato con la palla 5 di Cannavaro