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"Mai sentito nominare"biografia di conte!
beato te che hai una casa editrice ps.good luck!
ti ho dedicato un titolo in prima pagina
Grazie. Il primo è pubblicato con Pironti. Secondo mi sa che ho un paio di possibilità. Ma lo devo finire, mi sto intalliando :P
pubblicizzati tra noi del forum, che male c'è?e poi Pironti:
Ma no... fuori catalogo il primo. Magari vi faccio sapere quando esce il secondo
guarda troveresti in me un supporto sicuro...ben vengano giovani leve partenopee (la nostra è una grande scuola, Rea La Capria Striano ecc.. ecc.)..e poi negli acquisti letterari non seguo mai la massa, che a volte però "ci azzecca" (non vorrei sembrare snob).tuttavia settimana scorsa pigliai a parole uno che aveva comprato l'ultimo di Gramellini,perchè s'era commosso guardando Fazio....magari è un gran libro ma....premessa abominevole!
Alla prima occasione ti regalo una copia grazie
"L'uso del fax for dummies"
L'esteriorità è la più grande strunzata dell'umanità. Io sono un esteta in ogni caso. Sono molto vanitoso ma non a livelli femminili. Rendersi presentabili è sinonimo di grande personalità, io ho una personalità straripante, talvolta m'arravoglio sul'io perché il mio io esteriore supera il me stesso interiore. Il mondo è questo. Immagine, beni materiali, reputazione, vuoto. Se hai un'immagine, qualche bene materiale ed una reputazione (positiva o negativa che sia) attorniata da valori interiori che non ti rendano vuoto come la massa hai il pieno controllo della situazione. Non c'è nulla di male nel curarsi esteriormente, anzi, è essenziale se non vuoi rimanere ai margini e farti pigliare per il culo da quattro reietti indegni. Sono le regole del gioco ... - La priorità è essere pieni nella scatola cranica, poi nelle mutande, nella cura della persona, nel vestiario e via discorrendo.
"Quella sera a San Siro"Marco Capparella