Mi hai fatto ricordare un aneddoto:doveva essere il 1996 o il 1997, 2° o 3° anno delle superiori... era il periodo dell'occupazione, quindi metà Novembre, e improvvisamente veniamo a sapere della morte di un professore.Intorno ai 50 anni, ingrippato con la matematica avanzata, in costante agitazione, molto somigliante al fu Alberto Castagna, con 2 vizi spropositati: in 2 ore di lezione era capace di bere, in media, almeno 1 caffè ogni 15 minuti e, contestualmente, 1 pacchetto di sigarette, che rigorosamente accendeva con il mozzicone di quella che stava per finire!Finì i suoi giorni sdraiato sul divano di casa sua, solo mentre guardava la televisione, per un infarto fulminante.Lasciò a noi il suo ricordo, qualche citazione divertente e una Alfa Arna con il tettuccio con almeno 100 tonalità diverse di marrone, dovute alla spasmodica modalità con cui fumava anche in auto!A pochi giorni di distanza, altrettanto inaspettatamente, viene a mancare anche un altro professore... Aveva circa 60 anni, fisico robusto ma non grasso, persona calma, pacata e risoluta, amante del cibo salutare, senza alcun vizio (ne bacco ne tabacco) e amante di passeggiate a piedi e in bici.Abitante in una cittadina tranquilla, zona piena di verde e tra l'amore dei familiari e di chi lo conosceva.Anche lui stroncato da un infarto fulminante.Tutto questo per avvalorare l'ipotesi di Nik...Come la metti la metti, quando finisce la cera nel lumino, lo stoppino finisce di bruciare e si spegne la luce.