Giochino di fine anno: posizione, voto in 100imi, giudizio

1. Sarri, 85/100
Nel suo triennio ha dato enorme solidità, tanti sprazzi di bel gioco palla a terra, facendoci lottare per lo scudetto fino al furto del terzo. Non raggiunge il 100 per la performance complessiva nelle coppe, l'assenza di trofei, scarso impatto sulle scelte di mercato.

2. Mazzarri, 80/100
Ha fatto tanto, ma quel "braccino corto" unito alla insicurezza innata, ha impedito di raggiungere traguardi maggiori col Napoli con l'attacco più forte di sempre, i 3 tenori, al meglio della loro forma, Maradona escluso. Un grande periodo ma anche qualche grande rimpianto.

3. Benitez, 70/100
Cambio di mentalità, mercato europeo, 2 trofei. Peccato per gli ultimi 6 mesi che potevano dare altro spessore all'esperienza,

4. Reja, 65/100
Ha fatto tanto, ma la rosa a sua disposizione era chiaramente di grande valore per le categorie affrontate. Gran signore, umanamente per distacco la persona più signorile sedutasi sulla nostra panca. Indimenticabile l'utilizzo del verbo "sciorinare" con la sua pronuncia.

5. Gattuso, 60/100
Parte dalle macerie anceloffiane, rimette in piedi la baracca con un 433 speculativo, vince 1 trofeo, ma poi diventa liquido come il suo allenatore di riferimento. Voto spaventosamente in declino negli ultimi mesi, temo peggioramento verso fine anno.

6. Ancelotti, 50/100
Da eccellente a mediocre, il passo è breve, basta non avere i top player e quell'idea di calcio disengagè si scioglie come diarrea. Atteggiamento superficiale. Addio rapido.

7. Ventura e Donadoni, s.v.
Meglio non infierire su 2 mediocri di successo della panchina, che hanno avuto più fortune che meriti. Ventura ha distrutto la nazionale. Donadoni è sparito. Buona pensione fratelli cari.


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