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pippone78

    Josè Altafini
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Cambio modulo, cambio mentalità, cambio filosofia. Basta col distruggere e ripartire. Difesa a quattro, maggiori responsabilità difensive per i due sulle fasce, più qualità a centrocampo. Punta pesante in area, mezzali offensive, gioco d'attacco sempre e comunque.
Proviamo a fare un primo abbozzo di quali giocatori del Napoli presente (escluso Campagnaro, quindi) beneficeranno dal possibile (ormai quasi certo) avvento di Benitez e quali invece rischiano di ritrovarsi al di fuori del progetto Napoli, o comunque di vedere il loro ruolo molto ridimensionato.

Insigne ⬆ Con il nuovo modulo e con il gioco più offensivo ci saranno meno obblighi di copertura per lui, la palla la riceverà circa 10-15 metri più vicino all'area rispetto a Mazzarri in cui si trovava a dover saltare l'uomo a centrocampo. Ricoprirà il ruolo con il quale ha realizzato 20 gol a Pescara più una marea di assist. Benitez crede molto nei giovani e conosce già il talento di Insigne. Anche se arrivasse un top player nel suo ruolo, la doppia competizione gli garantirà spazio sufficiente per valorizzarsi. Ritorno alle origini.

Dzemaili ⬇ Potrebbe giocare centrocampista offensivo dietro la punta centrale ma è probabile che Benitez gli preferisca un giocatore di maggiore qualità. Dzemaili aveva trovato la sua collocazione ideale nell'ultima trovata tattica di Mazzarri in un ruolo che enfatizzava le due migliori qualità del centrocampista elvetico: tiro da fuori e capacità di rilancio e inserimento nelle ripartenze. In un gioco  meno attendista e più costruttivo prevedo un calo nel rendimento a meno che lo svizzero non sia capace di rinnovarsi ancora una volta e ritagliarsi il ruolo che sembra destinato a Inler. Fuori dai giochi.

Inler ⬆ Benitez ha bisogno di un tipo di regia, a centrocampo, che al momento solo Napoleone sembra poter porre  in atto. Inler ha dimostrato, nella Champions giocata due anni fa, di non soffrire complessi di inferiorità neanche negli stadi più ostili (suo il gol qualificazione a Villareal e suo anche il gol quasi-qualificazione a Londra contro il Chelsea) e potrebbe fare il definitivo salto di qualità se Benitez gli darà la possibilità di giocare tanti palloni e dettare il ritmo partita. Con Benitez generale, potrebbe essere il suo primo colonnello.

Behrami ⬇ Il nuovo allenatore avrà bisogno di un interditore come lui, e siamo d'accordo. Ma sarà poi così centrale come per Mazzarri? Il valoroso Valon era essenziale perché consentiva di rompere il gioco avversario prima che i tre dietro fossero impiegati allentando la pressione sulla difesa che viceversa, considerando la posizione attendista della squadra di Mazzarri, diventerebbe pericolosamente pesante. Con la nuova mentalità si spera che dovranno essere le squadre avversarie a sentir la mancanza di un Behrami. Forse rientrerà nei ranghi di gregario, dopo un anno sfolgorante. Una vita da mediano.

Cannavaro ⬆ Forse ha finalmente finito di fare figurelle. Sarò controcorrente, per me la difesa a quattro è sempre stata più congeniale al capitano. Con un altro bravo centrale, più alto ma non troppo statico, Cannavaro formerebbe una gran bella accoppiata difensiva. Ovviamente ci sarebbe da assimilare i nuovi meccanismi e movimenti, ma c'è tutta l'estate per questo. Nuova pelle.

Maggio ⬇ Qui subentrano considerazioni relative non solo al cambio allenatore, ma anche all'età non più verde. Per un giocatore che fa della fisicità il 70% del suo potenziale, dove l'altro 30% è rappresentato, nell'ordine, da disciplina tattica, tempestività nelle diagonali, capacità di inserimento offensivo e stacco di testa, il ruolo di un Maggio in netto declino atletico non può che essere quello di gregario. Se poi ci aggiungiamo il cambio di modulo, con un approccio molto più d'impostazione del gioco, dove i cross devono essere un'arma importante su cui puntare, allora dobbiamo convenire che la situazione di superbike nel Napoli che verrà è tutto fuorché rosea. Abbandonato dal mentore.

El Kaddouri ⬆ Giovane, talentuoso, piedi eccellenti, sprazzi di peersonalità, versatilità su tutto il fronte offensivo. Prevedo una vertiginosa crescita di rendimento per questo ragazzo. Se non verrà girato in prestito ad altre squadre, come si vocifera, sono sicuro che Benitez saprà valorizzarlo trovandogli la collocazione ideale dietro alla punta centrale. Ovvio che non sarà lanciato come titolare ma per lo meno avrà un discreto minutaggio per poter finalmente mostrare di cosa è capace, se da promessa è pronto a divenire realtà. Resa dei conti.

Cavani ⬇ Dovrà imparare a giocare in una squadra che non dipenda interamente dalle sue folate in contropiede e dal suo svariare sul tutto il fronte d'attacco per non dare riferimenti. Al contrario, dovrà essere il riferimento davanti, dovrà fare il perno, anziché la scheggia impazzita, riceverà la palla al centro dell'area anziché ai vertici di essa. Sarà in grado di adattarsi? Probabilmente sì, è un campione. O forse è troppo leggero, e i suoi piedi non sono abbastanza educati per quel dribbling nello stretto che lo manderebbe in porta. Con Mazzarri ha vissuto un idillio tattico che difficilmente con Benitez potrà ripetere. Da verificare.

bel post, molto interessante.
Sono d'accordo su Inler, su Dzemaili, su Cavani e su Maggio.
Credo tu sia troppo ottimista con Cannavaro e troppo pessimista con Behrami.

Riguardo Insigne non saprei, finora è stato una mezza delusione. Bisogna capire se i limiti evidenziati quest'anno sono di natura fisica, di esperienza o di personalità. Bisogna capire se può diventare qualcuno o se è una delle tante promesse mancate del calcio.
E bisogna capirlo in fretta perchè ha 22 anni, non 17.
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