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Ragioni Karma per messaggio concreto

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Ford Perfect

    Degustatore di ananassi
    Diego Armando Maradona
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Per fare ciò che ipotizzi tu si deve avere grande padronanza dei terremoti, già questo mi fa ridere assai, ma supponiamo che questa cosa sia possibile.
Per dominare un fenomeno oltre a conoscerlo devi anche avere la possibilità materiale di poterlo ricreare e, soprattutto, controllare: stai implicitamente dicendo che un governo random abbia la facoltà di muovere le placche (parliamo di milioni di km quadrati di terra da spostare affinchè producano una quantità di energia - da calcolare prima ovviamente - tale da provocare uno smottamento in un punto definito del globo terrestre.

Ci sono tre ordini di problemi anche volendo restare alla sola teoria (ci sarebbero pure aspetti di tipo pratico come gli strumenti e i materiali da utilizzare, ma vabbè, proprio perché sei tu sorvoliamo):

1)Non è una cosa che puoi ricreare in laboratorio o meglio lo puoi fare, ma non puoi analizzarne gli effetti, non li puoi misurare (come nei casi di virus, di miscele esplosive o di gas tossici) parliamo di dimensioni molto vaste che quindi presentano un margine di errore difficile da preventivare (perché ci mancano i dati sulle azioni lente che richiedono centinaia di anni di osservazioni e perché le deformazioni non sono determinate), probabilmente è difficile perfino stimare l'ordine dell'errore stesso, parliamo di elevatissime quantità di energia da gestire in un 'materiale' disomogeo come la litosfera.
Abbiamo sempre bisogno del terremoto stesso per fare delle ipotesi (usando la legge di ricorrenza) che vengono sviluppate poi con un approccio statistico,con simulazioni, che però riguardano fenomeni locali e localizzati.
Per farti un esempio della relatività di questa cosa: a Fukushima l'impianto nucleare è stato progettato secondo i registri storici che avevano annotato gli tsunami successivi a terremoti deducendo che l'impianto era in sicurezza per onde fino a sei metri.
Il terremoto che l-ha devastata ha provocato però onde sopra i sette  :patt: 
Appena due anni fa' - dopo quel terremoto sulla fossa oceanica dei nani ninja - hanno scoperto che le argille estremamente viscose presenti in zona hanno amplificato il disastro.
Questo ti dovrebbe dire - già come dato unico - quanto sia complesso analizzare la 'terra' e i potenziali effetti che potrebbero esserci scatenando volutamente una roba del genere.


2)Oltre a non essere una banale esplosione controllata (è esponenzialmente più potente dell'energia sprigionata da una bomba nucleare) il problema sostanziale è che non può avvenire ovunque nel mondo (tra l'altro se sbagli le ipotesi e non controlli il risultato ne potrebbero risentire le faglie contigue per via della subduzione, della collisione o dell'allontanamento dei margini che si spostano, ma neanche questo sappiamo con certezza), già solo questa cosa rende inutili se non dannosi esperimenti di questo tipo.

3)Hai un'arma nel momento in cui la controlli e ne puoi disporre, se non la controlli semplicemente non hai niente, se non un potenziale disastro.
Quanto sarebbe utile un fucile se tu avessi la concreta possibilità che ti spari addosso?
Ti basti pensare anche alla sola possibilità di piazzare un certo innesco (?!) alla profondità dei margini di una faglia -  di che tipo, poi? Ogni faglia ha un certo movimento in base alla classificazione dei margini, significa che ha anche alcuni parametri preesistenti tali da avere una certa qualità di movimento intrinseca -  senza contare che questo implica che deve  già esistere la zolla e dunque riduciamo tantissimo il campo d'azione - che scegli affinchè funga da ipocentro simulando il carico di rottura (e quindi devi creare un certo fronte che attivi la la faglia), già solo questa cosa come si dovrebbe fare, di grazia?
E ti sto risparmiando il caso in cui tu voglia creare un terremoto in un abisso oceanico (lontano da occhi indiscreti, cos'), visto che le principali faglie sono proprio le dorsali (e ti ci voglio vedere a lavorare a quelle pressioni  :asd:) perché non voglio infilare le unghie nella faglia piaga e chiederti che ne sarebbe del basalto di cui è fatta la dorsale oceanica, o meglio delle esplosioni vulcaniche che l'hanno creato.

4) Se voglio colpire Mosca da quale placca parto? Devo far propagare il terremoto dalla zolla arabica, euroasiatica? Su quale faglia? Apro la crosta terrestre a uso noce di cocco e ne creo una nuova? Come? Senza che se ne accorge nessuno?

Devo andare avanti?  :asd:

Sono argomenti talmente complessi che vederli in mano a qualche cialtrone (non tu) che non sa' manco cosa sia un  campo vettoriale mi fa' tuccare i niervi, robb' che se gli chiedi della funzione Delta ti rispondono che sta nuova funzione ngopp' o' telecomando e' Sky a' casa soja ancora non è arrivata e se gli chiedi dello spettro di Fourier ti rispondono che loro so' tropp' intelligent' pe' credere ai fantasmi, cos'.

[ E' possibile e probabile che esistano forme di vita oltre alla nostra se presupponiamo l'infinità dell'Universo, ma più che altro c'è il fatto stesso che noi non dominiamo la vita artificialmente  (manco la nostra) si generalizza quindi che non dominiamo la Vita (soprattutto in un luogo di cui non conosciamo praticamente niente).
Tra l'altro possibile non significa affatto probabile:  se tutti diventassero lesbiche e gay - o suore e preti - l'umanità si estinguerebbe. E' possibile? Si può fare, certo, non esiste legge fisica che te lo vieti.
E' una cosa probabile? No. ]




ma io mica ho detto che ci riescono, ho detto che sicuro ci provano. tutto sto papiello è ovvio. ma questo non esclude lo studio del fenomeno, le simulazioni e, al 99,9%, qualche tentativo.

e comunque, volendo generalizzare, se la terra trema è un terremoto, non devi necessariamente smuovere le placche...
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