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Calcio & altri sport => Calcio => Giornalisti sportivi & Opinionisti => Topic aperto da: Abi - Marzo 14, 2015, 11:43:17 am
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Mi meraviglia che stà merda calabro-gobba non abbia un topic dedicato :mmm:
'OMM 'E LOTA!!!
...a voi :look:
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Sarebbe come dargli troppa importanza e poi arriverebbe qui Falce e Friariello a mettere i puntini sulle i come suo difensore d'ufficio. :look:
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Come al solito non sono in grado di dire niente di intelligente quindi tanto vale provocare qualcuno :look:
:sisi:
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Uh mo' distorci pure cià che dico. Sei proprio un............non mi viene il termine..........
disonesto? :asd:
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Massimo Mauro, opinionista SKY ed ex giocatore del Napoli, scrive all'interno della sua rubrica settimanale sull'edizione online di Repubblica: "Insomma, andiamoci a prendere l'Europa visto che non lo facciamo da troppo tempo. Il Napoli ha il 99,9 di passare, ed il livello nettamente superiore espresso in Europa rispetto al campionato ha una spiegazione. In coppa è più facile divertirsi, non convivere con le assurdità del campionato. Silenzio stampa, ritiro forzato punitivo: sono due delle cose culturalmente più scarse che esistono. E' come dire che è colpa di qualcuno, come aizzare violenza nei confronti dei giocatori che invece hanno solamente perso una partita. In coppa sei più leggero, più voglioso: poi puoi anche perdere, ma la testa è più convinta. Ritiri eec. sono cose che fa chi non ha idea di cosa sia il pallone. E poi in ritiro aumentano i vizi: la playstation che rimbambisce, si mangia, si fuma di più. Ovviamente questo discorso sulle coppe lo riferisco al Napoli, mentre a Firenze è un po' diverso. Montella ha credito e personalità nei confronti della società, a Napoli invece c'è il terrore di fare questo, e poi magari qualcuno pensa che sia merito del ritiro se hanno vinto in Germania"
Stento a credere che questo abbia indossato la nostra maglia in passato, appena può sputa veleno sul Napoli
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Massimo Mauro, opinionista SKY ed ex giocatore del Napoli, scrive all'interno della sua rubrica settimanale sull'edizione online di Repubblica: "Insomma, andiamoci a prendere l'Europa visto che non lo facciamo da troppo tempo. Il Napoli ha il 99,9 di passare, ed il livello nettamente superiore espresso in Europa rispetto al campionato ha una spiegazione. In coppa è più facile divertirsi, non convivere con le assurdità del campionato. Silenzio stampa, ritiro forzato punitivo: sono due delle cose culturalmente più scarse che esistono. E' come dire che è colpa di qualcuno, come aizzare violenza nei confronti dei giocatori che invece hanno solamente perso una partita. In coppa sei più leggero, più voglioso: poi puoi anche perdere, ma la testa è più convinta. Ritiri eec. sono cose che fa chi non ha idea di cosa sia il pallone. E poi in ritiro aumentano i vizi: la playstation che rimbambisce, si mangia, si fuma di più. Ovviamente questo discorso sulle coppe lo riferisco al Napoli, mentre a Firenze è un po' diverso. Montella ha credito e personalità nei confronti della società, a Napoli invece c'è il terrore di fare questo, e poi magari qualcuno pensa che sia merito del ritiro se hanno vinto in Germania"
Stento a credere che questo abbia indossato la nostra maglia in passato, appena può sputa veleno sul Napoli
no è che lo pagano come provocatore, e a lui viene naturale, un po' come a salvini lo votano x dire che stiamo male x colpa dei migranti, è il gioco delle parti, quando mauro o salvini diranno qualcosa che esula dal loro personaggio avvisatemi :look:
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Mauro su De Laurentiis: "Si parla della Juve e non si fa notare che invece il San Paolo è uno stadio che fa ridere. Continuando così, è difficile poi risultare credibili"
Ma che cacchio c'entra? :look:
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http://www.ilnapolista.it/2015/03/massimo-mauro-quando-giocavo-nella-juve-certi-rigori-me-li-davano/
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Mauro su De Laurentiis: "Si parla della Juve e non si fa notare che invece il San Paolo è uno stadio che fa ridere. Continuando così, è difficile poi risultare credibili"
Ma che cacchio c'entra? :look:
Sono due cose che camminano su binari differenti. Mauro lo sa, ma ci ha provato lo stesso a distogliere l'attenzione da quello che è sotto gli occhi di tutti.
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http://www.ilnapolista.it/2015/03/massimo-mauro-quando-giocavo-nella-juve-certi-rigori-me-li-davano/
Napoli - Juventus 2 - 3
Il Napoli rimontò dallo 0 - 3 al 2 - 3 e sul finire Mauro si buttò in area cercando il rigore ....
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Non lo seguo da tempo questo personaggio. Tempo sprecato stare appresso a questo juventino DOCG.
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non me lo nominate che esce il Soviero che è in me
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L unica cosa buona che fece benitez a Napoli fu chiamarlo golfista e smascherarlo come socio in affari degli agnelli
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Le perle di Massimo Cloacauro Gobbo di merda
https://www.calcionapoli24.it/rassegna_stampa/juve-napoli-mauro-sentenzia-bianconeri-favoriti-stasera-ed-anche-per-lo-scudetto-n413709.html
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spero si riveli una seccia per loro, ma alla fine non ha detto niente che non fosse vero :sisi:
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spero si riveli una seccia per loro, ma alla fine non ha detto niente che non fosse vero :sisi:
in linea generale sono d'accordo, il punto e' che questo escremento la parola Napoli non la deve proprio pronunciare
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un grande leccaculo
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operato d'urgenza con angioplastica x un infarto durante una partita a padel, visto che è contrario alla tecnologia lo avrei fatto operare con un salasso :look:
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operato d'urgenza con angioplastica x un infarto durante una partita a padel, visto che è contrario alla tecnologia lo avrei fatto operare con un salasso :look:
LOLOL
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Spiace comunque gli auguro una presta guarigione
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Persone come lui devono campare 100 anni, ma con qualche perdita di segnale ogni tanto :look:
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operato d'urgenza con angioplastica x un infarto durante una partita a padel, visto che è contrario alla tecnologia lo avrei fatto operare con un salasso :look:
iccrant ex calciator che vuole curare il fisico
tuorn a pazzià a ggolf ca cchiù e chell nun può ffà, sament
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Ennesimo insuccesso della sanità calabrese.
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A volte penso che tutti noi abbiamo un cazzo di destino e quando big ben dice stop ce ne dobbiamo andare ...
Mangiare sano, fare sport, mantenere la linea, non fumare, ecc ecc non serve a un cazzo, quando arriva il momeno ce ne andiamo tutti...
Ovviamente una pronta guarigione a Massimo Mauro di cui ho bei ricordi di quando giocava a Napoli
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Mangiare sano, fare sport, mantenere la linea, non fumare, ecc ecc non serve a un cazzo, quando arriva il momeno ce ne andiamo tutti...
a servire serve, ma se c'hai la sfiga conta poco
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a servire serve, ma se c'hai la sfiga conta poco
Si è chiaro, ho un po' estremizzato il concetto, però ho visto veramente tante persone, anche ragazzi giovani, fare sport e mangiare sano che sono morti improvvisamente.
Ad un certo punto due domande me le faccio, non è meglio vivere alla cazzo di cane e quando arriva il momento te ne vai senza rimpianti?
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NIK NON LO FARE NO OOO
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NIK NON LO FARE NO OOO
c'aggia fa? :look:
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A volte penso che tutti noi abbiamo un cazzo di destino e quando big ben dice stop ce ne dobbiamo andare ...
Mangiare sano, fare sport, mantenere la linea, non fumare, ecc ecc non serve a un cazzo, quando arriva il momeno ce ne andiamo tutti...
Ovviamente una pronta guarigione a Massimo Mauro di cui ho bei ricordi di quando giocava a Napoli
Si ma tu puoi accelerare il processo appunto facendo cazzate , certo al destino nn si comanda ma diciamo che gli puoi dare una grande mano :look:
Se nn Ve lo siete visto consiglio un film che a me ha toccato tanto , sopratutto nell'ultimo periodo , the whale
:cranyorschach:
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Si ma tu puoi accelerare il processo appunto facendo cazzate , certo al destino nn si comanda ma diciamo che gli puoi dare una grande mano :look:
Se nn Ve lo siete visto consiglio un film che a me ha toccato tanto , sopratutto nell'ultimo periodo , the whale
:cranyorschach:
Ma tu non conosci il tuo destino, metti che fai una vita sana ma ad un certo punto hai un malore e te le vai, viceversa mangi l'impossibile e campi 90 anni ...
A sapere le cose prima è ovvio che ci si regola, ma sarebbe facile così
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Ma tu non conosci il tuo destino, metti che fai una vita sana ma ad un certo punto hai un malore e te le vai, viceversa mangi l'impossibile e campi 90 anni ...
A sapere le cose prima è ovvio che ci si regola, ma sarebbe facile così
Singoli casi da "eccezione che conferma la regola", se vuoi allungarti la vita hai più probabilità campando in un certo modo. Poi se ti becca la sfiga cazzo capita, amen. Almeno c'hai provato. :look:
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Ma tu non conosci il tuo destino, metti che fai una vita sana ma ad un certo punto hai un malore e te le vai, viceversa mangi l'impossibile e campi 90 anni ...
A sapere le cose prima è ovvio che ci si regola, ma sarebbe facile così
É un discorso ni
Se mangi l'impossibile e campi fino a 90 anni diciamo che nn hai fatto una grande bella vita proprio per le condizioni che tu ti sei ficcato
Se mangi bene e hai un malore diciamo che li é destino ma sicuramente come qualità di vita anche di salute te la sei forse goduta passami il termine più di quello che ha vissuto 90 anni e che é diventato una balenottera spiaggiata non capce nemmeno di allacciarsi le scarpe
:cranyorschach:
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Singoli casi da "eccezione che conferma la regola", se vuoi allungarti la vita hai più probabilità campando in un certo modo. Poi se ti becca la sfiga cazzo capita, amen. Almeno c'hai provato. :look:
Sicuramente è così, non lo metto in dubbio, però ti prende male a vedere ragazzi giovani morire così senza nessun perchè ...
Alle volte mi viene veramente da pensare "Ma che cazzo campiamo a fare"
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É un discorso ni
Se mangi l'impossibile e campi fino a 90 anni diciamo che nn hai fatto una grande bella vita proprio per le condizioni che tu ti sei ficcato
Se mangi bene e hai un malore diciamo che li é destino ma sicuramente come qualità di vita anche di salute te la sei forse goduta passami il termine più di quello che ha vissuto 90 anni e che é diventato una balenottera spiaggiata non capce nemmeno di allacciarsi le scarpe
:cranyorschach:
Beh si, è vero anche questo, conta molto la qualità della vita che conduci più che la durata ...
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Sicuramente è così, non lo metto in dubbio, però ti prende male a vedere ragazzi giovani morire così senza nessun perchè ...
Alle volte mi viene veramente da pensare "Ma che cazzo campiamo a fare"
É una domanda esistenziale
Un vecchio saggio mi disse , il senso non si trova nella destinazione ma nel tragitto verso quella destinazione
Ognuno di noi credo abbia traumi e ricordi belli che si porta nel cuore , ognuno di noi ha sofferto e gioito nel corso della vita , tutto qui , godiamocela finché possiamo facendo sempre ciò che ci piace nel rispetto reciproco e guardando sempre il futuro con un pizzico di ottimismo , un amore , una promozione , un sogno di crearsi una famiglia , un futuro roseo per se e per i vari , enuff , tutti qui , basta apprezzare le piccole cose di ogni giorno e si va avanti.
Sto iniziando a pensare troppo , per piacere cambiamo discorso , Nik vediti the whale e poi me lo commenti nella sezione films
:cranyorschach:
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Si è chiaro, ho un po' estremizzato il concetto, però ho visto veramente tante persone, anche ragazzi giovani, fare sport e mangiare sano che sono morti improvvisamente.
Ad un certo punto due domande me le faccio, non è meglio vivere alla cazzo di cane e quando arriva il momento te ne vai senza rimpianti?
Mi hai fatto ricordare un aneddoto:
doveva essere il 1996 o il 1997, 2° o 3° anno delle superiori... era il periodo dell'occupazione, quindi metà Novembre, e improvvisamente veniamo a sapere della morte di un professore.
Intorno ai 50 anni, ingrippato con la matematica avanzata, in costante agitazione, molto somigliante al fu Alberto Castagna, con 2 vizi spropositati: in 2 ore di lezione era capace di bere, in media, almeno 1 caffè ogni 15 minuti e, contestualmente, 1 pacchetto di sigarette, che rigorosamente accendeva con il mozzicone di quella che stava per finire!
Finì i suoi giorni sdraiato sul divano di casa sua, solo mentre guardava la televisione, per un infarto fulminante.
Lasciò a noi il suo ricordo, qualche citazione divertente e una Alfa Arna con il tettuccio con almeno 100 tonalità diverse di marrone, dovute alla spasmodica modalità con cui fumava anche in auto!
A pochi giorni di distanza, altrettanto inaspettatamente, viene a mancare anche un altro professore... Aveva circa 60 anni, fisico robusto ma non grasso, persona calma, pacata e risoluta, amante del cibo salutare, senza alcun vizio (ne bacco ne tabacco) e amante di passeggiate a piedi e in bici.
Abitante in una cittadina tranquilla, zona piena di verde e tra l'amore dei familiari e di chi lo conosceva.
Anche lui stroncato da un infarto fulminante.
Tutto questo per avvalorare l'ipotesi di Nik...
Come la metti la metti, quando finisce la cera nel lumino, lo stoppino finisce di bruciare e si spegne la luce.
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A volte penso che tutti noi abbiamo un cazzo di destino e quando big ben dice stop ce ne dobbiamo andare ...
Mangiare sano, fare sport, mantenere la linea, non fumare, ecc ecc non serve a un cazzo, quando arriva il momeno ce ne andiamo tutti...
Ovviamente una pronta guarigione a Massimo Mauro di cui ho bei ricordi di quando giocava a Napoli
Con la morte di mia madre a 61 anni posso essere sicuro che sia cosi`. Mia madre super controllata, super in salute, vita tranquilla serena, ha un infarto...
Due parenti stretti, una con un tumore alle ossa super aggressivo dal 2003 ancora viva, in salute, un`altra con un cancro tra quelli piu` aggressivi al seno dal 2018 ancora in vita in salute e fuma tutti i giorni un pacchetto di Merit, ch parlamm a fa?
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É una domanda esistenziale
Un vecchio saggio mi disse , il senso non si trova nella destinazione ma nel tragitto verso quella destinazione
Ognuno di noi credo abbia traumi e ricordi belli che si porta nel cuore , ognuno di noi ha sofferto e gioito nel corso della vita , tutto qui , godiamocela finché possiamo facendo sempre ciò che ci piace nel rispetto reciproco e guardando sempre il futuro con un pizzico di ottimismo , un amore , una promozione , un sogno di crearsi una famiglia , un futuro roseo per se e per i vari , enuff , tutti qui , basta apprezzare le piccole cose di ogni giorno e si va avanti.
Sto iniziando a pensare troppo , per piacere cambiamo discorso , Nik vediti the whale e poi me lo commenti nella sezione films
:cranyorschach:
Vedo solo americanate d'azione :look:
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Vedo solo americanate d'azione :look:
Commentami mommò la decalogia di Fast and Furious :sine:
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Commentami mommò la decalogia di Fast and Furious :sine:
Fast and Furious non mi piace lo sai? Non l'ho mai visto se non un po' il primo
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Fast and Furious non mi piace lo sai? Non l'ho mai visto se non un po' il primo
E allora posa primm e mò l'effige di visualizzatore di americanate d'azione... :facepalm:
Almeno almeno, che so, un Indipendence Day, un The day after tomorrow, un Armageddon... un Vulcano - Los Angeles 1997!
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Mi hai fatto ricordare un aneddoto:
doveva essere il 1996 o il 1997, 2° o 3° anno delle superiori... era il periodo dell'occupazione, quindi metà Novembre, e improvvisamente veniamo a sapere della morte di un professore.
Intorno ai 50 anni, ingrippato con la matematica avanzata, in costante agitazione, molto somigliante al fu Alberto Castagna, con 2 vizi spropositati: in 2 ore di lezione era capace di bere, in media, almeno 1 caffè ogni 15 minuti e, contestualmente, 1 pacchetto di sigarette, che rigorosamente accendeva con il mozzicone di quella che stava per finire!
Finì i suoi giorni sdraiato sul divano di casa sua, solo mentre guardava la televisione, per un infarto fulminante.
Lasciò a noi il suo ricordo, qualche citazione divertente e una Alfa Arna con il tettuccio con almeno 100 tonalità diverse di marrone, dovute alla spasmodica modalità con cui fumava anche in auto!
A pochi giorni di distanza, altrettanto inaspettatamente, viene a mancare anche un altro professore... Aveva circa 60 anni, fisico robusto ma non grasso, persona calma, pacata e risoluta, amante del cibo salutare, senza alcun vizio (ne bacco ne tabacco) e amante di passeggiate a piedi e in bici.
Abitante in una cittadina tranquilla, zona piena di verde e tra l'amore dei familiari e di chi lo conosceva.
Anche lui stroncato da un infarto fulminante.
Tutto questo per avvalorare l'ipotesi di Nik...
Come la metti la metti, quando finisce la cera nel lumino, lo stoppino finisce di bruciare e si spegne la luce.
Hai evidenziato le differenze ma avevano molto in comune, stesso lavoro, stesso luogo, mi farei 2 domande :look:
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E allora posa primm e mò l'effige di visualizzatore di americanate d'azione... :facepalm:
Almeno almeno, che so, un Indipendence Day, un The day after tomorrow, un Armageddon... un Vulcano - Los Angeles 1997!
Si questi li ho visti, ma ce ne sono anche alcuni che non mi piacciono, mica me lo posso sciroppare tutti :look:
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Mi hai fatto ricordare un aneddoto:
doveva essere il 1996 o il 1997, 2° o 3° anno delle superiori... era il periodo dell'occupazione, quindi metà Novembre, e improvvisamente veniamo a sapere della morte di un professore.
Intorno ai 50 anni, ingrippato con la matematica avanzata, in costante agitazione, molto somigliante al fu Alberto Castagna, con 2 vizi spropositati: in 2 ore di lezione era capace di bere, in media, almeno 1 caffè ogni 15 minuti e, contestualmente, 1 pacchetto di sigarette, che rigorosamente accendeva con il mozzicone di quella che stava per finire!
Finì i suoi giorni sdraiato sul divano di casa sua, solo mentre guardava la televisione, per un infarto fulminante.
Lasciò a noi il suo ricordo, qualche citazione divertente e una Alfa Arna con il tettuccio con almeno 100 tonalità diverse di marrone, dovute alla spasmodica modalità con cui fumava anche in auto!
A pochi giorni di distanza, altrettanto inaspettatamente, viene a mancare anche un altro professore... Aveva circa 60 anni, fisico robusto ma non grasso, persona calma, pacata e risoluta, amante del cibo salutare, senza alcun vizio (ne bacco ne tabacco) e amante di passeggiate a piedi e in bici.
Abitante in una cittadina tranquilla, zona piena di verde e tra l'amore dei familiari e di chi lo conosceva.
Anche lui stroncato da un infarto fulminante.
Tutto questo per avvalorare l'ipotesi di Nik...
Come la metti la metti, quando finisce la cera nel lumino, lo stoppino finisce di bruciare e si spegne la luce.
Me l'ero perso questo post ...
Vedi, alla fine della fiera c'è un destino scritto per tutti noi ...
Però vengo anche al discorso si cranyo che trovo corretto. Da ex fumatore, un pacchetto al giorno, ti posso assicurare che la vita del fumatore è una vita di merda, puoi anche arrivare a 90 anni.
Mentre l'altro docente avrà sicuramente vissuto meglio i suoi sessant'anni, anche se sono pochi rispetto alla media ...
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Si questi li ho visti, ma ce ne sono anche alcuni che non mi piacciono, mica me lo posso sciroppare tutti :look:
E allora puoi tenerti il gagliardetto, ma trattalo con cura, mi raccomando :sisi:
Hai evidenziato le differenze ma avevano molto in comune, stesso lavoro, stesso luogo, mi farei 2 domande :look:
Stesso lavoro, stesso luogo ma approccio totalmente opposto alle dinamiche...
Uno si crucciava del perché noi fossimo così "ciucci", l'altro aveva un metodo ben definito e per questo sapeva sempre come affrontare gli eventi, oltre che entrambi l'esperienza per tener testa a degli adolescenti brufolosi in piena esplosione ormonale!
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E allora puoi tenerti il gagliardetto, ma trattalo con cura, mi raccomando :sisi:
Stesso lavoro, stesso luogo ma approccio totalmente opposto alle dinamiche...
Uno si crucciava del perché noi fossimo così "ciucci", l'altro aveva un metodo ben definito e per questo sapeva sempre come affrontare gli eventi, oltre che entrambi l'esperienza per tener testa a degli adolescenti brufolosi in piena esplosione ormonale!
Dettagli jack, facevano la stessa vita :look:
Trovatemi infartuati alle Maldive :look:
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Si è chiaro, ho un po' estremizzato il concetto, però ho visto veramente tante persone, anche ragazzi giovani, fare sport e mangiare sano che sono morti improvvisamente.
Ad un certo punto due domande me le faccio, non è meglio vivere alla cazzo di cane e quando arriva il momento te ne vai senza rimpianti?
perché conta anche la genetica, quindi in quei casi o te ne accorgi in tempo o c'è poco da fare
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Dettagli jack, facevano la stessa vita :look:
Trovatemi infartuati alle Maldive :look:
A parte il fatto che sono più turisti che locali, e poi ci saranno sicuramente infartuati anche li, solo che nella mia edicola la Gazzetta delle Maldive ancora non arriva...
Ma posso dirti di chi è andato li ed è morto d'infarto mentre era in vacanza, chi è morto in aereo mentre andava li e chi è scampato allo Tsunami e poi è morto qui di infarto. :look:
Prima o poi tutti sentiremo gli zoccoli del cavallo di San Bartolomeo, che col suo sacco nero verrà a prenderci! cit. :look:
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Mi hai fatto ricordare un aneddoto:
doveva essere il 1996 o il 1997, 2° o 3° anno delle superiori... era il periodo dell'occupazione, quindi metà Novembre, e improvvisamente veniamo a sapere della morte di un professore.
Intorno ai 50 anni, ingrippato con la matematica avanzata, in costante agitazione, molto somigliante al fu Alberto Castagna, con 2 vizi spropositati: in 2 ore di lezione era capace di bere, in media, almeno 1 caffè ogni 15 minuti e, contestualmente, 1 pacchetto di sigarette, che rigorosamente accendeva con il mozzicone di quella che stava per finire!
Finì i suoi giorni sdraiato sul divano di casa sua, solo mentre guardava la televisione, per un infarto fulminante.
Lasciò a noi il suo ricordo, qualche citazione divertente e una Alfa Arna con il tettuccio con almeno 100 tonalità diverse di marrone, dovute alla spasmodica modalità con cui fumava anche in auto!
A pochi giorni di distanza, altrettanto inaspettatamente, viene a mancare anche un altro professore... Aveva circa 60 anni, fisico robusto ma non grasso, persona calma, pacata e risoluta, amante del cibo salutare, senza alcun vizio (ne bacco ne tabacco) e amante di passeggiate a piedi e in bici.
Abitante in una cittadina tranquilla, zona piena di verde e tra l'amore dei familiari e di chi lo conosceva.
Anche lui stroncato da un infarto fulminante.
Tutto questo per avvalorare l'ipotesi di Nik...
Come la metti la metti, quando finisce la cera nel lumino, lo stoppino finisce di bruciare e si spegne la luce.
oppure l'ipotesi che gli alunni ammazzano + di droghe e stile di vita
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La morte è l unica cosa sicura della nostra vita anche se il momento in cui arriva è dove sta l incertezza.
Ogni caso fa storia a se (possiamo contrarre un tumore e vincerlo o essere investiti da youtubers che stanno facendo una sfida).
Pero esistono studi ed è ampiamente dimostrato che gli stili di vita influenzano eccome il momento in cui la morte arriva.
Le variabili sono spesso definite da una componente di incertezza quindi non sono pienamente previsibili ma hanno anche una componente controllabile. Il momento della morte non fa eccezione.
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oppure l'ipotesi che gli alunni ammazzano + di droghe e stile di vita
Se stai tentando di farmi venire i sensi di colpa sappilo che non ci riuscirai :mah:
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Se stai tentando di farmi venire i sensi di colpa sappilo che non ci riuscirai :mah:
quanti ne hai sulla coscienza, confessa :look:
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quanti ne hai sulla coscienza, confessa :look:
Posso contare anche asilo, elementari, medie e corsi vari, compreso quello per la cresima e il matrimoniale? :mmm:
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dopo vialli, con mauro i juventini in meno passerebbero a due :mmm: :look:
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dopo vialli, con mauro i juventini in meno passerebbero a due :mmm: :look:
che io sappia Vialli non nuoceva al sistema calcio come mauro