nella faccenda stadio dema ha torto perchè ha gli strumenti per costringere dela a pagare il giusto ma non ha le palle per farlo. ha mancato l'occasione con la convenzione ponte e ora si sta ridicolizzando in questa futile battaglia verbale in cui oltre a soccombere (figuraccia col credito sportivo, lavori in tempi biblici e su cui ha perso il controllo non avendo lui i dolsi ma la regione), si espone a strumentalizzazioni grazie a quei due incapaci di borriello e auricchio.
se, ad esempio, senza convenzione non hai alcun limite ad aumentare il costo dello stadio "a giornata" e raddoppiare la percentuale sugli incassi, fallo e pignora i conti il giorno dopo il mancato pagamento
finchè per dela il san paolo è più redditizio che qualunque altra situazione è assurdo aspettarsi che farà diversamente, ne avesse avuta l'intenzione lo avrebbe fatto già da un pezzo. il san paolo senza convenzione deve costargli 20 milioni l'anno così da coprire tutti i costi. sennò convenzione a 99 anni e lavori all'impianto.
ovviamente deve anche finire il fatto che poi, con i lavori fatti dal napoli, il comune voglia usare l'impianto per altro, a quel punto esclusiva, oneri e onori, al napoli
E' normale.
Adda fa a prova e forza se vuole ottenere qualcosa.
Molti non si rendono conto che è il Comune ad avere il coltello dalla parte del manico, non De laurentiis........arò va a jucà o Napul' in caso contrario ?
A Palermo ?
Avesse le palle Gigino, ti faccio vedere come il buon Aurelio il giorno dopo s'appresenta e persona a palazzo San Giacomo......