Le somiglianze sono evidenti ma Dries era un giocatore molto più completo, un'ala-trequartista messa in attacco al contrario di Raspa che è un attaccante puro. Differenze principali? Dries, al top della forma, sapeva giocare più basso, aprendo così spazio agli inserimenti degli altri (Calleti e Hamsik su tutti ma anche Allan) e sapeva anche girarsi verso la porta con dribbling improvvisi che di solito non sono nelle corde dei vari 9 o falsi nueve, mentre Raspa è più bravo nel classico gioco di sponda spalle alla porta. Per sua (e nostra) fortuna, a sinistra non ha più un esterno classico come Insigne che giocava sempre sulla stessa mattonella, per poi accentrarsi solo palla al piede, ma un esterno moderno a tutto campo che può venirgli incontro per scambiare nello stretto.
Per me, l'idea di base di Spalletti, con Raspa titolare, vede Lozano a destra, potenzialmente più bravo a inserirsi negli spazi sulla destra che si creano mentre Raspa-Kvara-Zielo si tirano gli avversari sul centrosinistra.
Mertens aveva 27 anni nel pieno della maturità psico/fisica è più che logico che avendo 10 anni di professionismo ed esperienza in più a Raspadori tatticamente era un altra cosa.
Tecnicamente non stiamo nemmeno a parlarne anche perché si trattava del miglior Dies possibile, quindi è un altro livello.
Il paragone c'è tra tutti gli altri intorno.
Ad oggi il livello medio è più alto perché ci sono più buoni interpreti.
Prima l' 11 titolare era stratosferico e il resto al massimo onesti giocatori.
Somiglianze finché ne vuoi ma all' atto pratico sono due realtà diverse.