"Ciro Immobile mi accusa di averlo affrontato a fine gara e sostiene che tutti sanno chi è Ciro Immobile. Ebbene… anch'io so chi è Ciro Immobile. Un calciatore che è venuto al Torino dopo un campionato deludente al Genoa per rilanciarsi. Ventura gli ha dato fiducia e lui ha fatto bene al Toro. Io pensavo che rimanesse volentieri almeno un altro anno e lui, Ciro Immobile, invece ha fatto il diavolo a quattro per andare al Borussia Dortmund. Ha avuto un'altra stagione deludente e il Borussia lo ha prestato al Siviglia. Anche lì, Ciro Immobile non è andato bene e allora mi ha telefonato e mi ha chiesto per favore di tornare al Toro. Io, che gli ero affezionato, l'ho accontentato. Ha fatto un girone di ritorno non molto brillante, ma io, che ci tenevo molto a lui, lo avrei voluto riscattare comunque. Ma lui, Ciro Immobile, questa volta non mi ha chiamato personalmente, ma mi ha fatto dire dal suo procuratore che per motivi personali non poteva restare a Torino. E allora non l'ho riscattato perché ho capito chi è Ciro Immobile…".
Allucinante.
Sono discorsi osceni e che purtroppo facciamo anche noi tifosi.
Io però non me la prendo né con Cairo né con Immobile.. se tutte le squadre onorassero sempre i propri impegni nessuno avrebbe nulla da dire.
La colpa è di quelle fogne di squadre materasso, asservite maledette che spesso e volentieri a fine campionato passeggiano con una squadra (facendo anche turnover inspiegabili) e si dannano l'anima con un'altra.
Le squadre satelliti delle strisciate hanno creato questa cultura del sospetto.