Per me un provvedimento ha ragione di esistere se migliora la qualità complessiva del sistema calcio in fatto di competizione per il titolo e dunque rende più vendibile il fattapposta all'estero incamerando più soldi.Nella situazione in cui siamo limitarsi ad aumentare i soldi alle piccole ha come unico effetto ripianare i loro bilanci, non certo aumentare la competitività.In secondo luogo quandanche questi soldi fossero reimmessi nel sistema non sarebbero usati per investire realmente, quanto per finanziare i soliti circoli Preziosi-Galliani-Riomici creando ancora più fratture e squilibri.In queste condizioni di non competitività che senso ha dare soldi a questi?!Prima si obbligano le società di serie A ad avere bilanci sani, le si ripulisci evitando di darle in mano a gentaglia alla Ferrero che ha già una condanna per aver fatto fallire una compagnia aerea, si impongono vincoli sulle somme date (investimenti immobili?Stadi?Centri per la primavera?) e solo dopo si può parlare di ripartizione diversa dei diritti perchè avresti la sicurezza di dare soldi a società il cui solo interesse è essere competitivi in questa serie A, le metteresti in mano a gente seria che guadagna certo, ma non spolpa e non impoverisce nè la piccola società, nè tutto il sistema.Sono poi ferocemente contraria al famoso 'paracadute' per la retrocessione perchè, oltre ad avere gli stessi problemi di sopra, rendi pure conveniente retrocedere. Quante squadre per aggiustare bilanci o semplicemente pigliare più soldi smetteranno giocare? MA quando capirete che il problema è la gestione complessiva e non le singole somme concesse?
