Per me Chiariello é un Del Genio che ce l'ha fatta. Entrambi capiscono di calcio ed entrambi sono vittime di se stessi, perché sanno che l'essere frevaiuoli é utile in tv per ovvi motivi.Ma se Del Genio alla fine ci é rimasto sotto e non riesce più a uscire dal personaggio, ha litigato con tutti e si é fatto nemici veri, perdendo anche lucidità nei giudizi, Chiariello é suffcientemente autoironico per uscire dal personaggio a telecamere spente.Ha detto le peggiori cose di Iannicelli in diretta tv, più o meno quello che pensiamo tutti a dire il vero, ma poi ha avuto l'intelligenza di fare la pace con il collega e pure di baciarlo davanti alle telecamere.É vero che non lascia parlare mai nessuno, spesso per ripetere le sue ovvietà, ma si circonda di persone come De Canio o Palefierr che lo perdonano volentieri perché passa metà del suo tempo a tesserne gli elogi e comunque sono entrambi poco loquaci.É egocentrico ma non fesso e ha lasciato la direzione di Campania Sport a Titti Improta che é brava e competente e che in fondo sono sicuro che non é nemmeno dispiaciuta che sia lui a metterci il faccione.Poi é un vile alla Don Abbondio che si spaccia per valoroso, come dimostra il fatto che non osa più prendersela con il Pappone e nemmeno con i suoi bravi (Alvino e Pedullà lo hanno messo in mezzo recentemente e lui ha fatto finta di nulla) ma solo con Giuntoli e Gattuso, gente che a Napoli non ha troppi santi in paradiso.É un falso colto che infarzisce i suoi discorsi con citazioni da liceo classico come un imbonitore di fiera del secolo scorso e pure un nepotista sfacciato che fa pubblicità al povero figlio senza nemmeno dissimulare. É egolatra e iracondo, ma tuttosommato riesce comunque ad essere sopra la media in un panorama giornalistico come il nostro nel quale Malfitano scrive per la Gazzetta, Azzi e Corbo per Repubblica e Zazzaroni é il direttore del Corriere dello Sport.
