Secondo me la questione non è così facile da risolvere. Alla fine come si stabilisce il reale valore di un giocatore?
Ma sopratutto: se venditore e compratore sono d’accordo sul prezzo come può un esterno dire che quel valore è gonfiato?
volendo puoi mettere nel futuro dei parametri oggettivi (es un rapporto con lo stipendio, chessò cartellino massimo 20 volte ultimo stipendio a meno di cose particolari tipo giovane con esordio e tante presenze) ma può valere per il futuro.
Di base comunque la plusvalenza diventa sportivamente grave solo se divnta un trucco per avere i numeri per iscriversi al campionato sennò sono "cazzatine".
Poi se parliamo della sostenibilità del modello funziona finchè crescono i cartellini ( x vale 30 lo pago 40 ma il prezzo medio sale dopo 2 anni lo rivendo a 35 e reggo), con i cartellini in discesa è una tragedia.... in più i procuratori e giocatori dicono "ok ma mangiamo anche noi" e ti trovi i pinamonti a 2 mln netti di stipendio e non so quante commissioni a raiola negli anni.
Fatta una tantum per scavallare l'anno del covid + no CL su una società abbastanza sana come noi ha pochi impatti.
Lato squadre quotate forse sì la consob potrebbe fare qualcosa ma non so se avrebbe impatti sportivi