hai ragione, ma praticamente il male in una società civile è tutto ciò che va contro o mina il vivere in pace e secondo legge, col buonsenso e la buona fede....

Ecco, hai citato tre paradigmi importanti. Ma se il primo (la legge) è comunque soggettiva, diversa da Stato a Stato e purtroppo anche a livello personale (se io uccido vado in galera, ma per qualcuno non è così), gli altri due parametri sono o dovrebbero essere più omogenei.

- Il buonsenso dovrebbe essere il fattore che governa le nostre azioni, cioè: io non uccido perché è sbagliato porre fine alla vita delle persone, NON per paura del carcere.
- La buona fede è un concetto più "volatile", e spesso viene chiamata in causa per discolparsi o comunque in circostanze in cui si è dalla parte del torto.

Invece non concordo sull'affermazione "il male in una società civile è tutto ciò che va contro o mina il vivere in pace e secondo legge, col buonsenso e la buona fede...."

Esempio (situazione realmente successa):
Un agricoltore del Tennessee salva dalle acque del fiume un giovane disoccupato. Si affeziona al giovane e lo prende a lavorare nella sua fattoria. Ha fatto due buone, buonissime azioni. Possiamo dire che abbia operato il Bene universale?
Mesi dopo, quello stesso giovane ha stuprato e ucciso la figlia più piccola dell'uomo che gli aveva salvato la vita.
Salvarlo allora fu un Bene o un Male?