Quando parlo di esperienza non brillante come Presidente del Consiglio, mi riferisco non alle cose buone o cattive che ha fatto, ma a quella sua bipolarità politica, quell'essere uomo di destra in un partito di sinistra, che si è palesato manifestamente agli occhi di molti italiani proprio durante quell'esperienza
Vero Giampà, ma il PD lo sapeva, lo conosceva, e gli ha dato spazio perchè puntava ai numeri
Renzi per me è un democristiano, non certo un soggetto associabile a FDI o Lega, e le politiche del PD degli ultimi 30 anni sono state tutte filo liberali e poco mirate a proteggere ciò che di buono aveva il nostro paese.
Basti pensare alle liberalizzazioni e privatizzazioni portate avanti da Prodi con l'avallo di PD, popolari e la stessa Rifondazione.
Quelle stesse operazioni che hanno distrutto la struttura industriale (pubblica e partecipata) del paese, che era tra le prime nel mondo, regalando ai francesi delle praterie dove oggi sono padroni. Telecomunicazioni, chimico, farmaceutico, energetico, agroalimentare, distribuzione... Non è che quelle politiche nefaste le ha portate avanti Renzi. Sono stati i vari D'Alema, Veltroni, insieme ai tecnici amici loro, che hanno consegnato il paese ai francesi.
Poi Su Renzi possiamo dire peste e corna, e probabilmente ci troveremo d'accordo. Però la debolezza italiana contemporanea non è la conclusione di una strategia adottata da Renzi, ma dai suoi predecessori tutti dichiaratamente di sinistra.
Senza poi ricordare che l'alternativa a quella classe politica nefasta era Silvio Berlusconi...... scart frusc e pigl primer
Io mi piango Bettino Craxi