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demian88

    Degustatore di ananassi
    Diego Armando Maradona
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Italia 11 medaglie totali a Gerusalemme ai campionati U.18

L’oro della staffetta maschile è la perla finale di una splendida spedizione azzurra agli Europei Under 18 di Gerusalemme. L’Italia termina la rassegna continentale con undici medaglie, di cui 3 ori, 5 argenti e 3 bronzi, e il terzo posto nel medagliere dopo Gran Bretagna e Germania, anche grazie al contributo dei frazionisti Francesco Inzoli, Filippo Padovan, Eduardo Longobardi e Davide De Rosa, primi al traguardo nella staffetta a distanze crescenti (100-200-300-400 metri) con il crono di 1:52.69, record dei campionati oltre che migliore prestazione italiana, davanti alla Norvegia (1:53.36) e alla Gran Bretagna (1:53.75). Anche il quartetto femminile è sul podio, merito di Alice Pagliarini, Ludovica Galuppi, Elisa Marcello e Gloria Kabangu, capaci di mettersi al collo l’argento in 2:07.35 (con il nuovo primato nazionale), bruciate di un soffio per l’oro dalla Gran Bretagna (2:07.18) ma davanti alla Repubblica Ceca (2:07.53). La squadra azzurra finisce terza anche nella classifica a punti, dietro a Germania e Gran Bretagna. Alla terza edizione dell’evento, è questa la più ricca di piazzamenti sul podio, dopo le nove medaglie in ognuna delle precedenti occasioni.
Nel pomeriggio dell’ultima giornata, è d’argento anche il triplista Nicolò Cannavale che piazza il record personale di 15,45 (+1.0) al primo salto, migliorando il 15,33 della qualificazione di ieri. Una misura con cui si trova al comando per quattro turni ma poi viene scavalcato dal bulgaro Lachezar Valchev, il favorito della gara, che atterra a 15,53 (+1.9) dopo essersi avvicinato a più riprese e infine chiude con il 15,76 vincente (+1.2). Prima di questa trasferta il portacolori della Formia Atletica Leggera non aveva mai superato i quindici metri con vento regolare e in Israele ci riesce anche nel secondo tentativo della finale, con 15,25 (+0.7).
Si prende il bronzo negli 800 metri Davide De Rosa, poco prima di trionfare con la staffetta. Terzo posto in 1:51.81 per il giovane romano, che cerca di guadagnare posizioni ma viene preceduto di un nulla dall’israeliano Noam Mamu (1:51.79) sospinto dal tifo del pubblico di casa, mentre il successo va al favorito della gara, il ceco Jakub Dudycha (1:51.35), al via da leader europeo stagionale. Per il 17enne dell’Esercito Sport & Giovani è una conferma dei progressi compiuti quest’anno, all’esordio in azzurro e a poco più di mezzo secondo dal personale.
Nei 400 ostacoli si fa valere il trentino Mario Antolini (Atl. Valle di Cembra), quinto con 52.95 e di nuovo sotto i 53 secondi dopo il personal best di 52.68 realizzato in semifinale. A imporsi è il norvegese Bastian Elnan Aurstad in 50.89. Nel decathlon chiude al sedicesimo posto Nicola Testa con 6360 punti.
Medaglie
Ori (3): Mattia Furlani (alto); Mattia Furlani (lungo); Francesco Inzoli, Filippo Padovan, Eduardo Longobardi, Davide De Rosa (staffetta 100-200-300-400 metri, in batteria anche Sofian Safraoui, Luca Marsicovetere)
Argenti (5): Eduardo Longobardi (200); Nicolò Cannavale (triplo); Giuseppe Disabato (marcia 10.000); Martina Sciannamea (marcia 5000); Alice Pagliarini, Ludovica Galuppi, Elisa Marcello, Gloria Kabangu (staffetta 100-200-300-400 metri, in batteria anche Valentina Vaccari, Clarissa Vianelli)
Bronzi (3): Davide De Rosa (800); Francesco Inzoli (lungo); Sofia Pizzato (100hs)
Altri finalisti (primi otto)
Quarto posto: Celeste Polzonetti (100hs)
Quinto posto: Latena Cervone (1500); Mario Antolini (400hs); Alice Pagliarini (100); Aurora Vicini (alto)
Sesto posto: Ludovica Galuppi (100); Camilla De Paoli (alto)
Settimo posto: Agnese Musica (200)
Ottavo posto: Francesco Mazza (3000); Gabriele Avagnina (alto); Erika Giorgia Saraceni (triplo)
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